«La Fondazione Teatro Donizetti – afferma il presidente Giorgio Berta – è in prima linea nel programma di Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana 2023, dando prova ancora una volta della capacità di raccogliere nei propri programmi le tante anime delle arti performative dal vivo. Tutti i cartelloni delle nostre stagioni 2023 accolgono a Bergamo artisti di primo piano, giovani che si stanno imponendo sulla scena internazionale, classici del repertorio teatrale e musicale accanto a sperimentazioni e novità. Tutto questo è reso possibile da un teatro sano, che ha acquisito molto prestigio grazie anche ai lavori di ristrutturazione e che raccoglie attorno a sé un gruppo fondamentale di sponsor e mecenati. Così come sono fondamentali le collaborazioni con le altre istituzioni culturali della città, come in questo caso il Festival pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia e l’Università di Bergamo. Siamo molto felici di accogliere nuovamente il maestro Riccardo Muti, per una serata che – come le precedenti – resterà impressa nella memoria collettiva».
«Era da tempo – dichiara Daniela Gennaro Guadalupi Presidente del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo – che volevamo organizzare con la Fondazione Teatro Donizetti un grande evento per festeggiare insieme Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Quando è arrivata la notizia della possibilità di avere sul palcoscenico del Donizetti il M° Muti per uno straordinario concerto abbiamo immediatamente risposto positivamente alla proposta dell’amico Giorgio Berta. L’abbiamo fatto coinvolgendo nello specifico gli Amici di Bergamo del Festival Pianistico, che rappresentano l’anima bergamasca del nostro Festival, il Corpo Palchisti del Teatro Donizetti e la Zanetti Spa che da sempre è saldamente presente sul territorio bergamasco pur esportando in tutto il mondo. Un’occasione d’oro per una vetrina bergamasca a favore della grande cultura musicale che mettiamo ben volentieri a disposizione del nostro pubblico e della Capitale della Cultura 2023».
Un ritorno del grande musicista italiano a Bergamo dopo il concerto celebrativo per i suoi 50 anni di carriera (che ebbe inizio proprio a Bergamo con un concerto nel 1966, poco prima di vincere il prestigioso Concorso Cantelli), ospite del festival Donizetti Opera 2016, applaudito anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella; senza dimenticare il concerto a porte chiuse, sempre con la Cherubini, tenuto il 10 marzo 2021 in piena emergenza Covid e trasmesso in streaming alcune settimane dopo, un segno di partecipazione al dramma pandemico che ha colpito in particolar modo la terra bergamasca. Il rapporto di Muti con Bergamo è poi scandito dalle periodiche presenze nei programmi del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, l’ultimo dei quali nel 2015.
Questo ritorno a Bergamo di Riccardo Muti è reso possibile dalla generosità di una storica azienda bergamasca, la Zanetti SpA ,giunta ormai alla quinta generazione.
«Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura – sottolinea Matteo Zanetti vice presidente e amministratore delegato di Zanetti Spa – siamo particolarmente lieti di poter offrire un contributo importante al ritorno a Bergamo del maestro Riccardo Muti, simbolo della musica italiana nel mondo, come nel mondo la nostra azienda distribuisce in oltre 85 Paesi i propri prodotti, rendendola leader internazionale di mercato. Abbiamo ritenuto importante dare un segnale alla nostra comunità alla quale siamo profondamente legati e un sostegno concreto a due istituzioni altamente rappresentative che da sempre si distinguono per le proposte musicali di alto profilo internazionale. Crediamo che l’armonia e la condivisione necessarie nella gestione dell’impresa siano per certi versi assimilabili alla direzione d’orchestra in cui il direttore detta tempi, ritmi ed esecuzione».
Il nuovo appuntamento arricchisce la proposta 2023 della Fondazione Teatro Donizetti per Bergamo Brescia Capitale della Cultura coordinata dal direttore generale Massimo Boffelli: oltre ai cartelloni istituzionali, pensati dai direttori artistici Maria Grazia Panigada (Stagione dei Teatri), Joe Lovano (Bergamo Jazz) e Francesco Micheli (Donizetti Opera), sono in programma infatti alcune proposte straordinarie come Iliade. Il gioco degli dei di e con Alessio Boni; tre concerti speciali di Snarky Puppy, Stefano Bollani Trio, Pat Metheny “Side-Eye” (quest’ultimo in collaborazione con Contaminazioni Contemporanee e BergamoScienza) di Bergamo Jazz Festival per Lazzaretto Estate 2023, la prima assoluta della nuova opera Raffa in the Sky, la Donizetti Night (3 giugno) e l’opera Il diluvio universale nell’ambito del festival Donizetti Opera.
I biglietti per il concerto di Riccardo Muti saranno in vendita dalle ore 13 di martedì 2 maggio presso la biglietteria del teatro, sul sito teatrodonizetti.it e su vivaticket.com.
Il costo dei biglietti va da un minimo di 25 euro a un massimo di 70 euro (ridotti da 20 a 56 euro).
Il concerto di Riccardo Muti al Teatro Donizetti vede la sponsorizzazione di Intesa Sanpaolo e Brembo, attraverso il Comitato Bergamo Brescia 2023.
La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.
Biglietteria
Piazza Cavour, 15 – Bergamo – T. 035 4160601/602/603 – martedì-sabato, ore 13-20
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