Costantino D’Orazio – Andy Warhol e la cultura Pop
Teatro DonizettiDistruggere il principio cardine dell'arte – quello dell’irriproducibilità – attraverso la ripetizione in serie dello stesso soggetto. Svuotarne di ogni significato tradizionale la rappresentazione passando disinvoltamente dalle bottiglie di Coca-Cola ai barattoli di minestra in scatola, dagli incidenti stradali e alle sedie elettriche. Un'arte concepita come provocazione, un'arte "consumata" come un qualsiasi prodotto commerciale, all'insegna di un inedito concetto di icona e di nuova democrazia sociale. Costantino D’Orazio è storico dell’arte presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Curatore del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma – dal 2014 al 2017, collabora con l’Università LUISS e l’Università LINK Campus. Conduce la rubrica AR-Frammenti d’Arte su RaiNews24 e partecipa al programma Wikiradio su Radio 3. Oltre a numerosi cataloghi di mostre, ha pubblicato: Andare per ville e palazzi (2015) per il Mulino; Caravaggio segreto (2013), Leonardo segreto (2014), Raffaello segreto (2015), Michelangelo. Io sono fuoco (2016), Leonardo svelato (2019) e Il mistero van Gogh (2019) per Sperling & Kupfer; Bacon e Freud. Il lato oscuro di Londra (2019) per Skira. Per Laterza è autore di L’arte in sei emozioni (2018) e Vite di artiste eccellenti (2021).