Riccardo Muti, il ritorno a Bergamo
Bentornato al Maestro Riccardo Muti: questo focus espositivo presso Donizetti Studio vuole essere un saluto al Direttore d’orchestra in occasione del concerto del 9 settembre 2023.
I materiali qui esposti riportano alla felice sera del 29 novembre 2016, data in cui il Maestro tornò a Bergamo per festeggiare le nozze d’oro con il podio da direttore.
Fu infatti il 27 novembre del 1966 che il Maestro debuttò alla direzione dell’Orchestra “Vit Nejedly” della Gioventù Musicale di Praga.
Un ritorno a Bergamo, quello del 2016, segnato dalla coincidenza con il dies natalis di Gaetano Donizetti, nel pieno del Festival Donizetti Opera a lui dedicato, sotto lo sguardo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Una presenza, quella del Presidente Mattarella, importante per riconoscere il valore d’interprete internazionale del Maestro Muti e il suo impegno a favore della tutela e della valorizzazione del patrimonio italiano, più o meno noto.
Insieme al Maestro Muti sul palco l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, eccellenza da sempre cara al Direttore.
Unica data in Italia del Maestro nel secondo semestre 2016, il concerto fu un’occasione da non perdere, con musiche di Gaetano Donizetti (Sinfonia da “Don Pasquale”), Franz Schubert (Sinfonia n. 4 in Do minore D 417 “Tragica”), Pëtr Il’ič Cajkovskij (Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64).
Il Teatro si riempì in ogni suo ordine di posto, e, al termine dal loggione ci fu, inevitabilmente memorabile, un’abbondante pioggia di coriandoli e fogli che recitavano «Grazie Muti», accompagnata da due grandi striscioni appoggiati ai parapetti.
L’appuntamento del ritorno del Maestro Muti al Donizetti si caricò anche di un significato speciale agli occhi della città, perché celebrato con il conferimento della cittadinanza onoraria.
APERTURA MOSTRA:
sabato: 2 settembre – 9 settembre | dalle ore 15.00 alle ore 19.30
domenica: 3 settembre – 10 settembre | dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.30
– Ingresso libero e gratuito –