Ciarlatani
Teatro DonizettiGiovedì 27 febbraio 2025, ore 18.00 | Sala Musica – Teatro Donizetti Intorno a CIARLATANI Incontro con Silvio Orlando e la compagnia Coordina l’incontro Maria Grazia Panigada ciarlatani agg. colloq. Chi finge ciò che non è o non sente. n. e f. desus. Attore di teatro, specialmente di commedie. 1. Ciarlatani racconta la storia di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro. Anna Velasco è un'attrice la cui carriera è in fase di stallo. Dopo aver recitato in piccole produzioni di opere classiche, ora lavora come insegnante di pilates e nei fine settimana fa teatro per bambini. Tra soap opera televisive e spettacoli alternativi, Anna è alla ricerca del grande personaggio che la farà finalmente trionfare. Diego Fontana è un regista di successo di film commerciali che si sta imbarcando in una grande produzione: una serie da girare in tutto il mondo, con star internazionali. Un incidente lo porterà ad affrontare una crisi personale e a ripensare la sua carriera. Questi due personaggi sono collegati dalla figura del padre di Anna, Eusebio Velasco, regista di culto degli anni '80, scomparso e isolato dal mondo. 2. Ciarlatani sono anche diverse opere in una: ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari. Il racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia di Diego è un'opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici. E infine c'è, a mo' di pausa o parentesi, un'autofiction in cui l'autore dell'opera a cui stiamo assistendo si difende dalle accuse di plagio. Queste storie sono raccontate in parallelo, si alimentano a vicenda, sono specchi degli stessi temi. L'insieme è costruito con capitoli in parte indipendenti, che formano una struttura più vicina al romanzo che al teatro. L'intenzione è che Ciarlatani sia una narrazione eminentemente teatrale, ma con un'aspirazione romanzesca e cinematografica. 3. Infine, Ciarlatani è una commedia in cui solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. Una satira sul mondo del teatro e dell'audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione. Pablo Remón Locandina di Pablo Remón traduzione italiana Davide Carnevali da Los Farsantes regia Pablo Remón con Silvio Orlando e con Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi scene Roberto Crea luci Luigi Biondi costumi Ornella e Marina Campanale produzione Cardellino srl in coproduzione con Spoleto Festival dei Due Mondi e Teatro di Roma - Teatro Nazionale si ringrazia per la collaborazione Premio David di Donatello e Piera Detassis Durata 1 ora e 50 minuti compreso intervallo