LUX QUARTET (1° set) / DANILO PEREZ, JOHN PATITUCCI, BRIAN BLADE “Legacy of Wayne Shorter” Special guest RAVI COLTRANE (2° set)
21 Marzo| Ora 20:30
| €15,00VARIAZIONE DI PROGRAMMA
Myra Melford, Dayna Stephens, Nick Dunston, Allison Miller sostituiscono il duo Dave Holland/Lionel Loueke
A seguito dell’improvvisa cancellazione del tour europeo del duo Dave Holland/Lionel Loueke, a causa di problemi di salute occorsi al contrabbassista inglese, la serata di Bergamo Jazz di venerdì 21 marzo al Teatro Donizetti sarà aperta dal Lux Quartet, formazione diretta dalla pianista Myra Melford e dalla batterista Allison Miller e completata dal sassofonista Dayna Stephens e dal contrabbassista Nick Dunston, tutti musicisti di primo piano del panorama jazzistico internazionale.
Rimangono confermati il progetto dedicato a Wayne Shorter – con Danilo Pérez, John Patitucci, Brian Blade e Ravi Coltrane – previsto per la stessa sera, e tutto il resto del programma del Festival.
LUX QUARTET featuring Myra Melford, Dayna Stephens, Nick Dunston, Allison Miller
La prima delle tre serate di Bergamo Jazz 2025 al Teatro Donizetti si apre con una formazione di recente costituzione ideata da due figure di spicco del jazz contemporaneo declinato al femminile: la pianista Myra Melford e la batterista Allison Miller. Al loro fianco ci sono il sassofonista Dayna Stephens e il contrabbassista Nick Dunston, altri nomi di punta del panorama musicale odierno.
Assurto immediatamente alle cronache musicali con la pubblicazione nell’agosto 2024 dell’album Tomorrowland, al quale Down Beat ha attribuito ben quattro stelle, il Lux Quartet è ispirato nel nome alla luce in tutte le sue manifestazioni, dalla vitalità dei raggi del sole alla bioluminescenza delle creature negli oceani più profondi, simboleggiando tutte le altezze e le profondità che il gruppo intende esplorare musicalmente.
Myra Melford è sin dalla fine degli anni Ottanta una delle stelle più brillanti del firmamento pianistico jazz. Tra le sue principali esperienze collaborative si ricordano quelle con Henry Threadgill, Butch Morris e Dave Douglas. A fine anni Novata ha costituito insieme al violinista Leroy Jenkins e al sassofonista dell’Art Ensemble of Chicago Joseph Jarman il trio Equal Interest. Nelle vesti di leader ha registrato numerosi album che ne attestano anche lo spessore compositivo e la varietà di ambiti espressivi frequentati, dal piano solo al quintetto. Da diversi anni Myra Melford ha avviato un fecondo sodalizio artistico con la batterista Allison Miller, nota pe la sua militanza nel pluridecorato quintetto all women Artemis, nonché per numerose collaborazioni anche in ambito cantautorale (Ani DiFranco, Natalie Merchant, Brandi Carlile).
Dayna Stephens è uno dei principali sassofonisti emersi negli ultimi decenni. Oltre ad aver registrato diversi dischi a proprio nome, ha suonato con Kenny Barron, Ambrose Akinmusire, Julian Lage, Gerald Clayton e molti altri. Anche il bassista Nick Dunston vanta un curriculum di tutto rispetto: Marc Ribot, Vijay Iyer, Mary Halvorson, Tyshawn Sorey, Craig Taborn e Dave Douglas sono solo alcuni dei colleghi ai quali si è affiancato sino ad ora.
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DANILO PÉREZ, JOHN PATITUCCI, BRIAN BLADE
“Legacy of Wayne Shorter”
special guest RAVI COLTRANE
Bergamo Jazz 2025 ospita un superquartetto nel nome di uno dei massimi sassofonisti e compositori che il jazz abbia mai espresso in tutta la sua storia: Wayne Shorter. Una figura leggendaria che ha attraversato fasi cruciali del jazz, collaborando con Art Blakey e Miles Davis per poi dar vita, insieme a Joe Zawinul e a Miroslav Vitous, ai Weather Report, lasciando dietro di sé un patrimonio di inestimabile valore sia come sassofonista che come compositore e leader.
Danilo Pérez, John Patitucci e Brian Blade hanno potuto toccare con mano la statura, anche umana, di una personalità così forte e carismatica. Va quindi da sé che i tre musicisti siano oggi i più titolati a rendere omaggio a Shorter, in virtù di quasi 25 anni di frequentazione artistica. Il non facile compito di completare il gruppo spetta a Ravi Coltrane, solista maturo che è riuscito a far propri sia gli influssi musicali paterni che quelli shorteriani, senza tuttavia ricalcarne pedissequamente i modelli.
Nato a Panama, Danilo Pérez è uno dei pianisti più in vista del jazz odierno: nella sua musica trovano un ideale punto di incontro influenze provenienti da Sud America e Africa, filtrate attraverso una completa padronanza della tastiera.
John Patitucci è nato a Brooklyn nel 1959 e ha iniziato a suonare il basso elettrico all’età di 10 anni, cimentandosi successivamente con il contrabbasso e il pianoforte. La prima notorietà la deve alla collaborazione con Chick Corea, negli anni della Elektric Band e della Akoustic Band. In seguito, ha frequentato ambiti stilistici diversi, sia in chiave acustica che elettrica, registrando numerosi dischi a proprio nome, entrando quindi nel quartetto di Shorter.
Brian Blade è tra i batteristi più versatili in circolazione: oltre che con Wayne Shorter, ha suonato con Joni Mitchell, Bob Dylan, Herbie Hancock, Joshua Redman, Kenny Garrett e altri. Nel 1997 ha fondato The Fellowship Band, con la quale ha registrato diversi album.
Nato nel 1965, poco meno di due anni prima della scomparsa del celebre padre, Ravi Coltrane, secondogenito di John e Alice Coltrane, è protagonista dalla metà degli anni Ottanta di una carriera musicale di tutto rispetto, prima come sideman e poi come leader sempre più autorevole. Oggi Ravi presiede la Coltrane Home, organizzazione che tiene viva la memoria artistica e la lezione di vita di entrambi gli illustri genitori.
Locandina
1° set
LUX QUARTET
Myra Melford pianoforte
Dayna Stephens sassofoni
Nick Dunston contrabbasso
Allison Miller batteria
2° set
DANILO PÉREZ, JOHN PATITUCCI, BRIAN BLADE
“Legacy of Wayne Shorter”
special guest RAVI COLTRANE
Danilo Pérez pianoforte
John Patitucci contrabbasso
Brian Blade batteria
Ravi Coltrane sax tenore