DONIZETTI REVOLUTIONVOL. 9: PER LA PRIMA VOLTA IL PUBBLICO POTRÀ INTERAGIRE ED ESSERE PROTAGONISTA DEL RACCONTO SCRITTO DA FRANCESCO MICHELI CON ALBERTO MATTIOLI

Sul palcoscenico del Teatro Donizetti tanti ospiti e qualche sorpresa per la conferenza spettacolo alla scoperta del programma del festival DO 2023

È un’edizione davvero speciale quella della Donizetti Revolution vol. 9, la presentazione spettacolo del programma del festival Donizetti Opera, che quest’anno si intreccia con le tematiche del progetto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Venerdì 5 maggio alle ore 20 andrà in scena al Teatro Donizetti di Bergamo questo attesissimo appuntamento, ideato e realizzato dal direttore artistico Francesco Micheli in collaborazione per la drammaturgia con Alberto Mattioli. Molti gli ospiti di questa nona edizione tra cui il soprano Marilena Ruta, il baritono Eduardo Martínez, il basso Nahuel Di Pierro, la pianista Hana Lee e ancora Riccardo Frizza (direttore musicale del festival) e Paolo Fabbri (direttore scientifico). Non mancheranno alcune sorprese. Presenting partner della serata è Automha.

La Donizetti Revolution vol. 9 sarà quindi un’occasione unica per entrare nel più profondo spirito di riscoperta della figura di Donizetti e della sua terra, scoprendo i temi della programmazione del festival che quest’anno si inserisce anche nelle aree tematiche ispiratrici dell’importante programmazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Il pubblico potrà ascoltare in anteprima alcune pagine dalle opere, molto rare, che sono in calendario dal 16 novembre al 3 dicembre 2023 e approfondirne i dettagli: per “La città dei tesori nascosti” sarà messa in scena per la prima volta dopo 200 anni Alfredo il Grande; per “La città natura” il titolo di riferimento è Il diluvio universale; per “La città che inventa” è stata commissionata la nuova LU OpeRave; per “La cultura come cura” sarà proposto Il piccolo compositore di musica che racconta la giovinezza di Donizetti con parole e musica del suo maestro Mayr; per la “Città Illuminata” tema centrale del 2023 il riferimento è naturalmente Lucie de Lammermoor, capolavoro di Donizetti nella più rara versione francese, immortalata anche nelle pagine di Madame Bovary di Flaubert.

In questa nuova edizione della Revolution, grazie ad un apposito QR code stampato nel programma di sala, il pubblico sarà chiamato a interagire in vari momenti dello spettacolo: Francesco Micheli coinvolgerà infatti i presenti con delle domande alle quali si potrà rispondere direttamente dallo smartphone e determinare le varie fasi della narrazione.

Oltre agli artisti già citati, anche quest’anno sono stati coinvolti alcuni istituti scolastici superiori della bergamasca che partecipano alle attività Education: gli studenti dell’IIS “Mario Rigoni Stern”, del Liceo Mascheroni e dal Liceo Secco Suardo compongono il coro preparato e diretto da Silvia Lorenzi; invece quelli dell’ITIS “Pietro Paleocapa” e del Liceo Sarpi sono protagonisti di alcune interviste (realizzate da Oki Doki Film Bergamo) sui temi legati alle opere.
Sarà infine proiettato un estratto del video sul progetto “Cambiamo musica”, realizzato – oltre che dalla Fondazione Teatro Donizetti – dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, dall’Istituto Superiore Belotti – scuola capofila della Rete provinciale di contrasto al bullismo –, dall’Istituto Comprensivo Zonca di Treviolo – capofila della Rete di azione contro il cyber bullismo – e dal Servizio Politiche sociale della Provincia di Bergamo.

«Donizetti rivoluzionario dell’arte, inventore del romanticismo musicale italiano – sottolinea Alberto Mattioli – sempre avanti sul suo tempo, geniale creatore di storie in cui ancora crediamo perché sono dinamite emozionale che ci esplode nel cuore e nel cervello. Rivoluzionare il rivoluzionario, metterlo in contatto con la contemporaneità, spiegare che le sue non sono vecchie storie, ma storie eterne, è il compito del Festival. Donizetti non è una rassicurante icona del passato ma uno stimolo per il presente, un nostro contemporaneo che da due secoli ci spiega come siamo, e perché. Ma anche che scoprirlo insieme a lui è uno spettacolo, una festa e una gioia. Rivoluzionari».


I biglietti (posto unico 10 euro; riduzione under 30, 5 euro) si possono acquistare online oppure alla Biglietteria del Teatro Donizetti in Piazza Cavour 15 (tel. 035.4160 601/602/603, da martedì a sabato, ore 13.00-20.00).