DAVID LINX ”Be my Guest” Featuring LEONARDO MONTANA
Auditorium di Piazza della LibertàVoce e pianoforte per un concerto che vede in campo la voce maschile per eccellenza del jazz europeo e un prodigioso talento che viene dal Brasile ma che in Francia ha trovato la propria casa artistica. L’incontro ha origine nell’album Be My Guest - The Duos Project che David Linx ha pubblicato nel 2021: una raccolta di 15 duetti con, tra gli altri, Tigran Hamasyan, Hamilton de Holanda, Ran Blake, Nguyên Lê, Magic Malik e Diederik Wissels, la cui idea il cantante fiammingo sta portando avanti anche con altri artisti non presenti in quel disco. Nato a Bruxelles nel 1965, David Linx si è imposto sulle scene del jazz mondiale in virtù della flessibilità della sua voce e grazie a questo suo strumento naturale ha avuto modo di prodursi accanto a Johnny Griffin, Clark Terry, Toots Thielemans, Philippe Catherine, Paolo Fresu, Roy Ayers, Billy Cobham, Ibrahim Maalouf, Gonzalo Rubalcaba, Metropole Orchestra e un’infinità di altri. Nato a La Paz nel 1977 da padre colombiano e madre inglese, cresciuto tra Bahia e Guadalupa, dove, da adolescente, ha iniziato a suonare il pianoforte da autodidatta, Leonardo Montana si è trasferito in Francia sul finire degli anni Novanta per stabilirsi, dal 2000, a Parigi. Cullato, dunque, dalla musica caraibica e brasiliana della sua infanzia, Leonardo Montana si nutre dei suoi incontri, di repertori diversi, di un eclettismo che si riflette nel suo approccio alla tastiera.
HACK OUT!
Sala della Musica "M. Tremaglia" - Teatro DonizettiVariazione location concerti della sezione “Scintille di Jazz” programmati al Balzer Globe La Fondazione Teatro Donizetti comunica la variazione di location per i tre concerti della sezione “Scintille di Jazz” del festival Bergamo Jazz inizialmente programmati al Balzer Globe di Piazza Dante, per sopraggiunte problematiche organizzative indipendenti dalla stessa Fondazione. Il concerto di venerdì 24 del trio Hack Out! avrà quindi luogo presso la Sala della Musica “A. Tremaglia” Coloro che hanno già effettuato prenotazione per gli appuntamenti al Balzer riceveranno comunicazioni via posta elettronica. HackOut! è un trio bass-less che si costituisce nel 2019 tra le mura del Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Punto focale del progetto è la ricerca di una propria identità sonora seguendo un percorso di sperimentazione timbrica dove l’interplay riveste un ruolo fondamentale. Il repertorio si compone esclusivamente di brani inediti scritti ad-hoc con l’obiettivo di enfatizzare la natura stessa della formazione, dando rilievo alle personalità musicali dei singoli elementi, ricercando l’equilibrio tra strutture armoniche e improvvisazione radicale, timbriche acustiche ed elettriche. A febbraio 2021 il trio ha registrato il suo primo lavoro discografico Cedrus Libani. Special partner di Scintille di Jazz
PAOLO FRESU & RITA MARCOTULLI
Teatro DonizettiLa serata del 24 marzo sarà composta da 2 set: Set 1: PAOLO FRESU & RITA MARCOTULLI Set 2: CÉCILE McLORIN SALVANT Il biglietto comprende entrambi i concerti La nuova coppia del jazz italiano, ma non solo, vista la comprovata caratura internazionale di entrambi i musicisti. Benché si conoscano e si stimino vicendevolmente da sempre e che abbiano spesso incrociato i propri strumenti in diversi progetti, Paolo Fresu e Rita Marcotulli non avevano ancora pensato fino a poco tempo fa ad un incontro ravvicinato. Il risultato è un duo che ha tutte le carte in regola per affascinare e conquistare, sullo sfondo di melodie avvolgenti, eterne. Ovvio che si giochi “in casa”. Ovvio che non manchi quel famoso tocco mediterraneo che i due conoscono alla perfezione. Sensibilità, nuance e poesia da ricercare nell’intimo di due grandi interpreti della musica contemporanea: ciò che li accomuna è sicuramente la ricerca del “bello” dell’arte musicale, talvolta in maniera semplice, diretta, acustica; talvolta invece filtrato da un pizzico di elettronica che fa sconfinare il progetto nell’immensa tavolozza dei colori della musica contemporanea. Con bene in testa la capacità di improvvisare e conquistare territori impensati. Con bene in testa il jazz che li ha fatti crescere ma specialmente tutto ciò che è buona musica. Un incontro fatto di grazia, sensibilità ed emozioni. Architettato con sapienza e proposto con stile ed eleganza. Non servono molte altre parole. Questo è un concerto di quelli che servono alla testa ma da lasciare scendere nel cuore. Paolo Fresu, beniamino del pubblico di ogni latitudine e longitudine, è stato Direttore Artistico di Bergamo Jazz dal 2009 al 2011 e al Donizetti ha suonato innumerevoli vote, in combinazioni sempre differenti, e questa sua nuova apparizione insieme a una pianista elegante e raffinata come Rita Marcotulli non potrà che lasciare un nuovo, indelebile segno.
CÉCILE McLORIN SALVANT
Teatro DonizettiLa serata del 24 marzo sarà composta da 2 set: Set 1: PAOLO FRESU & RITA MARCOTULLI Set 2: CÉCILE McLORIN SALVANT Il biglietto comprende entrambi i concerti «Canta standard, melodie del passato e novità, con una voce tesa, dura, elusivamente bella, errando verso materiali con testi impegnati e luoghi difficili della storia». Così il New York Times scrive a proposito di Cécile McLorin Salvant, la nuova voce del jazz che si sta conquistando ovunque vasta popolarità. La sua voce è stata anche descritta come «unica, supportata da un'intelligenza e una musicalità che illuminano ogni nota che canta». Cécile McLorin Salvant ha sviluppato una passione per la narrazione e la ricerca di connessioni tra vaudeville, blues, tradizioni popolari di tutto il mondo, teatro, jazz e musica barocca. Grazie al suo eclettismo sono rivenute alla luce canzoni dimenticate e registrate di rado, da lei riproposte con nuove dinamiche, colpi di scena inaspettati e umorismo. Nel 2010 ha vinto il concorso Thelonious Monk, nel 2016, 2018 e 2019 i Grammy Awards per il miglior album di jazz vocale, rispettivamente con For One To Love, Dreams and Daggers e The Window; nel 2022 si è aggiudicata i referendum di Down Beat, sia quello della critica internazionale che dei lettori della prestigiosa rivista statunitense. E sempre nel 2022 è stata premiata dalla Jazz Journalists Association come miglior cantante dell’anno. Insomma, a Cécile McLorin Salvant non mancano certo i riconoscimenti più prestigiosi. Il suo ultimo album si intitola Ghost Song e allinea autori di disparata provenienza come Kate Bush, Kurt Weill, Gregory Porter e Sting, oltre a brani usciti dalla penna della stessa cantante originaria di Miami. Una bella premessa alla sua apparizione sul palco del Donizetti.
THINKING SKETCHES
Ridotto Gavazzeni - Teatro DonizettiVariazione location concerti della sezione “Scintille di Jazz” programmati al Balzer Globe La Fondazione Teatro Donizetti comunica la variazione di location per i tre concerti della sezione “Scintille di Jazz” del festival Bergamo Jazz inizialmente programmati al Balzer Globe di Piazza Dante, per sopraggiunte problematiche organizzative indipendenti dalla stessa Fondazione. Il concerto del gruppo Thinking Sketches in calendario venerdì 24 marzo si svolgerà nel Ridotto “G. Gavazzeni”, presso il Teatro Donizetti, con inizio alle 23.30, anziché alle 22.30. Durante i concerti al Ridotto sarà attivo un servizio bar. Coloro che hanno già effettuato prenotazione per gli appuntamenti al Balzer riceveranno comunicazioni via posta elettronica. Dal racconto “Alfòr, una vita a caso”, scritto da Giuseppe Goisis, sono scaturiti i frammenti musicali e gli schizzi divenuti poi i brani e le immagini che hanno dato corpo al progetto Thinking Sketches del chitarrista bergamasco Alberto Zanini. La musica gioca a ricombinare, alterare, riproporre alcune cellule melodiche, che ritornano come le semplici abitudini di Alfòr, nelle casualità di una vita del tutto ordinaria. Gli sketches sono frammenti di melodia, cellule ritmiche che, come le formiche che Alfòr ama osservare, vanno e vengono durante tutto il concerto, ne costruiscono la struttura tra casualità, improvvisazione e formalizzazione. Un melting pot di interferenze musicali, colonna sonora di un film visto in Tv, dove gli spot pubblicitari fanno la loro parte. Special partner di Scintille di Jazz