– Donizetti ON accessibile a tutti –
Donizetti On è accessibile anche a persone con disabilità motoria.
Un format pensato per scoprire il Teatro Donizetti con un percorso di visita dedicato!
Con Donizetti ON il Teatro è accessibile alle persone con ridotta o impedita capacità motoria grazie a un percorso di visita dedicato.
Visita per persone non deambulanti:
– domenica 20 giugno ore 15.00
– domenica 27 giugno ore 15.00
Biglietto d’ingresso:
- ridotto (€ 7,00) per disabilità motorie che non necessitano di accompagnatore
- gratuito per disabili in carrozzina | biglietto ridotto per l’accompagnatore
Acquisto dei biglietti esclusivamente allo sportello della Biglietteria della Fondazione Teatro Donizetti
Per informazioni contattare la Biglietteria telefonicamente ai numeri 035.41 60 601/602/603 o via mail: biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org
Apertura: da martedì a sabato dalle ore 13.00 alle ore 20.00
Informazioni per la visita
Il pubblico potrà scoprire gli interni del Teatro Donizetti grazie a un’audioguida interattiva e immersiva in cui è il Teatro stesso a guidare i visitatori. Il progetto trae ispirazione dall’immagine di un Teatro che, al ritorno del suo pubblico, si illumina di luce propria e prende vita. In un viaggio nel tempo dal Settecento ad oggi, vengono raccontate la rinascita del Donizetti e la ripartenza della comunità bergamasca, come di tutta la società civile. Il Teatro si accende, si svela e ci guida alla scoperta del suo presente, passato e futuro, offrendo informazioni e aneddoti sulla sua storia e i suoi protagonisti.
Le visite sono disponibili anche in lingua inglese.
Nella versione Live saranno presenti, nel corso della visita, alcuni performer.
Idea, testo e regia Francesco Venturi
Consulenti alla drammaturgia Clelia Epis, Maria Teresa Galati, Alessandra Giolo, Alice Guarente, Silvia Lorenzi, Paola Rivolta
Con le voci di Maurizio Donadoni e Claire Dowie
Musiche liberamente tratte dalle opere di Gaetano Donizetti
Quartetto d’archi dell’Orchestra Donizetti Opera Massimo Spadano, Giulia Cerra, Christian Serazzi, Andrea Cavuoto
Sax Massimiliano Milesi
Violoncello Giovanni Colleoni
Performer Martina Ghezzi
Sound design William Geroli
Musiche registrate da Paolo Guerini
Fonico di presa diretta Nicola Gualandris
Fonici di studio Giorgio Paoni, Massimo Stano
Assistente alla regia Maria Teresa Galati
Décor Paola Rivolta e Cinzia Mascheroni
Traduzione inglese Elena di Giovanni
Interprete LIS Irene Bertolani
Grafica Studio Temp
Si ringraziano
Gabriele Allevi, Arcadia Media, Jörg Karrenbauer, Valentina Kastlunger, Colin Watkeys
Lo svolgimento della visita è possibile solo nei giorni indicati nel calendario visite
Format: Donizetti ON si può svolgere secondo due differenti modalità
– LIVE, un vero e proprio spettacolo con la presenza di performer dal vivo
– STANDARD, una versione più leggera e adatta a tutti
La visita è adatta a un pubblico di tutte le età
Tipologia di visita: visita a gruppi (max. 20 visitatori)
Durata: 40 minuti (senza intervallo, non è possibile separarsi o isolarsi dal gruppo)
Accesso: è necessario presentarsi almeno un quarto d’ora prima dell’orario d’inizio della visita con un documento d’identità valido
Ingresso: Ridotto Gavazzeni (ingresso Teatro lato Porta Nuova)
Calendario visite
Al momento non sono in calendario date di visita
Prezzi
DONIZETTI ON | Intero | Ridotto |
---|---|---|
Donizetti ON Live | € 12,00 | € 10,00 |
Donizetti ON Standard | € 10,00 | € 8,00 |
Riduzione
– Bambini fino ai 10 anni compresi
– Over 65
– Abbonati alle stagioni e ai festival della Fondazione
– Studenti delle scuole di teatro, di musica e del Conservatorio di Bergamo
– Portatori di handicap comprovati da certificazione (min. 75%)
Gli aventi diritto al prezzo ridotto dovranno esibire all’ingresso una certificazione (es. carta d’identità, tessera, etc) che attesti il possesso dei requisiti richiesti per la riduzione.
Omaggio
– Bambini fino ai 5 anni compresi
Materiali utili alla visita
♦ Consulta la linea del tempo che ripercorrerai durante Donizetti ON,
una carrellata degli eventi più emblematici della storia del Teatro Donizetti ♦
1780
UN NUOVO TEATRO NELL’AREA DI FIERA
Alla fine del Settecento i teatri di Bergamo hanno un carattere provvisorio perché demoliti alla fine di ogni stagione; così anche quelli posizionati nell’area di Fiera. Qui l’impresario Bortolo Riccardi costruisce il suo nuovo teatro sperando, in cuor suo, che diventi stabile
1791
INAUGURA IL TEATRO RICCARDI
Il 24 agosto, con Didone abbandonata, dopo sette anni dalla stesura del progetto e cinque dall’inizio dei lavori, il Teatro Riccardi è finalmente inaugurato e prende il nome del suo costruttore
1797
NASCE GAETANO DONIZETTI
Il 29 novembre nasce, in una casa di Borgo Canale, Gaetano Donizetti. L’11 dicembre dello stesso anno un devastante incendio distrugge il Teatro Riccardi.
1800
LA RIAPERTURA DOPO L’INCENDIO
Dopo l’incendio del 1797, il 30 giugno riapre il Teatro Riccardi, ricostruito interamente in muratura.
1806
MAYR E LE LEZIONI CARITATEVOLI
Giovanni Simone Mayr fonda a Bergamo le Lezioni caritatevoli di Musica, una scuola per i giovani indigenti della città dotati di talento. Tra gli allievi della prima classe c’è Gaetano Donizetti
1818
LA PRIMA DI GAETANO
Il maestro Mayr, insieme all’amico Bartolomeo Merelli, procura a Gaetano la prima scrittura per un’opera, al Teatro San Luca di Venezia: Enrico di Borgogna, che andrà in scena il 14 novembre 1818 e sarà ripreso a Bergamo nel 2018 per il progetto “Donizetti #200”.
1828
GIUSEPPE DONIZETTI PASCIÀ
Giuseppe, fratello di Gaetano, anch’egli musicista, si trasferisce a Costantinopoli dove diventerà un musicista e un direttore di primo piano, aiutando i sultani in un piano più generale di modernizzazione del Paese.
1835
LUCIA DI LAMMERMOOR E ALTRI SUCCESSI
Gaetano Donizetti compone Lucia di Lammermoor. In questi anni porterà in scena i titoli che lo renderanno celebre, quali Anna Bolena, L’elisir d’amore, Parisina, Lucrezia Borgia, Maria Stuarda, Marino Faliero, Belisario e Roberto Devereux.
1839
IL GIOVANE PIATTI AL TEATRO RICCARDI
Il violoncellista Alfredo Piatti, ancora diciassettenne, debutta al Teatro Riccardi.
1840
DONIZETTI A PARIGI
Gaetano Donizetti è a Parigi, dove compone La fille du régiment, Les martyrs e La Favorite. Negli anni successivi si divide fra Parigi e Vienna. Scriverà ancora grandi capolavori come Linda di Chamounix, Don Pasquale e Maria di Rohan.
1848
DONIZETTI SI SPEGNE A BERGAMO
Dopo alcuni anni di malattia, Gaetano Donizetti è trasferito dalla Francia all’Italia per volere del nipote. Si spegnerà nella sua Bergamo l’8 aprile, nella casa degli amici Basoni-Scotti.
1897
IL RICCARDI DIVENTA TEATRO DONIZETTI
Il Teatro Riccardi diventa Teatro Donizetti, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del compositore. All’esterno del teatro si inaugura il monumento dedicato al musicista. L’anno successivo è pronta la nuova facciata su progetto dell’architetto Via.
1903
UN NUOVO AFFRESCO PER LA SALA
Si concludono i lavori degli interni ed è pronto l’affresco del soffitto a opera del pittore Francesco Domeneghini. Arriva la luce elettrica.
1937
IL TEATRO DELLE NOVITÀ
Nasce il “Teatro delle Novità”, fortemente voluto dal direttore Bindo Missiroli. In scena vanno composizioni sperimentali nella musica, nei testi, nelle scene e nei costumi. L’esperienza terminerà nel 1973.
1938
IL TEATRO DIVENTA COMUNALE
Nel 1938 avviene il passaggio di proprietà del Teatro al Comune. Da allora il Teatro cessa di essere gestito dai privati e viene condotto da una apposita Commissione civica.
1940
GAVAZZENI AL TEATRO DELLE NOVITÀ
Il furioso all’isola di Santo Domingo, con le musiche di Gianandrea Gavazzeni ispirate all’opera omonima di Donizetti, è uno degli spettacoli più significativi del “Teatro delle Novità”. In questi anni scene e bozzetti sono spesso opere di pittori, forti della collaborazione con la Scuola dell’Accademia Carrara e la Scuola d’Arte A. Fantoni.
1948
CENTENARIO DONIZETTIANO
È l’anno delle celebrazioni per i cento anni della scomparsa di Gaetano Donizetti. La stagione è interamente dedicata alla sua musica, con La favorita, Betly, Poliuto e Il campanello dello speziale. Accanto a Missiroli ha un forte ruolo Gianandrea Gavazzeni, che oltre a dirigere due opere si occupa d’importanti scelte artistiche
1949
TORNA LA PROSA A TEATRO
Rinasce la prosa, assente dal Donizetti dagli anni Trenta, e va in scena Le notti dell’ira di Armand Salacrou. Sarà il primo spettacolo di una lunga serie di collaborazioni con il Piccolo di Milano.
1952
IL JAZZ AL TEATRO DONIZETTI
Due concerti di grande successo consacrano ufficialmente il jazz come musica d’arte degna d’essere ascoltata al Teatro Donizetti: il primo è programmato il 6 aprile con l’orchestra di Dizzy Gillespie. Il secondo è fissato il 17 novembre con il gruppo del sassofonista Sidney Bechet e Claude Luter con la sua orchestra
1954
GRANDI TITOLI LIRICI
Ai titoli sperimentali del “Teatro delle Novità” si affiancano prestigiosi spettacoli di tradizione. Sul palcoscenico si alternano star quali Renata Scotto, Renata Tebaldi, Giuseppe Di Stefano e Maria Callas.
1954
LE NOVITÀ DELLA PROSA
Nasce il “Teatro delle Novità di prosa”, esaltante ma fugace esperienza promossa da Bindo Missiroli e Enzo Ferrieri, destinata a durare un anno.
1964
INAUGURAZIONE DEL RINNOVATO TEATRO DONIZETTI
Dopo i lavori iniziati nel 1958, il 10 ottobre il Teatro riapre al pubblico. È ampliato con nuove fiancate, è sistemata la zona sotto la platea, abbassato il palcoscenico e innalzato il tetto. Nasce anche il nuovo Ridotto, su progetto degli architetti Galmozzi e Pizzigoni e dell’ingegnere Mandelli.
1964
IL FESTIVAL PIANISTICO
Su iniziativa del maestro Agostino Orizio nasce il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, che troverà nel Teatro Donizetti la sede ideale degli spettacoli.
1968
LA PROSA E BENVENUTO CUMINETTI
Con la riapertura del Teatro, l’Amministrazione Comunale promuove una politica teatrale moderna, avvalendosi della consulenza artistica di Benvenuto Cuminetti.
1969
RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL JAZZ
Il jazz torna per tre giorni al Donizetti per la I Rassegna internazionale del Jazz. Sul palco sfilano il pianista Giorgio Gaslini, prima in solo e poi con la sua orchestra, la Big Band di Maynard Ferguson e il quintetto di Cannonball Adderley, suscitando grande stupore nel pubblico.
1974
L’ART ENSEMBLE OF CHICAGO
Sul palcoscenico del Donizetti si esibisce l’Art Ensemble of Chicago, in un concerto destinato a entrare nella storia. Sono gli anni in cui il jazz è la musica simbolo delle nuove generazioni che in esso intravedono un grande spirito di libertà espressiva.
1980
AL VIA GLI ALTRI PERCORSI
Al via la rassegna “Altri percorsi”, composta da spettacoli rivolti a un pubblico attento alle proposte più nuove e sperimentali, che si affianca alla tradizionale Stagione di prosa.
1980
ARRIVANO IL CIRCO E LA DANZA
“Altri percorsi” ospita per la prima volta il Teatro Circo: Cirque bonjour – le cirque imaginaire con Jean-Baptiste Thiérrée e Victoria Chaplin. Con il passare degli anni al Teatro Donizetti si esibiranno i Momix, i Kataklò, Il Cirque du Soleil, la Compagnia Finzi Pasca. Tutto è magia tra ricerca visiva e poesia.
1982
GRANDI RINNOVAMENTI
Riapre il Teatro Donizetti dopo tre anni di restauro. Gli abbonati alla prosa continuano ad aumentare e si arriva a dieci repliche per ciascun titolo. Bergamo è tra le città più amate dalle compagnie
1987
L’OPERETTA
Da questa data l’operetta è stabilmente sulle scene del Donizetti.
1989
DONIZETTI REINASSANCE
Il Teatro Donizetti e gli studiosi bergamaschi partecipano alla “Donizetti-Renaissance”. Nella stagione 1989 la rarità donizettiana recuperata, insieme con Maria Stuarda, è Il castello di Kenilworth. Nel cast Mariella Devia e Denia Mazzola.
1992
BERGAMO JAZZ
Il jazz rientra ufficialmente al Teatro Donizetti con il grande pianista francese Michel Petrucciani. Bergamo Jazz riguadagna in breve una posizione di rilievo nell’ambito dei principali festival jazz italiani ed europei.
2017
AL VIA IL RESTAURO
Al via l’intervento di restauro e recupero architettonico del Teatro, che interesserà tutta la struttura.
2019
L’ANGE DE NISIDA NEL TEATRO CANTIERE
Va in scena la prima mondiale in forma scenica di L’ange de Nisida di Donizetti. L’opera vive nel Teatro che è ancora un cantiere: gli artisti si esibiscono nello spazio della platea, il coro è distribuito sulle balconate, nei palchi e sul palcoscenico.
2020
LA RINASCITA DEL TEATRO DONIZETTI
Il Teatro riapre dopo tre anni di cantiere. I lavori sono stati finalizzati alla realizzazione di sale per l’orchestra, della buca orchestrale mobile, di un nuovo corpo edilizio per i camerini, di una nuova biglietteria, così come nuovi sono i locali per il bar principale e quello della galleria. Nuovi anche il corpo ovest con gli uffici, le sale prove, le sale per catering e attività per il pubblico. Completamente restaurati tutti i palchi, il soffitto di platea e del foyer.
Per prenotare o avere maggiori informazioni:
Biglietteria
Tel. 035.4160601/602/603
E-mail biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org
Apertura da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00
Matteo Manzoni
Tel. 035.4160618
E-mail concessioni@fondazioneteatrodonizetti.org