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DONIZETTI EDUCATION: UNA GIORNATA DI FORMAZIONE INTERAMENTE DEDICATA AI DOCENTI

DONIZETTI EDUCATION: UNA GIORNATA DI FORMAZIONE INTERAMENTE DEDICATA AI DOCENTI

Sabato 19 ottobre al Teatro Donizetti si sono svolti gli incontri dedicati ai docenti di ogni ordine e grado in vista delle attività dedicate alle scuole durante la decima edizione del festival Donizetti Opera Si è svolta nella Sala Musica del Teatro Donizetti un’intera giornata dedicata alla formazione dei docenti in vista dell’edizione 2024 di Donizetti Education, che comprende tutte le attività dedicate a scuole e famiglie durante il festival Donizetti Opera. Più di 120 insegnati di ogni ordine e grado scolastico hanno così preso parte ad un’attiva in cui la Fondazione Teatro Donizetti investe molte delle proprie attenzioni e risorse, nell’ottica di valorizzare e divulgare il patrimonio culturale donizettiano alle giovani generazioni. Realizzata in collaborazione con ATS e con l’Ufficio Scolastico Territoriale, la giornata ha avuto un fitto calendario ricco di interventi che hanno coinvolto gli esperti della Fondazione: ai docenti, dopo i saluti istituzionali del direttore della Fondazione Teatro Donizetti Massimo Boffelli e del responsabile della Struttura Semplice Prevenzione delle Dipendenze del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Bergamo Luca Biffi, è stato illustrato il programma della decima edizione del Donizetti Opera dal direttore artistico Francesco Micheli e del musicologo della sezione scientifica Livio Aragona. I docenti hanno così potuto conoscere nel dettaglio la proposta operistica del festival composta dei tre titoli donizettiani Roberto Devereux, Zoraida di Granata e Don Pasquale; alla presentazione è seguita la visita guidata del Teatro Donizetti a cura di Clelia Epis, che per la Fondazione cura la ricerca iconografia e l’archivio, oltre ad essere formatrice di Donizetti Education. Nella seconda parte della giornata i docenti sono stati suddivisi per ogni ordine scolastico di riferimento in tre incontri: Manuel Renga, che curerà regia e drammaturgia dello spettacolo dedicato agli studenti dal titolo Don Pasquale. Il grande gioco dell’amore (in scena per le scuole al Teatro Donizetti il 22, il 25 e il 26 novembre e per le famiglie domenica 24 novembre alle 16.00), ha presentato il progetto creativo; Alessandra Giolo ha invece raccontato ai docenti dell’infanzia Tano di Lammermoor, laboratorio-spettacolo i cui protagonisti sono il piccolo Gaetano e i suoi giocattoli incantati che lo aiuteranno ad affrontare il suo percorso di crescita; Maria Teresa Galati ha invece tenuto un intervento dedicato all’opera e al teatro per gli adolescenti rivolto ai docenti delle superiori. Infine, è stato presentato il laboratorio dedicato ai più piccoli che sarà realizzato in classe prima di assistere a Don Pasquale. Il grande gioco dell’amore. La partecipazione, totalmente gratuita, non prevedeva l’iscrizione obbligatoria delle classi agli spettacoli e ai progetti formativi della Fondazione Teatro Donizetti, ma ha voluto essere un’occasione di studio e approfondimento per gli insegnanti a prescindere dalla ricaduta effettiva sulle classi. Questa decisione è nata dal desiderio della Fondazione di coinvolgere gli insegnanti come interlocutori privilegiati e portatori di cultura alle nuove generazioni, in accordo con le linee guida del proprio statuto.  

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LEZIONI DI STORIA 2025: “Ribelli” dal 18 gennaio al 1° marzo 2025

Cinque appuntamenti in programma il sabato mattina al Teatro Donizetti dal 18 gennaio al 1° marzo 2025: dopo il successo della passata Stagione, torna “Lezioni di Storia”, ciclo di incontri ideato da Editori Laterza e realizzato in coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo e con il sostegno di Cassa Lombarda. La nuova edizione ha per titolo Ribelli: un programma inedito che mette al centro il pensiero e l’azione di alcune grandi figure del passato e vuole essere un’esortazione a coltivare la speranza di un cambiamento sempre possibile. Ad inaugurare il ciclo sarà il 18 gennaio il teologo Vito Mancuso con la lezione Gesù: la rottura della Legge. Il 1° febbraio sarà la volta di Francesca Cenerini che parlerà della figura di Cleopatra e dell’influenza che la cultura egizia ha avuto sul gusto dei romani. Il sabato successivo, 8 febbraio, salirà sul palcoscenico del Donizetti Maria Giuseppina Muzzarelli per raccontare la figura storica, il carisma e la personalità complessa di Giovanna d’Arco. Il 15 febbraio, Luigi Mascilli Migliorini proporrà una riflessione profonda su Robespierre, nel cuore della Rivoluzione Francese, mentre per chiudere, il 1° marzo Loris Zanatta presenterà Fidel Castro e la sua rivoluzionaria “religione politica”. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 11.00 e saranno introdotti dal giornalista Max Pavan, responsabile dell’informazione di Bergamo TV. Biglietti 10 Euro, con riduzione per le scuole a 8 Euro. Apertura vendite dal 23 ottobre. Al termine di tutti gli incontri, gli autori si fermeranno con il pubblico per il firmacopie presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro. Sergio Gandi, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, porge il saluto dell’Amministrazione sottolineando il valore dell’iniziativa: «In una Città ricca di storia come Bergamo le “Lezioni” promosse da Fondazione Teatro Donizetti sono un valore aggiunto, un modo originale di rivivere il passato con gli occhi del presente. La conferma dell’interesse da parte di Laterza, uno degli editori più significativi sul territorio nazionale e di maggiore autorevolezza nel settore dell’editoria formativa, è una conferma del posizionamento della nostra Città. E del Teatro Donizetti, che allarga la sua funzione e le sue mission, diventando uno spazio di cultura a 360 gradi: apre le sue porte non solo allo spettacolo ma anche a forme diverse di coinvolgimento della comunità, come la divulgazione storica, pronto ad accogliere un pubblico curioso e in cerca sempre di nuovi spunti». Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, conferma come «questa iniziativa sia un ampliamento del nostro raggio d’azione, affiancandosi alle numerose proposte in ambito spettacolare, dalla prosa all’opera al jazz. Le “Lezioni di Storia” corrispondono quindi appieno a quella diversificazione dell’offerta che ci permette di coinvolgere pubblici sempre nuovi, con un occhio di riguardo alle fasce giovanili». Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione, commenta: «Siamo lieti di riproporre “Lezioni di Storia”, sulla scorta del grande successo della prima edizione: questa iniziativa ci vede in collaborazione con una casa editrice prestigiosa come Laterza ed è una preziosa opportunità per aprire a tutti il Teatro Donizetti in una giornata poco consueta come il sabato

LEZIONI DI STORIA 2025: “Ribelli” dal 18 gennaio al 1° marzo 20252024-10-22T17:19:59+02:00

CON IL WORLD OPERA DAY COMINCIANO LE ATTIVITÀ IN VISTA DEL FESTIVAL DONIZETTI OPERA 2024 EDIZIONE SPECIALE PER IL DECENNALE

Il tema del WOD 2024 è “Benvenuti all’opera” e celebra il riconoscimento dell’UNESCO del canto lirico italiano come Patrimonio immateriale dell’umanità Introduzione alle opere e prove aperte a ingresso gratuito (prenotazione consigliata) Bergamo, Teatro Donizetti e Teatro Sociale, venerdì 25 ottobre, ore 17.30 Manca ormai meno di un mese all’inaugurazione della decima edizione del Donizetti Opera, festival internazionale dedicato al compositore bergamasco che si terrà nella sua città natale dal 14 novembre al 1° dicembre. Come ogni anno, nel corso delle prossime settimane, ci saranno varie occasioni per il pubblico per scoprire in anteprima alcuni dettagli degli spettacoli in programma: si comincia venerdì 25 ottobre con la sesta edizione del World Opera Day, promosso da Opera Europa, OPERA America e Opera Latinoamérica. Teatri e festival di tutto il mondo festeggiano l’avvio delle stagioni con nuovi progetti e prospettive, per reinventare e innovare. Quest’anno il WOD ha come titolo “Benvenuti all’opera” ed è dedicato proprio al canto lirico italiano che, nel 2023, è stato inserito nella lista dei patrimoni immateriali dell’umanità stilata dall’UNESCO. Gli organizzatori hanno quindi proposto ai teatri di tutto il mondo di celebrare questo riconoscimento nel modo più semplice ma anche più significativo: eseguendo cioè un brano iconico o una rarità del repertorio lirico italiano. Il Donizetti Opera ha risposto immediatamente essendo tra l’altro questa prescrizione costitutiva del festival. Si potrà quindi accedere alle prove di Don Pasquale al Teatro Donizetti e di Zoraida di Granata al Teatro Sociale, due titoli che rappresentano rispettivamente del catalogo donizettiano il repertorio più noto e quello da riscoprire. Venerdì 25 ottobre dalle ore 17.30 si potranno seguire le prove di regia dei due titoli introdotte dai musicologi della Fondazione che guideranno il pubblico tra la parte di preparazione scenica e i contenuti musicali del festival 2024. Per partecipare è consigliato prenotare attraverso il sito gaetanodonizetti.org Tutti gli appassionati sono invitati a condividere la loro passione per l’opera e per il mondo donizettiano sui social con gli hashtag #WorldOperaDay e #donizettiopera. In occasione del World Opera Day, da venerdì 25 a domenica 27 ottobre (online e in biglietteria), sarà possibile acquistare al prezzo speciale di 11 euro il biglietto per LU OpeRave, lo spettacolo ispirato a Lucia di Lammermoor che fa incontrare la musica di Donizetti con l’elettronica e che andrà in scena il 14, il 21 e il 29 novembre, sempre alle 21.30, al Balzer Globe. Tutti i dettagli sui cast e sull’acquisto dei biglietti sono disponibili su www.donizetti.org.

CON IL WORLD OPERA DAY COMINCIANO LE ATTIVITÀ IN VISTA DEL FESTIVAL DONIZETTI OPERA 2024 EDIZIONE SPECIALE PER IL DECENNALE2024-10-21T10:00:15+02:00

Martedì 15 ottobre prende il via la vendita dei nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa 2024/2025 e dal 22 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti ad Altri Percorsi e alle Operette

Grande successo per la campagna di rinnovo: 95% rispetto alla passata Stagione Sono pari al 95% gli abbonati della Stagione di Prosa 2023/2024 che hanno rinnovato la propria adesione anche per la Stagione 2024/2025: partendo da questo dato di grande rilievo, la Fondazione Teatro Donizetti annuncia l’avvio da martedì 15 ottobre della vendita dei nuovi abbonamenti. Da martedì 22 ottobre saranno poi disponibili i nuovi abbonamenti alla rassegna di Altri Percorsi e per la Stagione di Operette. Da martedì 5 novembre saranno quindi in vendita i biglietti per i singoli spettacoli per tutte le stagioni. I biglietti per l’opera Rigoletto sono già disponibili, mentre quelli dello spettacolo del 31 dicembre, A Christmas Carol, e dei concerti al Teatro Sociale saranno in vendita già dal 15 ottobre, insieme agli abbonamenti alla Stagione di Prosa. Tutti i programmi sono consultabili sul sito della Fondazione www.teatrodonizetti.it. Vendite online su www.vivaticket.com. «Ancora una volta non possiamo non esprimere grande soddisfazione per i risultati dei rinnovi degli abbonamenti alla Stagione di Prosa», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «L’aumento a otto repliche per i sette titoli sta già quindi riscontrando i consensi di pubblico auspicati. L’imminente avvio della vendita dei nuovi abbonamenti e poi dei biglietti non può quindi che avvenire sotto migliori auspici». «Ho sempre pensato al nostro pubblico come a una grande comunità, ed è una gioia vedere che continui ad ampliarsi», aggiunge Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, «Il pubblico del Teatro Donizetti e del Sociale è una comunità che cresce di continuo e si fa sempre più inclusiva e accogliente. Le compagnie che ospitiamo ci dicono che a Bergamo si respirano le competenze delle maestranze, di chi fa funzionare una macchina teatrale complessa, ma soprattutto sono stupite dal calore del nostro pubblico». Nello specifico, ecco un riepilogo della Stagione dei Teatri 2024/2025. Stagione di Prosa La Stagione di Prosa 2024|2025 al Teatro Donizetti si inaugura dal 7 al 15 dicembre 2024 con I ragazzi irresistibili, testo dello statunitense Neil Simon portato in palcoscenico da due grandi protagonisti del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, con la regia di Massimo Popolizio. Dal 25 gennaio al 2 febbraio 2025 sarà la volta di un altro attore di assoluto valore, Alessandro Haber, interprete principale de La Coscienza di Zeno, tratto dal celebre romanzo di Italo Svevo, con la regia di Paolo Valerio, mentre dall’8 al 16 febbraio andrà in scena L’avaro di Molière, con la sorprendente interpretazione di Ugo Dighero. Silvio Orlando tornerà a Bergamo dal 22 febbraio al 2 marzo con l’ultimo spettacolo prodotto dalla sua compagnia, Ciarlatani, storia i cui personaggi sono legati al mondo del cinema e del teatro, scritta e diretta dallo spagnolo Pablo Rémon. E poi: dall’8 al 16 marzo, Fausto Russo Alesi proporrà, anche nei panni registici, il testo più pirandelliano di Eduardo De Filippo, L’Arte della Commedia, un’opera corale che avvince fra inquietudine e farsa; dal 5 al 13 aprile, l’autore e regista argentino Claudio Tolcachir presenterà Edificio

Martedì 15 ottobre prende il via la vendita dei nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa 2024/2025 e dal 22 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti ad Altri Percorsi e alle Operette2024-10-11T12:42:42+02:00

PROGETTO YOUNG 2024/2025 – Corso attori: la selezione finale

PROGETTO YOUNG 2024/2025 - Corso attori SELEZIONE FINALE In ordine alfabetico: Baldin Francesco Bolchi Sofia Citroni Martina Di Caro Martina Galasso Sonia Gervasoni Leila Gotti Beatrice Grossi Carolina Invernici Paolo Marchesi Clara Masolini Matteo Mercurio Elisa Pizzaballa Giulia Salvi Marta Sanchioni Letizia Sardo Andrea Spertini Valeria Tasca Daniela   Il corso prenderà il via giovedì 17 ottobre 2024 alle ore 17.00 presso lo Spazio Polaresco.  

PROGETTO YOUNG 2024/2025 – Corso attori: la selezione finale2024-10-09T16:20:08+02:00

IL CANTIERE DEL TEATRO 2024|2025: I Servizi Educativi della Stagione di Prosa e Altri Percorsi

Con l’imminente inizio di una nuova Stagione di Prosa e Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti prendono avvio anche i progetti formativi ad essa collegati, importante punto di raccordo tra l’offerta di spettacolo e momenti di riflessione e approfondimento delle tematiche affrontate dagli stessi spettacoli. Cinque i progetti che si svolgeranno all’interno di numerosi istituti scolastici, ai quali si aggiungono Progetto Young, destinato ad aspiranti attori, due corsi per tecnici di palcoscenico, una serie di incontri attorno allo spettacolo Re Lear è morto a Mosca e gli incontri per gli studenti abbonati di Altri Percorsi. Oltre 3.000 (di 17 scuole di Bergamo e provincia) sono nell’insieme le richieste di studenti per assistere agli spettacoli della Prosa e di Altri Percorsi: un segno importante di grande attenzione verso proposte che si articolano tra testi classici e i linguaggi più sperimentali dell’espressività teatrale contemporanea. «Il Comune di Bergamo sostiene con forza tutte le attività della Fondazione Teatro Donizetti, ancor più se queste attività sono rivolte alla crescita delle nuove generazioni», commenta Sergio Gandi, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, «Un plauso, quindi, va alla Fondazione e alla Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi Maria Grazia Panigada per l’impegno messo nell’avvicinarle, con molteplici iniziative, allo sfaccettato, affascinante mondo del teatro». «Nelle nostre attività prestiamo particolare attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni, attraverso iniziative che favoriscono la partecipazione agli spettacoli e che si svolgono negli stessi istituti scolastici», afferma Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, «La formazione è uno degli obiettivi primari della Fondazione: è strumento indispensabile per rendere consapevoli i giovani della realtà anche attraverso l’arte e creare un pubblico di domani sempre più consapevole». Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, aggiunge: «Nostro compito istituzionale è promuovere una serie di attività di spettacolo che non siano però fini a se stesse: i progetti di formazione promossi dalla Fondazione sono quindi un invito a una fruizione matura e cosciente di eventi di spettacolo per nulla slegati dalla realtà che ci circonda. Il Teatro Donizetti e con esso il Teatro Sociale, è la casa dei bergamaschi e lo deve essere ancora più per le nuove generazioni». Per Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, «I progetti formativi sono il cuore dell'attività della nostra stagione, un tempo sospeso in cui interrogarsi sulla realtà propria e collettiva: caricano di senso la programmazione e aprono strade di riflessione per le nuove generazioni che, tramite essi, si avvicinano al teatro nel suo senso più vero. Temi quali il rapporto generazionale o la dimensione identitaria in relazione agli altri saranno affrontati a partire dai vissuti dei ragazzi per essere poi attraversati con le parole della drammaturgia e delle messinscene. In particolare, sarà dedicato ai temi ambientali il progetto di approfondimento che, come negli anni passati, farà conoscere agli studenti alcune realtà e progetti del territorio che si dedicano a questo ambito». «Un discorso a parte merita Progetto Young, dove negli anni si sono formati giovani attori e

IL CANTIERE DEL TEATRO 2024|2025: I Servizi Educativi della Stagione di Prosa e Altri Percorsi2024-10-09T16:22:36+02:00

PROGETTO YOUNG: selezionati i candidati che passano alla seconda fase

PROGETTO YOUNG 2024/2025 Selezione attori   CANDIDATI SELEZIONATI In ordine alfabetico: Agazzi Maria Baldin Francesco Bolchi Sofia Cianciola Matteo Citroni Martina Di Caro Martina Galasso Sonia Gervasoni Leila Ghirardello Ilaria Gotti Beatrice Grossi Carolina Invernici Paolo Marchesi Clara Masolini Matteo Mercurio Elisa Pizzaballa Giulia Salvi Marta Sanchioni Letizia Sardo Andrea Scotti Leonardo Spertini Valeria Tasca Daniela La seconda fase della selezione si svolgerà mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre 2024 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 presso la Sala Cuminetti del Teatro Donizetti di Bergamo, sito in Piazza Cavour, 15 con ingresso dalla porta delle Gallerie. È richiesta la massima puntualità. Per poter accedere alla selezione finale è obbligatoria la partecipazione ad entrambe le giornate di selezione.  

PROGETTO YOUNG: selezionati i candidati che passano alla seconda fase2024-09-30T17:12:54+02:00

D COME DIECI: IL DONIZETTI OPERA SI PREPARA ALLA DECIMA EDIZIONE, L’ULTIMA FIRMATA DAL DIRETTORE ARTISTICO FRANCESCO MICHELI

Il Donizetti Opera, festival internazionale dedicato al compositore bergamasco, giunge nel 2024 al traguardo della decima edizione che si svolgerà da 14 novembre all’1 dicembre 2024. Sarà l’ultima firmata dal direttore artistico Francesco Micheli che lo ha guidato sin dalla fondazione nel 2015. «Saluto con fierezza la mia città e il Teatro Donizetti – ha dichiarato Francesco Micheli durante la conferenza stampa di oggi – sapendo di lasciare in eredità un Festival che in due lustri è diventato punto di riferimento internazionale. Quattro “Premi Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, Miglior Festival europeo nel 2019 secondo la critica tedesca per il mensile “Oper!” e tante altre soddisfazioni che ho vissuto con molti di voi. Grazie al nostro lavoro oggi Gaetano vive e lotta con noi da Bergamo nel mondo». «Per Bergamo sono stati dieci anni di cambiamenti – commenta l'assessore alla cultura Sergio Gandi – vissuti col consueto spirito d'iniziativa che contraddistingue la città. Il Teatro Donizetti ha avuto un ruolo molto importante oltre queste mura – che abbiamo fortemente voluto ricostruire e ammodernare – e oggi la consapevolezza cittadina rispetto all'eredità consegnataci da Gaetano Donizetti non è più una questione per melomani o per pochi intenditori ma è parte integrante della nostra identità, grazie al lavoro del festival e a un lungo percorso culminato in Bergamo-Brescia capitale italiana della cultura. Per questo fenomeno musicale, che ha visto in Francesco Micheli l'alfiere più esposto, va dato merito anche all'amministrazione che ne ha sostenuto le iniziative e ai tanti sponsor e partner privati che l'hanno affiancata. Il rapporto tra quello che ormai chiamiamo affettuosamente Gaetano e la città non potrà tornare indietro e dovrà essere sempre al centro delle nostre politiche culturali». «Per accompagnare una "rivoluzione" come quella che abbiamo visto in questi dieci anni – sottolinea il presidente della Fondazione Teatro Donizetti Giorgio Berta –, era necessaria una struttura organizzativa solida, cresciuta negli anni, come quella della Fondazione Teatro Donizetti, che presiedo dal 2016. Le sfide che ci ha posto Francesco Micheli in questi anni, così come quella della ristrutturazione e della pandemia sono state notevoli. Tuttavia le abbiamo affrontate, rispettando tempi e costi sia nei momenti più felici di spettacolo, come la riscoperta dell'Ange de Nisida, sia quando si sono dovuti affrontare momenti d'incertezza ed emergenza sanitaria e sociale. Anni in cui non ci siamo arresi, ma abbiamo inventato o identificato nuovi strumenti e nuovi metodi di coinvolgimento del pubblico, come ad esempio la WebTV nel 2020 con 11mila spettatori. Il Donizetti Opera, nella visione di Francesco Micheli e nell'impegno crescente di tutti i lavoratori della Fondazione, è riuscito a far comprendere a tutti i bergamaschi, a cominciare dai ragazzi, il valore del Donizetti compositore e il messaggio universale del suo teatro. Siamo grati a Francesco anche perché ci lascia un ulteriore regalo: la programmazione impostata per i prossimi due anni, con una coproduzione internazionale insieme al Teatro Real di Madrid che vedrà Micheli regista di “Caterina Cornaro” e David McVicar di “Maria Stuarda”».

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Sabato 21 settembre, presso la Sorgente Nossana, evento speciale di Bergamo Jazz in collaborazione con Uniacque

Sabato 21 settembre 2024 – ore 15.00 Sorgente Nossana – Ponte Nossa Francesco D’Auria - Tino Tracanna “Spiritus Spiritus Duo” Special guest Michel Godard Evento speciale di Bergamo Jazz in collaborazione con Uniacque  Dedicato a Sofi   Bergamo Jazz torna in Val Seriana per un evento speciale realizzato in collaborazione con Uniacque, società che gestisce il servizio idrico di Bergamo e provincia, da anni partner della Fondazione Teatro Donizetti e del Festival. Il concerto, previsto per sabato 21 settembre alla Sorgente Nossana di Ponte Nossa (ore 15.00), avrà come protagonista un trio formato dal francese Michel Godard, tuba, serpentone e basso elettrico, dal sassofonista Tino Tracanna e dal batterista e percussionista Francesco D’Auria. Il concerto sarà dedicato a Claudio Giudici, da tutti conosciuto come Sofi, uno dei fondatori di Clusone Jazz e grande amico di Bergamo Jazz, recentemente scomparso. «La Fondazione Teatro Donizetti è lieta di poter consolidare ulteriormente la partnership con Uniacque, in occasione di un nuovo concerto alla Sorgente Nossana di Ponte Nossa. Da anni Uniacque è al nostro fianco condividendo proposte e visione artistica: nello specifico di Bergamo Jazz, è la terza volta che proponiamo insieme un evento, dopo i concerti del 2022 con Gianluigi Trovesi e del 2023 con l’ensemble di Francesco Chiapperini. Un evento che, quest’anno, ha un significato particolare nel ricordo di uno dei fondatori di Clusone Jazz, da sempre molto vicino al nostro Festival. Bergamo Jazz è un appuntamento internazionale che coltiva in parallelo un forte rapporto con il territorio che lo ospita: in questa prospettiva si inserisce questo terzo concerto in Val Seriana», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti. «Ciò che unisce Uniacque a Fondazione Teatro Donizetti è la visione comune del ruolo che la musica e la cultura possono avere per promuovere e sostenere anche altri temi di grande attualità, come quello della sostenibilità che riguarda tutti noi. Per questo motivo abbiamo scelto la Sorgente Nossana come sede del concerto, condividendo il desiderio di portare la grande musica jazz nella nostra Val Seriana e di aprire le porte di una delle più importanti sorgenti del nostro territorio. Un’occasione unica per ascoltare musica straordinaria in una cornice tanto insolita quanto affascinante, che permetterà al pubblico di comprendere l’importanza che l’acqua riveste nelle nostre vite», aggiunge Pierangelo Bertocchi, Amministratore Delegato di Uniacque. Il trio costituito da Michel Godard, Tino Tracanna e Francesco D’Auria parte dall’idea di raccontare la musica attraverso una ragnatela di temi e improvvisazioni. Il bisogno di raccontarsi attraverso una musica che non può essere etichettata in schemi predefiniti aiuta i tre musicisti a percepire il linguaggio musicale come il veicolo di comunicazione più consono. Il progetto si muove nel grande alveo del jazz e dell'arte dell'improvvisazione, ma è complice delle grandi culture del mondo, con un occhio al futuro e alla ricerca di un'identità creativa fresca e vivace. Michel Godard è da decenni una delle personalità di spicco del jazz europeo. Suonatore di tuba e serpentone, strumento a fiato che ha le sue radici nel XVI

Sabato 21 settembre, presso la Sorgente Nossana, evento speciale di Bergamo Jazz in collaborazione con Uniacque2024-10-11T16:00:08+02:00

D COME DIECI: DUE GIORNATE, UNA A SETTEMBRE E UNA A NOVEMBRE, PER FESTEGGIARE IL DECENNALE DEL FESTIVAL DONIZETTI OPERA

D COME DIECI DUE GIORNATE, UNA A SETTEMBRE E UNA A NOVEMBRE, PER FESTEGGIARE IL DECENNALE DEL FESTIVAL DONIZETTI OPERA Il 28 settembre aspettando la nuova edizione e il 29 novembre nel Dies Natalis per ripercorrere i momenti più significativi delle dieci edizioni della rassegna dedicata al compositore bergamasco. Spettacoli, incontri, attività per i più piccoli, visite guidate. Biglietti e prenotazioni gratuite online e alla biglietteria del Teatro Donizetti Il Donizetti Opera, festival dedicato al compositore bergamasco, giunge nel 2024 al traguardo della decima edizione: per questo motivo il cammino verso i debutti sarà aperto da un momento di festa il prossimo sabato 28 settembre che si completerà poi con un’altra giornata, da sempre momento fondamentale nella programmazione, e cioè venerdì 29 novembre Dies natalis di Gaetano Donizetti. D come Dieci è l’insieme delle iniziative programmate in queste due giornate, ideate per celebrare il traguardo decennale ripercorrendo insieme al pubblico e alla città le tappe fondamentali del Donizetti Opera, ricordare e commentare le produzioni più amate e importanti che hanno permesso di scoprire nuovi aspetti e nuovi tesori dell’arte del compositore orobico. Visite guidate, performance, conversazioni, presentazioni di nuove iniziative, attività per i più piccoli, laboratori di canto ma anche proiezione di alcuni video d’archivio dalle precedenti edizioni e l’ormai immancabile Parla con Gaetano, questa volta non riservato solo agli artisti ma per tutti i cittadini che voglio confessare al busto di Donizetti il loro amore per la musica. Sabato 28 settembre si comincia alle ore 10 (fino alle ore 12.40, biglietto 5 euro) con le visite guidate del Teatro Donizetti che è stato com’è noto anche sottoposto a un profondo restauro. Alle ore 14.30 (Sala Musica) per il ciclo DeCineForum sarà presentato e proiettato il video di una delle grandi riscoperte del festival, l’opera L’ange de Nisida che nemmeno il compositore aveva mai visto in scena e che è stata messa in scena proprio nel teatro-cantiere in attesa di rinascita. In attesa del DO24, nel Donizetti Studio (ore 16) Qui Don Pasquale laboratorio per bambini dagli 8 ai 13 anni per prepararsi al celebre titolo in programma. Dalle ore 17 in poi nel Quadriportico Parla con Gaetano City Edition, cioè la possibilità di intraprendere un dialogo immaginario con il compositore, davanti alle telecamere della Donizetti Opera Tube. Alle ore 18 (Sala Riccardi) “Il sospiro profumato” una nuova attività in cui il dramaturg del festival Alberto Mattioli accompagnerà il pubblico a scoprire e a votare i profumi creati dall’Ambasciatore di Donizetti Allegrini con Atelier Fragranze Milano in abbinamento alle tre opere in programma nel 2024. Alle ore 19 Un Donizetti è per sempre, conversazione e aperitivo tra musica e preziosi grazie a un altro degli Ambasciatori storici del festival, Curnis Gioielli che porterà in teatro le creazioni di Roberto Coin. Quindi uno dei momenti più attesi, in sala grande (ore 20, biglietto 10 euro), la messa in scena dell’opera di Giovanni Simone Mayr, riscoperta nel 2023, Il piccolo compositore di musica: scritta come saggio per gli allievi delle Lezioni Caritatevoli, la farsa porta davanti al pubblico la vita di Donizetti studente adolescente e dei suoi compagni, interpretata dagli aspiranti artisti di

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