Un’edizione da incorniciare. Bergamo Jazz 2023 ha battuto tutti i record di affluenza di pubblico: 706 abbonamenti alle tre serate al Teatro Donizetti, superando così il record precedente del 2017 di 692; 1.164 le presenze registrate la serata del 24 marzo, 1.180 in ognuna delle due successive. Oltre 6.300 le presenze complessive delle quattro giornate, alle quali si aggiungono i 2.200 ragazzi che hanno preso parte agli incontri didattici del CdPM. Numerosi i sold out, ad iniziare da quello di giovedì 23 al Teatro Sociale con la presentazione della Panorchestra, progetto speciale realizzato in occasione di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”.
Viva soddisfazione esprime Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti: «Siamo davvero contenti di questa edizione del nostro festival jazz, che si conferma immancabile appuntamento di respiro internazionale: un ringraziamento doveroso a tutti coloro che si sono impegnati nella realizzazione del Festival e che ci sostengono, partner istituzionali e privati. E un ringraziamento speciale va a Maria Pia De Vito, Direttrice Artistica degli ultimi quattro anni. Anni difficili, ai quali siamo riusciti a reagire nel migliore dei modi con il generoso impegno da parte di tutti».
Per Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione «Bergamo Jazz è uno dei punti forti della nostra programmazione, un Festival che da lungo tempo ormai attira molto pubblico da tutta Italia e, in misura sempre maggiore, anche dall’estero. I risultati conseguiti quest’anno ci permettono di guardare con serenità e orgoglio al futuro di questa manifestazione».
Il futuro di Bergamo Jazz si chiama Joe Lovano: il grande sassofonista americano, da decenni figura centrale del panorama jazzistico contemporaneo, ha accettato con entusiasmo di firmare il programma di Bergamo Jazz 2024, che si svolgerà da 21 al 24 marzo. Il 24 ottobre prossimo, Joe Lovano sarà a Bergamo per presentarsi e tenere un concerto al Teatro Sociale insieme al chitarrista danese Jakob Bro.
Lo stesso Joe Lovano commenta così la sua nomina: «Sono davvero felice dell’invito rivoltomi dalla Fondazione Teatro Donizetti di diventare il nuovo Direttore Artistico di Bergamo Jazz. In quanto musicista creativo che vive nel mondo della musica, sono anche onorato di poter dare il mio contributo a uno dei più bei festival jazz oggi sulla scena internazionale. Un festival che rispecchia l’attualità e che pone riflessioni e proiezioni sul futuro della nostra musica».