Teatro Donizetti, Teatro Sociale, Casa Natale di Gaetano Donizetti: luoghi storici, simbolici per i bergamaschi ma di grande fascino anche per chi si reca come turista in città. Sono i luoghi della Fondazione Teatro Donizetti, che per tutti i weekend di luglio e agosto, a partire da sabato 3 e domenica 4 luglio e fino a sabato 28 e domenica 29 agosto, li terrà aperti al pubblico, dando l’opportunità di conoscerli attraverso un’ampia offerta di visite e tour e nuovi servizi di audioguide forniti al pubblico.
«Durante il periodo estivo le nostre attività di spettacolo sono momentaneamente sospese, ma i nostri teatri rimangono aperti nei fine settimana per far vivere ai visitatori la storia e la magia che li rende speciali, unici», racconta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «Il principale teatro cittadino, di recente riaperto dopo i lavori di restauro, il Teatro Sociale, gioiello dell’architettura neoclassica, e la casa che ha dato i natali a Gaetano Donizetti sono depositari di memorie e valori che sono anche importante attrattiva per un turismo culturale che è in fase di ripresa».
Per Clelia Epis, referente dell’archivio storico della Fondazione Teatro Donizetti e curatrice delle nuove audioguide del Donizetti e del Sociale, «Le visite sono un’occasione preziosa per entrare in spazi dove di solito il pubblico che assiste agli spettacoli non può essere ammesso. Visitando il Teatro Donizetti si possono così scoprire, rimanendone inevitabilmente affascinati, i salottini dedicati a Maria Callas, a Emanuele Luzzati, alle regine donizettiane, i Saloni Nobili, quadrerie di specchi e gallerie della storia impreziosite da arredi storici. Anche il Teatro Sociale ha una sua storia importante, segnata anche da disavventure che nel corso del ‘900 lo hanno portato all’abbandono e al degrado, fino al restauro e alla rinascita dei primi anni 2000. Entrambi i teatri sono luoghi che condividono con il visitatore le rispettive storie fatte di luci e di ombre: la narrazione delle audioguide è volutamente scorrevole, sempre verificata nei contenuti, con brevi blocchi di ascolto in modo che conoscenza, esplorazione e suggestione risultino mixate a favore della godibilità dell’esperienza». «Intrecciato ai cambiamenti politici e a quelli della società bergamasca, l’itinerario suggerito da ciascuna delle audioguide è un percorso spaziale e sonoro dentro la storia dei due più antichi teatri stabili della città, E alla fine ogni spettatore ne esce arricchito e si congeda come se salutasse un caro amico: anche in questo modo il teatro può ritrovare il suo pubblico, e il pubblico il suo teatro»», conclude Clelia Epis.
Le audioguide, con la voce narrante dell’attore bergamasco Maurizio Donadoni, consentono di avviarsi lungo un percorso che, nel caso del Teatro Donizetti, conduce alla rivelazione della bellezza della sala teatrale con le sue decorazioni e le innovazioni tecniche dei restauri del foyer storico e del Ridotto Gavazzeni, mentre per il Teatro Sociale si andrà alla scoperta di uno dei gioielli architettonici di Bergamo Alta, con i suoi palchetti, il foyer storico e il Ridotto, anch’esso oggetto di un recente recupero.
La casa dove nacque Gaetano Donizetti è un edificio risalente all’epoca medievale: i Donizetti ne abitavano il seminterrato. Acquistata dal Comune di Bergamo nel 1925 e dichiarata Monumento Nazionale l’anno successivo, la Casa Natale dell’illustre compositore è stata affidata alla gestione della Fondazione Teatro Donizetti dopo il completamento del restauro nel 2009. La visita prevede l’accesso ai diversi ambienti d’interesse storico dell’edificio in modo tale da restituire una panoramica sulla vita del compositore bergamasco con accenni alle vicende legate al suo maestro Simone Mayr e al teatro. Di particolare interesse è il progetto Impronte Sonore, un viaggio sonoro nel passato, nelle voci e nei rumori ai tempi e nei luoghi del piccolo Gaetano Donizetti. Per mezzo della registrazione con microfono binaurale, è stata creata una narrazione olofonica coinvolgente, capace di rievocare la quotidianità di un’umile famiglia dell’Ottocento e immergendo l’ascoltatore in ambientazioni sonore tridimensionali. Il visitatore può così navigare liberamente tra i contenuti dei tre piani di Casa Natale, rispettivamente “La casa dove nacque”, “L’Allievo e il Maestro” e “Il Teatro Donizetti”
La nuova App della Fondazione Teatro Donizetti permette, inoltre, di restare aggiornati su tutti i programmi delle stagioni e dei festival, ma soprattutto, di scaricare il nuovo audiotour individuale (arricchito da contenuti speciali di immagini fotografiche e video) sia per il Teatro Donizetti che per il Teatro Sociale.
Il calendario completo delle visite, inclusi i due ultimi appuntamenti con Donizetti On di domenica 25 luglio e domenica 29 agosto, anche in lingua inglese, è consultabile su: https://teatrodonizetti.it/it/visite-e-tour/