«Abbiamo tanto atteso questo momento, lo abbiamo immaginato, desiderato e adesso finalmente il Teatro Donizetti riapre! È questo un momento importante per tutte le persone che lavorano in teatro. È la gioia di poter tornare ad accogliere il pubblico. Siamo grati agli spettatori che sono aumentati negli anni di programmazione al Creberg Teatro e che ci sono stati tanto vicini nel periodo della chiusura forzata per la pandemia», Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti, commenta così l’imminente ripartenza con due spettacoli inseriti nell’ampio cartellone di “D’Incanto”, ciclo di eventi che da fine maggio saluterà la riapertura del Teatro Donizetti, con appuntamenti dedicati alla lirica, al jazz e, appunto, alla prosa. Due gli spettacoli in programma, altrettanti monologhi con nomi altisonanti della scena teatrale e culturale nazionale: Alessandro Baricco con la lettura del suo Novecento, venerdì 4 e sabato 5 giugno, e Alessandro Bergonzoni in Trascendi e Sali, venerdì 18 e sabato 19 giugno. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 19.

«La prosa riprende al Teatro Donizetti con Novecento, una scelta ben precisa, condivisa con lo stesso Alessandro Baricco. Inizialmente avevo pensato ad un altro suo lavoro, poi ci siamo detti che la storia del “più grande pianista che abbia mai suonato sull’Oceano” oggi può essere vista quasi come una metafora del viaggio che abbiamo compiuto nei mesi della pandemia. Novecento, nato come testo teatrale, ritorna quindi per voce del suo stesso autore ed anche questo mi sembra un bel modo per ricominciare», spiega le sue scelte Maria Grazia Panigada, «Trascendi e Sali di e con Alessandro Bergonzoni, invece, era già inserito nella nostra Stagione 2020-2021, annunciata ma poi annullata dall’emergenza Covid 19. Anche Bergonzoni è un artista della parola, una parola che gioca sempre al limite, che provoca e ribalta il suo significato per condurci in labirinti di significato e di riflessione profonda. Ecco partiamo da qui, dalla voglia di ritornare a scambiarci parole, anche se ancora un po’ a distanza».

Anche il Teatro Sociale riaprirà le proprie porte alla prosa: domenica 20 giugno (ore 15.30), con Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco, spettacolo nel solco della tradizione della Commedia dell’Arte, che era stato programmato nella stagione di Altri Percorsi 2020-2021. Un Romeo e Giulietta portato sulle tavole del palcoscenico a canovaccio, a tratti improvvisato con l’aiuto del pubblico, con una maestria leggera da parte di Anna De Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello, attori di Stivalaccio Teatro.

A pochi giorni dall’avvio, le prevendite dei biglietti procedono a ritmo serrato. Un segno, questo, del forte desiderio di tornare a teatro, anche se il numero delle presenze dovrà essere contenuto a causa delle norme di distanziamento: in occasione degli spettacoli al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale, verranno infatti rispettate le norme sanitarie e di distanziamento in vigore.

Prezzi biglietti: da € 15 a € 38, ridotti da € 12 a € 30 per Novecento e Trascendi e Sali; € 19, ridotto € 15, per L’Amore è saltimbanco.
I biglietti sono disponibili sia online (www.teatrodonizetti.vivaticket.it) che presso la Biglietteria del Teatro Donizetti (su appuntamento). Info: 035.4160 601/602/603 da martedì a sabato ore 9.30-11.30 e ore 13.00-20.00.