Bach: concerti per violino
Ridotto Gavazzeni - Teatro DonizettiIl legame che accomuna la famiglia Bach all’Ensemble Locatelli vive un nuovo episodio con l’esecuzione dei celeberrimi Concerti per violino e orchestra di Johann Sebastian Bach. Fin dalla prima edizione della propria Stagione, infatti, Ensemble Locatelli ha dedicato ogni anno un appuntamento alla musica bachiana in senso lato. Nel 2019 sono stati eseguiti concerti per clavicembalo, violoncello piccolo e violino, nel 2021 i concerti brandeburghesi, nel 2022 i concerti per violoncello di Carl Philipp Emmanuel, e nel 2023 un programma di trascrizioni originali dal repertorio organistico. Quella legata alla produzione violinistica è una pagina molto fortunata nel corpus bachiano: trovano infatti spazio oltre alle sonate e partite per violino solo, 6 sonate per clavicembalo e violino, tre sonate per violino e basso continuo, 2 concerti per violino originali, un concerto per due violini; senza contare le ricostruzioni di altri innumerevoli dedicati a questo strumento. Il concerto vuole dunque proporre il non plus ultra del barocco tedesco ed esplorare come la sua scrittura risalti tutte le potenzialità del violino. Locandina Johann Sebastian Bach (1685-1750) Concerto per violino e orchestra in la minore BWV 1041 Johann Sebastian Bach (1685-1750) Sonata per violino e basso continuo in sol maggiore BWV 1021 Johann Sebastian Bach (1685-1750) Concerto per violino e orchestra in mi maggiore BWV 1042 Johann Sebastian Bach (1685-1750) Sinfonia dalla cantata BWV 75 Johann Sebastian Bach (1685-1750) Concerto per 2 violini e orchestra in re minore BWV 1043 . . . Ensemble Locatelli Thomas Chigioni direzione
Vorrei che fosse amore
Teatro SocialeI giovani di Progetto Young portano in scena uno spettacolo originale, scritto da loro stessi sotto la guida stimolante e partecipe di César Brie, uno dei più creativi maestri del teatro contemporaneo, che li ha abilmente introdotti al suo peculiare stile di teatro, fondato sulla ricerca di una verità sulla scena che parta dal vissuto personale per trasformarsi in paradigma universale, e della guida attenta, immaginativa e paziente di Fabio Comana, che si è assunto l’onere di seguire le prove e prendere decisioni registiche condivise con Brie. È uno spettacolo che parla di sentimenti, di gioie, delusioni, attese, speranze, conferme, di tutto ciò che appartiene alle relazioni fra le persone che la vita ci dona o ci impone, ci fa incontrare o lasciare. Brevi monologhi e scene collettive di grande impatto visivo si alternano creando momenti suggestivi, grazie anche all’uso non convenzionale degli spazi del teatro, in un delicato e sottile equilibrio fra drammatico e comico. Un’esperienza fondamentale per la maturazione artistica di questi giovani aspiranti professionisti, già protagonisti lo scorso anno dello spettacolo itinerante nelle stanze “segrete” del Teatro Donizetti ed ora alla prova sul palcoscenico del Teatro Sociale. Locandina Con gli attori e le attrici di Progetto Young: Giovanni Aresi, Valeria Bonomi, Marta Federico, Anita Galezzi, Anita Gandossi, Francesca Garofalo, Petra Lopopolo, Davide Marchetti, Anna Marinoni, Katia Nava, Michelangelo Nervosi, Elisa Nicolato, Yuri Pasciullo, Laura Remigi, Riccardo Sanga, Andrea Valietti, Elisabetta Viotti, Yeseniia Vitenko. Coordinamento e direzione artistica Fabio Comana Regia Cèsar Brie e Fabio Comana Assistente di produzione Manuela Carrasco Organizzazione Maria Teresa Galati Luci Alessandro Andreoli Fonica Cristian Tasca con il contributo dei ragazzi del corso per tecnici di palcoscenico Progetto a cura della Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi Maria Grazia Panigada
Portami a cantare – 1/3 anni
Donizetti StudioSabato 6 aprile 10.15 - 11.15 Sabato 15 giugno 10.15 - 11.15 Incontri singoli Costo 15 Euro se siete in due – 20 Euro se siete in 3 Laboratorio di canto di Alessandra Giolo Età: 1/3 anni Questo laboratorio vuole essere uno spazio sonoro creativo in cui, attraverso il canto, la voce e le esperienze sensoriali, i partecipanti coltivano la propria sensibilità musicale, la fiducia, l’autostima e l’espressione delle emozioni. La comunicazione tra adulto e bambino avviene attraverso: ● il canto ● la parola con filastrocche, storie o poesie ● il movimento libero o strutturato Il percorso consente di: ● allenare l’ascolto di sé e dell’altro ● acquisire un piccolo repertorio di canti ● creare nuovi spazi di socializzazione e condivisione ● nutrire gli affetti ● dedicarsi del tempo a sé e ai propri figli ● migliorare la capacità di esprimersi e di comunicare ● trovare /ritrovare contatto con la nostra naturalità e aumentare il ben-essere e la salute ● migliorare la qualità della respirazione Il canto: un sostegno efficace per i genitori La voce è uno strumento che tutti possediamo e ci permette di entrare in contatto con noi stessi e con gli altri. Cantando in modo psicofonetico, si agisce indirettamente sul sistema neurovegetativo migliorando la respirazione, il ritmo cardiaco, la pressione sanguigna, con il risultato di un chiaro riscontro fisico percepito come una sorta di rilassamento e di pacificazione e di armonia. Ma cosa si intende per Psicofonia? "La Psicofonia è un percorso auto esperienziale di armonia vitale che utilizza, attraverso la voce parlata e cantata, le corrispondenze tra l'uomo, i suoni, i ritmi, il verbo, creando pazientemente una sintesi personale di conoscenza e equilibrio." La Psicofonia è la disciplina che considera la voce come l'espressione dello stato psicosomatico dell'essere umano: essa riconosce nel suono vocale gli stati del corpo, le emozioni, le tracce del pensiero formulato e di quello fantasmatico. In questa disciplina la voce non è solamente il riferimento sintomatico del benessere o del malessere della persona, ma è anche e soprattutto la via attraverso la quale si rende possibile l'armonizzazione e l'equilibrio, lo strumento comunicativo e terapeutico che l'essere umano possiede.
Portami a cantare – 4/6 anni
Donizetti StudioSabato 6 aprile 11.30 - 12.30 Sabato 15 giugno 11.30 - 12.30 Incontri singoli Costo 15 Euro se siete in due – 20 Euro se siete in 3 Laboratorio di canto di Alessandra Giolo Età: 4/6 anni Questo laboratorio vuole essere uno spazio sonoro creativo in cui, attraverso il canto, la voce e le esperienze sensoriali, i partecipanti coltivano la propria sensibilità musicale, la fiducia, l’autostima e l’espressione delle emozioni. La comunicazione tra adulto e bambino avviene attraverso: ● il canto ● la parola con filastrocche, storie o poesie ● il movimento libero o strutturato Il percorso consente di: ● allenare l’ascolto di sé e dell’altro ● acquisire un piccolo repertorio di canti ● creare nuovi spazi di socializzazione e condivisione ● nutrire gli affetti ● dedicarsi del tempo a sé e ai propri figli ● migliorare la capacità di esprimersi e di comunicare ● trovare /ritrovare contatto con la nostra naturalità e aumentare il ben-essere e la salute ● migliorare la qualità della respirazione Il canto: un sostegno efficace per i genitori La voce è uno strumento che tutti possediamo e ci permette di entrare in contatto con noi stessi e con gli altri. Cantando in modo psicofonetico, si agisce indirettamente sul sistema neurovegetativo migliorando la respirazione, il ritmo cardiaco, la pressione sanguigna, con il risultato di un chiaro riscontro fisico percepito come una sorta di rilassamento e di pacificazione e di armonia. Ma cosa si intende per Psicofonia? "La Psicofonia è un percorso auto esperienziale di armonia vitale che utilizza, attraverso la voce parlata e cantata, le corrispondenze tra l'uomo, i suoni, i ritmi, il verbo, creando pazientemente una sintesi personale di conoscenza e equilibrio." La Psicofonia è la disciplina che considera la voce come l'espressione dello stato psicosomatico dell'essere umano: essa riconosce nel suono vocale gli stati del corpo, le emozioni, le tracce del pensiero formulato e di quello fantasmatico. In questa disciplina la voce non è solamente il riferimento sintomatico del benessere o del malessere della persona, ma è anche e soprattutto la via attraverso la quale si rende possibile l'armonizzazione e l'equilibrio, lo strumento comunicativo e terapeutico che l'essere umano possiede.
Ritratti. Visioni e Sogni della musica da film
Ridotto Gavazzeni - Teatro DonizettiIn un viaggio ideale si pensa a luoghi e ad incontri che possono lasciare un pensiero nostalgico, un desiderio di fuga, un senso di bellezza e sospensione. La musica da film è considerata l’altra anima della musica classica del ventesimo secolo, ed i capolavori di Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Astor Piazzolla sono amati dal pubblico di tutto il mondo. Questa musica crea un magico dualismo con l’azione scenica, un dialogo dinamico, fatto di chiaroscuri, contrasti, affinità, armonie. A tutto questo si aggiunge il potere dell’immaginazione a cui la musica si collega, così che tutte le facoltà dell’anima vengono chiamate in causa contemporaneamente. La musica di questi grandi compositori, ci trasporta in un altro tempo e luogo, evoca ricordi di esperienze passate o ci introduce in nuovi mondi, luoghi che possiamo solo vedere nei nostri sogni. Programma Astor Piazzolla “Jorge Adios” Ennio Morricone “Quasi un Vivaldi” Gabriel’s oboe - The falls, “The Mission” “La leggenda del pianista sull’oceano” Notturno - La cena, “La Califfa” Armando Trovajoli Tu, amore mio - In the dark, “Profumo di donna” Nino Rota “Amarcord” “Danze dal Gattopardo” “La dolce vita” In collaborazione con OFI Locandina Musiche di Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Astor Piazzolla Marco Albonetti sax soprano e baritono Orchestra Filarmonica Italiana
Festa della Musica – Laboratorio di canto Special Edition
Donizetti StudioOrari: ore 18.00 - 19.00 laboratorio ore 19.30 incursione canora sul Sentierone La partecipazione è gratuita. Iscrizione obbligatoria entro l’11 giugno qui. Laboratorio di canto per adulti/e in collaborazione con Pro Loco Bergamo Con Silvia Lorenzi In occasione della Festa della musica, un laboratorio un laboratorio di esperienza vocale, per adulti che desiderano sperimentare la propria voce. Per provare, almeno una volta, l’emozione di cantare in gruppo, senza pregiudizi e senza ansia. Un'occasione per scoprire la propria voce e la gioia del canto, con un’incursione finale sul Sentierone.
Le divine del cinema
Ridotto Gavazzeni - Teatro DonizettiI volti delle Divine del Cinema sono stati resi famosi attraverso la recitazione dei loro film ma alcune di queste attrici sono divenute immortali grazie alle canzoni che hanno interpretato… La sensualità di Marilyn Monroe e Rita Hayworth, la poetica di Audrey Hepburn e Judy Garland, l’incredibile voce senza volto di Elda Dall’Orso e la straripante energia di Sofia Loren sono entrati prepotentemente nell’immaginario collettivo. In questo progetto la bellissima voce di Valeria Perboni interpreterà i brani più iconici del panorama cinematografico del ventesimo secolo. Il tutto verrà accompagnato da un ensemble di archi e batteria a ritmo di swing e suoni latini. Programma Marilyn Monroe I Wanna be loved by you, “A qualcuno piace caldo” - H. Ruby Doris Day Que sera sera, “L’uomo che sapeva troppo” - R. Evans Judy Garland Somewhere over the rainbow, “Il mago di Oz” - H. Arlen Rosemary Clooney Sway, “Shall we dance” - P.B. Ruiz Audrey Hepburn Moon River, “Colazione da Tiffany” - H. Mancini Eleonor Powell Oh lady be good!, “Oh lady be good!” - G. Gershwin Rita Hayworth Amado mio, “Gilda” - A. Roberts Julie Andrews My favorite things, “Tutti insieme appassionatamente” - R. Rodgers Elda Dall'Orso Scion Scion, “Giù la testa…” - E. Morricone Astud Gilberto The girl from Ipanema, “Garota de Ipanema” - A.C. Jobim Sofia Loren Mambo Italiano, “Pane amore e…” - B. Merrill Locandina Voce Valeria Perboni OFI JAS - Jazz Acoustic Strings Cesare Carretta violino e arrangiatore Silvia Maffeis violino Francesca Turcato viola Nicolò Nigrelli violoncello Gabriele Rampi basso Federico Negri batteria
Concerto d’inaugurazione del Donizetti Festival Fiati
Ridotto Gavazzeni - Teatro DonizettiDal 6 al 26 settembre si terrà a Bergamo la prima edizione del «Donizetti Festival Fiati», una rassegna promossa dal Politecnico delle Arti e realizzata in collaborazione con Fondazione Teatro Donizetti, Biblioteca Angelo Mai, Liceo Musicale «Secco Suardo» di Bergamo, Festival Corsini, Yamaha Italia, ABBM (Associazione Bergamasca Bande Musicali) e Biblioteca Musicale Victor de Sabata e Aldo Ceccato - Fondazione Vittorio Polli ed AnnaMaria Stoppani. La rassegna, che si compone di cinque concerti e di quattro masterclass con il coinvolgimento di musicisti di fama nazionale e internazionale, verrà inaugurata venerdì 6 settembre, alle ore 20.30 al Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti, con il concerto che vedrà protagonisti l’Orchestra Fiati del Conservatorio «Gaetano Donizetti» di Bergamo, con solista Riccardo Crocilla, primo clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e con la direzione del M° Marco Ambrosini, direttore artistico di tutto il Festival. Durante la serata verranno proposte al pubblico musiche di Nikolaj Andreevič Rimsky - Korsakov, Balázs Árpád, Ralph Vaughan Williams, Johan De Meij e Robert E. Jager. Riccardo Crocilla Riccardo Crocilla si diploma col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova, sotto la guida di G. Laruccia per poi perfezionarsi con G. Garbarino, T. Friedli. Ricopre il ruolo di primo Clarinetto nelle Orchestre di Cagliari, Genova, Trieste e Losanna. Dal 1996 è primo Clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con la quale ha suonato e suona sotto la direzione delle più prestigiose bacchette internazionali, da Zubin Mehta a Seiji Ozawa, Andras Schiff, Daniel Barenboim, Daniel Oren, Daniele Gatti, Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli. Ha suonato con l’Orchestra della RAI, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica del Teatro alla Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; collabora, regolarmente, con la Cappella Barca, la Israel Philarmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia. All’attività orchestrale unisce quella di solista. Si ricordano le esecuzioni del Concerto per Clarinetto e Orchestra K 626 di W.A. Mozart a Firenze, in Palazzo Vecchio, sotto la direzione di Zubin Mehta, nel giugno 2002, e al Teatro Olimpico di Vicenza, sotto la direzione di Andras Schiff, nello scorso maggio 2015; la Sinfonia concertante per fiati solisti e orchestra K 297b di W. A. Mozart, al Musikverein di Vienna, sempre sotto la bacchetta di Z. Mehta; Warum? per Flauto, Clarinetto e orchestra di Sofia Gubaidulina, eseguito in prima assoluta, alla presenza dell’autrice, all’Emilia Romagna Festival, nel luglio 2014; il Concerto per Clarinetto e orchestra di Aaron Copland e il Duetto-Concertino per Clarinetto, Fagotto e orchestra di R. Strauss, per la Stagione 2014-15 dell’Opera di Firenze-Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Ha ottenuto il prestigioso “Premio Galileo 2000”, quale giovane promessa del concertismo italiano. Ha inciso per le etichette ARTS, Bongiovanni, Discantica, Columna Musica, Idyllium. Locandina M° Riccardo Crocilla solista (primo clarinetto dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino) M° Marco Ambrosini direttore e con Orchestra Fiati del Conservatorio di Musica G. Donizetti Programma NIKOLAJ ANDREEVIČ RIMSKY-KORSAKOV Clarinet concerto for solo clarinet & concert band BALÁZS ÁRPÁD Concertino for concert band Koncert-fúvószenekarra RALPH VAUGHAN WILLIAMS Scherzo alla Marcia
Crescere con la musica
Donizetti StudioLaboratorio da 8 incontri Date: 17 e 24 settembre 2024 / 1, 8, 15, 22, 29 ottobre 2024 / 5 novembre 2024 Orario: Ore 17.00-18.00 Costo: 60 Euro (bambino/a+adulto) Laboratorio musicale per bambini/e con adulti/e di Irene Forlanelli Età: 3/5 anni “Non c’è bambino senza talento, tutto dipende dall’educazione” (S. Suzuki) è la frase a cui si ispira questo corso di musica, con un metodo conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Il corso si rivolge ai bambini dell’età prescolare e prevede sempre la partecipazione di bambini e adulti insieme. Attraverso il gioco bambini e bambine sviluppano l’orecchio melodico, ritmico ed armonico, le abilità motorie, l’ascolto e l’osservazione.
FRANCESCO D’AURIA – TINO TRACANNA “Spiritus Spiritus Duo”. Special guest MICHEL GODARD
Sorgente Nossana - Ponte NossaEvento speciale di Bergamo Jazz in collaborazione con Uniacque Dedicato a Sofi Bergamo Jazz torna in Val Seriana per un evento speciale realizzato in collaborazione con UniAcque, società che gestisce il servizio idrico di Bergamo e provincia, da anni partner del Festival e della Fondazione Teatro Donizetti. Il concerto, previsto per sabato 21 settembre alla Sorgente Nossana di Ponte Nossa (ore 15.00), avrà come protagonista un trio formato dal francese Michel Godard alla tuba, serpentone e basso elettrico, dal sassofonista Tino Tracanna e dal batterista e percussionista Francesco D’Auria. Il concerto sarà dedicato a Claudio Giudici, da tutti conosciuto come Sofi, uno dei fondatori di Clusone Jazz e grande amico di Bergamo Jazz, recentemente scomparso. Il trio costituito da Michel Godard, Tino Tracanna e Francesco D’Auria parte dall’idea di raccontare la musica attraverso una ragnatela di temi e improvvisazioni. Il bisogno di raccontarsi attraverso una musica che non può essere etichettata in schemi predefiniti aiuta i tre musicisti a percepire il linguaggio musicale come il veicolo di comunicazione più consono. Il progetto si muove nel grande alveo del jazz e dell'arte dell'improvvisazione, ma è complice delle grandi culture del mondo, con un occhio al futuro e alla ricerca di un'identità creativa fresca e vivace. Michel Godard è da decenni una delle personalità di spicco del jazz europeo. Suonatore di tuba e serpentone, strumento a fiato che ha le sue radici nel XVI secolo, cui alterna il basso elettrico, è affermato come musicista di straordinaria polivalenza, a suo agio sia nell’ambito della musica classica, sia in contesti dove prevale l’improvvisazione. In questo secondo ambito si è distinto accanto a Michel Portal, Louis Sclavis, Henri Texier, Antoine Hervé, Kenny Wheeler, Rabih Abou Khalil, Wolfgang Puschnig, Pierre Favre, Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Danilo Rea e molti altri. Tino Tracanna è uno dei sassofonisti italiani più in vista della sua generazione. Affermatosi collaborando con Franco D’Andrea e poi con Paolo Fresu, del cui quintetto fa tuttora parte, ha ideato numerosi gruppi e progetti, tra cui Gesualdo, Affinità Elettive, per quartetto jazz e orchestra, Acrobats e Double Cut. Francesco D’Auria è batterista e percussionista la cui versatilità gli consente di esprimersi in contesti differenti, anche con l’ausilio di strumenti di propria invenzione. Collabora con Michel Godard dal 2004 e ha suonato con, tra gli altri, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tony Scott, Garrison Fewell, Uri Caine, Gunter Sommer, Conny Bauer, Uwe Kropinski, Tamara Obrovac. INFORMAZIONI In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Santuario della Madonna delle Lacrime di Ponte Nossa. La Sorgente Nossana non è raggiungibile in auto. È raggiungibile a piedi lasciando l'auto presso il Centro Sportivo di Ponte Nossa, con un percorso di 20 minuti circa (1,5 km). VISITE GUIDATE DALLA SORGENTE NOSSANA Prima del concerto "Spiritus Spiritus Duo" sarà possibile partecipare a visite guidate alla Sorgente Nossana accompagnati da personale di UniAcque, a gruppi di massimo 15 persone con partenza ogni 15 minuti secondo i seguenti orari: Ore 14.15 | 14.30 | 14.45 Accesso gratuito su prenotazione su EventBrite