Si comincia con “L’enigma della pace. Aspirazione necessaria, conflitto inevitabile” incontro legato al soggetto di Zoraida di Granatoa che vedrà dialogare il teologo Don Giuliano Zanchi e il giornalista Andrea Valesini

Bergamo, Teatro Donizetti, Sala Riccardi, lunedì 4 novembre, ore 18

Ci si avvicina sempre più all’inaugurazione della decima edizione del festival Donizetti Opera, che si svolgerà a Bergamo “Città di Gaetano Donizetti” dal 14 novembre al 1° dicembre 2024 ma l’attesa è scandita da una serie di appuntamenti per accompagnare il pubblico alla scoperta delle opere in programma e le tante tematiche ancora attuali che animano libretti, drammaturgie e messe in scena.

In queste dieci edizioni, accanto alla proposta dei vari titoli in edizioni filologicamente ineccepibili e coerenti con la prassi esecutiva dell’epoca, il festival ha voluto indagare la teatralità per certi aspetti rivoluzionaria e moderna di Donizetti.

In tal senso, i soggetti delle opere 2024 ispirano ancora oggi non poche riflessioni che sono state poste alla base dei tre incontri del ciclo Donizetti Today, in cui esperti e professionisti di ambiti non musicali e legati ad altre istituzioni cittadine, riflettono e discutono per trasferire all’oggi le opere donizettiane in programma.
Si comincia lunedì 4 novembre (Teatro Donizetti, Sala Riccardi, ore 18) quando Don Giuliano Zanchi (teologo, direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi di Bergamo e docente di teologia presso l’Università cattolica di Milano) e Andrea Valesini (giornalista, caporedattore del quotidiano «L’Eco di Bergamo», spesso inviato in zone di guerra) converseranno su L’enigma della Pace. Aspirazione necessaria, conflitto inevitabile legato a Zoraida di Granata.
Quindi, lunedì 11 novembre Alberto Mattioli e Marco Ubezio si confronteranno su un tema a loro caro, Tutti pazzi per i Royals creando una connessione tra la passione di Donizetti per “i Tudori” e l’attuale famiglia regnante in Gran Bretagna; infine, lunedì 18 novembre lo psichiatra Filippo Tancredi con Albert Mattioli, prendendo spunto da Don Pasquale, dibatteranno su Desiderio senza età.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione consigliata su gaetanodonizetti.org

Attorno ai titoli d’opera sono in programma poi gli attesi Donizetti Talk a cura dell’Area scientifica del festival con la partecipazione dei direttori e registi delle opere e l’accesso alle prove. Il primo incontro venerdì 8 novembre (Teatro Donizetti, Sala Riccardi, ore 17.30) è per Roberto Devereux con Livio Aragona e Maurizio Merisio; sabato 9 novembre (ore 17.00) alla Biblioteca Mai e poi al Teatro Sociale, sarà dedicato a Zoraida di Granata e vedrà relatori Edoardo Cavalli e Paolo Fabbri. Si prosegue domenica 10 novembre (ore 17.00) nella Sala Riccardi del Teatro Donizetti con Candida Billie Mantica e Livio Aragona per Don Pasquale. Tutti questi incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione consigliata su gaetanodonizetti.org

Si parla infine di biblioteche e libri con Donizetti Bookmarks (Teatro Donizetti, Sala Musica, ore 18), sabato 23 novembre C’è posta per Mai: una nuova lettera di Donizetti alla Biblioteca Civica con Paolo Fabbri e Fabrizio Capitanio in merito a una nuova acquisizione della Biblioteca “Angelo Mai”; quindi sabato 30 novembre si presenta il nuovo libro di Emilio Sala Opera, neutro plurale (il Saggiatore). Anche questi incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione consigliata su gaetanodonizetti.org