Terzo appuntamento del ciclo Donizetti Talk – lunedì 14 novembre alle ore 17 al Teatro Donizetti – dedicato all’ultimo titolo operistico in programma, il melodramma giocoso L’aio nell’imbarazzo del 1824, che debutterà domenica 20 novembre (ore 15.30) nell’ambito dell’ottava edizione del Donizetti Opera, (Bergamo, “Città di Gaetano Donizetti”, dal 18 novembre al 4 dicembre 2022).
Com’è ormai noto, in attesa del debutto, il “Festival apre le porte” con la serie Donizetti Talk per svelare la preparazione dei diversi titoli operistici al pubblico.
Dopo il grande successo degli appuntamenti dedicati alla Favorite e a Chiara e Serafina, lunedì 14 novembre (ore 17) è la volta di quello per L’aio nell’imbarazzo: nella Sala Tremaglia del Teatro Donizetti, avrà luogo la conversazione moderata dal direttore dell’area scientifica del festival Paolo Fabbri con il musicologo Livio Aragona; quindi trasferimento nei palchi per seguire una sessione di prove d’assieme, cioè prove in palcoscenico con orchestra, coro, interpreti e regia, generalmente senza trucco e costumi.
Presentato nella nuova edizione critica di Maria Chiara Bertieri per la Fondazione Teatro Donizetti, L’aio nell’imbarazzo è il titolo del festival pensato da Francesco Micheli (impegnato come regista) per gli allievi della Bottega Donizetti che saranno in scena insieme al celebre basso-baritono bergamasco Alex Esposito – per l’occasione ritornato alla vocalità che lo ha caratterizzato all’inizio della carriera – nella parte dell’aio, l’istitutore, e a un altro maestro carismatico dei palcoscenici internazionali come Alessandro Corbelli nei panni del padre don Giulio. Dirige l’Orchestra Donizetti Opera Vincenzo Milletarì; le scene sono di Mauro Tinti, i costumi di Giada Masi, la drammaturgia di Alberto Mattioli. Il Coro del Festival è diretto da Claudio Fenoglio.
Dopo aver tenuto i figli segregati in casa e all’oscuro della sia pur minima educazione sessuale, un padre si stupisce di avere un nipote segreto. Gli viene in aiuto un “l’aio”, l’insegnante comprensivo e sensibile al quale ha affidato la formazione e l’educazione dei figli. È uno dei nuclei del melodramma giocoso del 1824 L’aio nell’imbarazzo, una delle opere più riuscite e significative della prima fase creativa di Gaetano Donizetti: quasi una storia d’attualità, come ci rivelerà la lettura di Francesco Micheli, che mette in luce quanto il teatro del tempo ‒ anche quello d’opera ‒ fosse capace di ‘mordere’ la realtà contemporanea, toccando anche temi scottanti.
Il pubblico può prenotare gratuitamente il proprio posto su gaetanodonizetti.org sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Ogni Donizetti Talk ha una durata di circa due ore e mezzo.
Il festival Donizetti Opera, è organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti e dal Comune di Bergamo con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo.
Main partner Allianz. Con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Con il contributo di Uniacque, KPMG, Polo telematico Avantgarde, Rea Dalmine, Habilita. Sponsor Curnis/
Un ringraziamento speciale agli Ambasciatori di Donizetti e a tutti coloro che sostengono l’attività della Fondazione Teatro Donizetti con Art bonus.
Biglietteria
Piazza Cavour, 15 – Bergamo – T. 035 4160601/602/603 – martedì-sabato, ore 13-20
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Costo dei biglietti:
– opere al Teatro Donizetti: da 110 euro a 15 euro
– opere al Teatro Sociale: da 90 euro a 15 euro
Carnet weekend
Tutti gli spettacoli di ciascun fine settimana con lo sconto del 25%
Carnet sabato
I biglietti delle tre opere in tre sabati diversi con lo sconto del 25%
Le opere avranno inizio nei giorni feriali alle ore 20 e alle ore 15.30 la domenica.