Vorrei che fosse amore
Teatro SocialeI giovani di Progetto Young portano in scena uno spettacolo originale, scritto da loro stessi sotto la guida stimolante e partecipe di César Brie, uno dei più creativi maestri del teatro contemporaneo, che li ha abilmente introdotti al suo peculiare stile di teatro, fondato sulla ricerca di una verità sulla scena che parta dal vissuto personale per trasformarsi in paradigma universale, e della guida attenta, immaginativa e paziente di Fabio Comana, che si è assunto l’onere di seguire le prove e prendere decisioni registiche condivise con Brie. È uno spettacolo che parla di sentimenti, di gioie, delusioni, attese, speranze, conferme, di tutto ciò che appartiene alle relazioni fra le persone che la vita ci dona o ci impone, ci fa incontrare o lasciare. Brevi monologhi e scene collettive di grande impatto visivo si alternano creando momenti suggestivi, grazie anche all’uso non convenzionale degli spazi del teatro, in un delicato e sottile equilibrio fra drammatico e comico. Un’esperienza fondamentale per la maturazione artistica di questi giovani aspiranti professionisti, già protagonisti lo scorso anno dello spettacolo itinerante nelle stanze “segrete” del Teatro Donizetti ed ora alla prova sul palcoscenico del Teatro Sociale. Locandina Con gli attori e le attrici di Progetto Young: Giovanni Aresi, Valeria Bonomi, Marta Federico, Anita Galezzi, Anita Gandossi, Francesca Garofalo, Petra Lopopolo, Davide Marchetti, Anna Marinoni, Katia Nava, Michelangelo Nervosi, Elisa Nicolato, Yuri Pasciullo, Laura Remigi, Riccardo Sanga, Andrea Valietti, Elisabetta Viotti, Yeseniia Vitenko. Coordinamento e direzione artistica Fabio Comana Regia Cèsar Brie e Fabio Comana Assistente di produzione Manuela Carrasco Organizzazione Maria Teresa Galati Luci Alessandro Andreoli Fonica Cristian Tasca con il contributo dei ragazzi del corso per tecnici di palcoscenico Progetto a cura della Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi Maria Grazia Panigada