Sull’onda del successo di pubblico dei primi tre incontri, che hanno registrato oltre 900 presenze ciascuno, prosegue sabato 15 febbraio al Teatro Donizetti (ore 11) la seconda edizione di “Lezioni di Storia”, iniziativa ideata da Editori Laterza e realizzata in coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti e con il sostegno di Cassa Lombarda. Dopo Gesù, Cleopatra e Giovanna D’Arco, il prossimo “ribelle” sarà Robespierre, la cui figura sarà analizzata da Luigi Mascilli Migliorini, docente di Storia Moderna. La lezione verrà introdotta dal giornalista Max Pavan, responsabile dell’informazione di Bergamo TV.

Da beneducato avvocato di una cittadina di provincia a simbolo della Rivoluzione francese, delle sue illusioni, dei suoi orrori: la controversa personalità di Robespierre, tuttora ricca di fascino e oggetto di studio e dibattito, rispecchia il disagio di un animo borghese manifestato in una “incorruttibilità” poi incarnatasi nei sacri principi di una Rivoluzione, suo malgrado, inevitabilmente destinata a corrompersi.

Membro dell’Accademia dei Lincei, già presidente della SISEM e professore di Storia moderna presso l’Università L’Orientale, Luigi Mascilli Migliorini è uno dei maggiori studiosi dell’età napoleonica e della Restaurazione in Europa, a cui ha dedicato due importanti biografie: Napoleone (Salerno Editrice 2002, nuova edizione 2015) e Metternich (Salerno Editrice 2014). È Commandeur de l’Ordre des Palmes Académiques, Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese e professore invitato presso l’École Normale Supérieure a Parigi e l’Università Cattolica di Santiago del Cile. Fa parte del Comitato scientifico della Correspondance di Napoleone presso l’editore Fayard. Per Laterza ha pubblicato, tra l’altro, L’età moderna. Una storia globale (2022).

Le “Lezioni di Storia” si concluderanno sabato 1° marzo con il professore Loris Zanatta, che presenterà la figura di Fidel Castro e la sua rivoluzionaria “religione politica” (1° marzo). Al termine degli incontri, gli autori si fermeranno con il pubblico per il firmacopie presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro.