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Michela Gerosa

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Bach: concerti per violino. Sabato 8 giugno terzo appuntamento con “Il Centro della Musica”

Sabato 8 giugno, nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17), la terza edizione de Il Centro della Musica, rassegna musicale organizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali, prosegue nel solco della musica di Bach proposta dall’Ensemble Locatelli, collaudatissima formazione di musica barocca. Per l’occasione l’ensemble sarà costituito da: Pietro Battistoni, Gabriele Toscani, Emilie Chigioni, Rossella Borsoni ai violini, Nicola Sangaletti alla viola, Thomas Chigioni a violoncello e direzione, Carlo Sgarro al contrabbasso e Sobin Jo al clavicembalo. L’appuntamento prevede l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in mi maggiore BWV 1042 (violino solista: Pietro Battistoni), del Concerto per violino e orchestra in la minore BWV 1041 (violino solista: Gabriele Toscani), del Concerto per violino e orchestra in re minore BWV 1052R (violino solista: Emilie Chigioni) e della Sinfonia dalla cantata BWV 75. Il legame che accomuna l’Ensemble Locatelli alla famiglia Bach vive un nuovo episodio: da numerosi anni infatti il gruppo dedica alla famiglia Bach almeno un concerto all’anno. Nel 2019 sono stati eseguiti concerti per clavicembalo, violoncello piccolo e violino, nel 2021 i concerti brandeburghesi, nel 2022 i concerti per violoncello di Carl Philipp Emmanuel e nel 2023 un programma di trascrizioni originali dal repertorio organistico. Ora tocca ai celeberrimi Concerti per violino e orchestra di Johann Sebastian Bach. Quella legata alla produzione violinistica è una pagina molto fortunata nel corpus bachiano: vi trovano infatti spazio, oltre alle sonate e partite per violino solo, 6 sonate per clavicembalo e violino, tre sonate per violino e basso continuo, 2 concerti per violino originali, un concerto per due violini; senza contare le ricostruzioni di altri innumerevoli lavori dedicati a questo strumento. Il concerto dell’Ensemble Locatelli vuole dunque proporre il meglio del barocco tedesco ed esplorare come la scrittura di Bach risalti tutte le potenzialità del violino, partendo dal modello del concerto italiano di vivaldiana memoria per adattarlo al suo linguaggio con forme più dilatate, scrittura densa e ricca di contrappunto. A completamento del programma, verrà proposta una sinfonia da una cantata in cui alla fitta scrittura strumentale Bach contrappone il canto fermo di un corale, affidato in questa versione al violino invece che alla tromba.

Bach: concerti per violino. Sabato 8 giugno terzo appuntamento con “Il Centro della Musica”2024-06-04T15:08:56+02:00

Presentata la seconda parte della Stagione dei Teatri 2024/2025: la Stagione di Operette, la rassegna Opera&Concerti e il Musical di Capodanno

Annunciata nelle scorse settimane la Stagione di Prosa e Altri Percorsi, la Fondazione Teatro Donizetti completa la presentazione della Stagione dei Teatri 2024-2025 con le sezioni di Opera&Concerti, Stagione di Operette e il Musical di fine anno, a integrazione di una programmazione ricca e sfaccettata che copre un arco temporale che nell’insieme va da dicembre 2024 a maggio 2025.  Ai sette titoli di Prosa, tutti previsti per otto repliche, e agli altrettanti di Altri Percorsi, vanno quindi ad aggiungersi altri nove eventi suddivisi fra Teatro Donizetti e Teatro Sociale: «Un’offerta vasta e articolata che permette di esplorare differenti modalità espressive e di raggiungere, così, segmenti di pubblico diversificati, consolidando ulteriormente il legame tra la Città e i suoi due principali teatri», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti. «L’Operetta al Donizetti è ormai una stagione ampiamente collaudata che raccoglie attorno a sé un pubblico fedele e anche la sezione dedicata ai concerti e all’opera si consolida di anno in anno, grazie a importanti collaborazioni: ora salutiamo, tra i partner della nostra Fondazione, la Fondazione Polli Stoppani, grazie alla quale possiamo inserire in cartellone un evento musicale di assoluto riguardo che va ad affiancarsi ai concerti organizzati insieme all’Orchestra Filarmonica Italiana, all’evento prenatalizio con I Piccoli Musici e a una delle nuove produzioni di OperaLombardia. Infine, dopo il successo dello scorso anno, riproporremo un musical la sera del 31 dicembre. Tutto ciò concorre a porre il Teatro Donizetti e il Teatro Sociale in una posizione centrale e imprescindibile della vita culturale della Città», conclude Boffelli.   Opera&Concerti Opera&Concerti è la sezione de La Stagione dei Teatri dedicata alla musica con progetti e repertori che attraversano generi diversi, unendoli l’uno all’altro, e favoriscono la collaborazione con importanti realtà istituzionali e associative del territorio lombardo. Si comincia con l’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana che giovedì 5 dicembre 2024 propone un nuovo progetto dal titolo The Five Elements: Terra Aria Acqua Fuoco Etere, con l’estroso violino di Alessandro Quarta a fungere da guida tra i cinque elementi, trasformandoli e facendoli suoi, portando la quintessenza della natura in concerto. La nuova partnership con la Fondazione Polli Stoppani sarà nel segno di una prestigiosa coppia di pianisti, Michele Campanella e Monica Leone, che eseguiranno la Nona Sinfonia di Beethoven nella geniale trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt (giovedì 12 dicembre 2024). E come da consolidata tradizione, le festività di fine e inizio anno saranno scandite rispettivamente dal Concerto di Natale e dal Concerto di Capodanno. Il primo vedrà in scena, sabato 21 dicembre alle ore 15.30, il coro I Piccoli Musici diretto da Mario Mora, con un programma, diverso dagli anni precedenti, dal titolo Il suono della voce: una selezione di Folk Song di diverse nazioni, di estratti da musical di Leonard Bernstein e Richard Rodgers, di Canti d’Opera ricordando il centenario della morte di Giacomo Puccini, nonché di alcune delle più belle melodie natalizie. Il saluto all’anno nuovo, con l’Orchestra Filarmonica Italiana al completo, avverrà mercoledì 1° gennaio 2025 alle ore 11.00

Presentata la seconda parte della Stagione dei Teatri 2024/2025: la Stagione di Operette, la rassegna Opera&Concerti e il Musical di Capodanno2024-10-11T16:02:08+02:00

Secondo appuntamento con “Il Centro della Musica”: sabato 1° giugno arriva “Brass Portrait”

Sabato 1° giugno, nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17), è in programma il secondo dei cinque concerti della terza edizione de Il Centro della Musica, rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali. Il concerto, dal titolo Brass Portrait, avrà come protagonisti il trombettista Andrea Giuffredi e l’Ensemble dell'Orchestra Filarmonica Italiana comprendente Alberto Pedretti, Fabio De Cataldo e Valentino Spaggiari ai tromboni, Stefano Belotti al trombone basso e Paolo Grillenzoni alle percussioni. La scaletta include musiche, tra gli altri, di Ennio Morricone e Nino Rota con brani famosi che hanno toccato il cuore di milioni di persone, interpretate da un grande solista, il cui strumento si fonde con l'armonia dei tromboni e il ritmo incalzante delle percussioni. Andrea Giuffredi è acclamato in tutto il mondo come un virtuoso della tromba, stilisticamente a suo agio in tutti i generi, dal classico al contemporaneo. Il suo toccante modo di suonare il Bel Canto e la sua presenza scenica hanno portato a standing ovation, recensioni a cinque stelle e performance memorabili in diverse nazioni. Nato a Parma, Andrea Giuffredi inizia lo studio della tromba a 9 anni, entra al conservatorio di Piacenza a 14, e all'età di 17 anni si esibisce professionalmente alla RAI Radio con la sezione di trombe dell’Orchestra Sinfonica della RAI Milano. La sua carriera da freelance lo ha visto esibirsi con numerose orchestre, tra cui la Sinfonica Arturo Toscanini di Parma, RAI di Milano e Torino, I Pomeriggi Musicali di Milano, oltre che con le orchestre del Teatro Comunale di Firenze e del Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato sotto la direzione di Riccardo Muti, George Prêtre, Zubin Mehta, Seiji Ozawa e di molti altri. È stato ospite per quattro volte della prestigiosa Trumpet Guild World Conference, che porta alla ribalta i migliori trombettisti di tutto il mondo. Attivo anche nell'ambito dell'educazione musicale, Andrea Giuffredi ha tenuto clinic, corsi e masterclass in Nord e Sud America, in tutta l'Europa, in Medio Oriente e in Asia, compresa la Cina continentale. Ha suonato anche per molti anni sulle reti Mediaset, in numerose trasmissioni di successo di Canale 5, e per la RAI. Nel 2008 è apparso come tromba solista sulla rete televisiva nazionale italiana in un programma con Liza Minnelli. In ambito pop e contemporaneo ha registrato assoli per album di successo e ha partecipato a tour dal vivo suonando per alcuni tra i più noti cantanti pop italiani, da Franco Battiato a Biagio Antonacci e Cesare Cremonini.

Secondo appuntamento con “Il Centro della Musica”: sabato 1° giugno arriva “Brass Portrait”2024-05-27T16:21:04+02:00

ATTENZIONE! Rinvio spettacolo di Giuseppe Giacobazzi “Il Pedone” 22 maggio 2024 | Teatro Donizetti Bergamo

A seguito della proiezione della finale di Europa League tra Atalanta e Bayern Leverkusen, prevista mercoledì 22 maggio, e all’installazione di due maxi schermi nelle vie adiacenti il Teatro Donizetti, uniti ai divieti emessi dal Comune di Bergamo per il transito e il parcheggio nelle medesime vie e nelle vie confinanti, gli organizzatori – unitamente all’agenzia di Giuseppe Giacobazzi – hanno convenuto di posticipare la data prevista per questo mercoledì a GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2025, sempre al Teatro Donizetti di Bergamo e sempre con inizio alle ore 20.30. Ciò a seguito della considerazione che le disposizioni di cui sopra comporterebbero enormi difficoltà da parte del pubblico pagante nel poter raggiungere il Teatro Donizetti per assistere allo spettacolo. I biglietti emessi per lo spettacolo di mercoledì restano validi anche per la nuova data; eventuali rimborsi possono essere richiesti entro e non oltre venerdì 7 giugno 2024 presso i medesimi luoghi o siti in cui sono stati acquistati. Dopo tale data non potranno più essere emessi rimborsi. Biglietti acquistati sul sito TicketOne.it https://www.ticketone.it/campaign/info-rimborsi Biglietti acquistati presso la Biglietteria del Teatro Donizetti Tel. 035.4160 601/602/603 biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org aperta da martedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00 (a partire dal 5 giugno, dalle 16.00 alle 20.00) La Direzione

ATTENZIONE! Rinvio spettacolo di Giuseppe Giacobazzi “Il Pedone” 22 maggio 2024 | Teatro Donizetti Bergamo2024-05-20T16:45:06+02:00

Avviso chiusura biglietteria

AVVISO CHIUSURA BIGLIETTERIA A causa della chiusura delle vie adiacenti il Teatro Donizetti per l’installazione di due maxi schermi per la proiezione della finale di Europa League Atalanta-Bayern Leverkusen, mercoledì 22 maggio la Biglietteria rimarrà chiusa al pubblico. Riaprirà regolarmente giovedì 23 maggio secondo il solito orario.

Avviso chiusura biglietteria2024-05-20T17:28:05+02:00

Presentata la Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2024|2025

Sull’onda degli importanti risultati conseguiti con le stagioni 2023|2024, la Fondazione Teatro Donizetti, con il Comune di Bergamo, annuncia la prossima Stagione di Prosa e Altri Percorsi, asse portante della Stagione dei Teatri il cui cartellone completo include anche Operetta e Opera&Concerti, oltre a numerosi progetti formativi in via di definizione. Una ricca e articolata programmazione che si svolgerà al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale nell’arco di sei mesi, da dicembre 2024 a maggio 2025, con sette titoli in cartellone per la Stagione di Prosa, per otto repliche per ciascun spettacolo (dal sabato alla domenica della settimana successiva; lunedì riposo), e altrettanti per Altri Percorsi, con due matinée. Nell’introdurre la prossima Stagione di Prosa e Altri Percorsi, Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, coglie l’occasione per ringraziare quanti si adoperano per la riuscita della stessa: «Come Presidente della Fondazione non posso non esprimere soddisfazione per quanto fatto in questi anni, con ormai alle spalle i momenti difficili. Dopo i lavori di restauro e il periodo emergenziale, il Teatro Donizetti è infatti rinato su nuove fondamenta, ancora più solide di prima. E di questa rinascita sono co-protagonisti il Comune di Bergamo e i numerosi partner istituzionali e privati che ci sostengono, nonché tutto il personale, tecnico e amministrativo, della Fondazione, senza la cui professionalità sarebbe impensabile raggiungere certi traguardi di eccellenza che in tanti ci invidiano. A tutti va il ringraziamento mio personale e della stessa Fondazione, il cui ruolo è sempre più propositivo e proteso a stimolare fasce di pubblico ampie, con l’intento di essere un punto di riferimento anche per le generazioni più giovani». Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, prende spunto dal successo della Stagione 2023|2024 per volgere lo sguardo al futuro: «Presentiamo la nuova Stagione di Prosa e Altri Percorsi forti dei risultati appena conseguiti: 52.672 sono stati gli spettatori complessivi per la Prosa, con una media di oltre 1.000 spettatori a rappresentazione; 5.126 per Altri Percorsi. Sono numeri importanti che nell’immediato futuro si traducono nell’aumento delle repliche per la Prosa: otto per tutti i sette titoli in cartellone. Numeri che, al di là del loro valore quantitativo, attestano il legame sempre più forte e profondo tra il pubblico e le proposte artistiche della nostra Fondazione, delle quali la Stagione di Prosa e Altri Percorsi è uno dei cardini, insieme al festival Donizetti Opera, a Bergamo Jazz, alla nuova rassegna Lezioni di Storia e all’Operetta. Tutto ciò è segno inequivocabile della forza attrattiva che queste variegate proposte hanno verso la città e non solo. Il Teatro Donizetti, e con esso il Teatro Sociale, si afferma sempre più la casa della cultura dei bergamaschi e anche di coloro che vengono da lontano». Maria Grazia Panigada prefigura la nuova Stagione di Prosa e Altri Percorsi, di cui è Direttrice Artistica, «come un luogo in cui le persone vanno per prendere qualcosa: una emozione, un incontro, a volte anche un fastidio, ma sempre ricercando ciò che può servire a suscitare interrogativi, a condividere con altri un

Presentata la Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2024|20252024-05-17T13:47:11+02:00

“IL PICCOLO COMPOSITORE ACADEMY” CHIUDE LE ATTIVITÀ DONIZETTI EDUCATION 2023/2024 CHE SUPERANO LE 9.500 PRESENZE

Venerdì 10 maggio al Teatro Donizetti laboratori e spettacolo per e con gli studenti delle superiori poi una settimana di spettacoli per i più piccoli Pronto il programma 2024/2025 per il decennale del festival Donizetti Opera Il festival Donizetti Opera prevede da sempre una cospicua programmazione dedicata alla formazione e alla partecipazione degli studenti: un ampio calendario di iniziative – diventato anno dopo anno sempre più ricco ed esteso lungo l’intero periodo scolastico – con punte d’intensità durante il festival a novembre. Il 2023-2024, come di consueto, è stato inaugurato al Teatro Donizetti con Lucia Off e adesso, per la prima volta, in occasione del decennale del festival,ha un momento conclusivo, sempre al Teatro Donizetti, venerdì 10 maggio a partire dalle ore 8.30,dal titolo Il piccolo compositore Academy. Dal 13 al 17 maggio 2024 avranno luogo quindi gli ultimi spettacoli per gli studenti della scuola dell’obbligo: Il giovane Gaetano, Gaetano, Gioppino e l’elisir d’amore, Tano di Lammermoor. Con questa settimana quindi si conclude Donizetti Education 2023-2024 che si avvia a superare ampiamente le 9.500 presenze (rispetto alle 8.260 del 2022-2023). Per Il piccolo compositore Academy, vero e proprio school party di fine anno, venerdì 10 maggio nei diversi spazi del teatro bergamasco si svolgeranno, a rotazione dalle 8.30 alle 11, tredici laboratori dedicati ad aspetti, mestieri e professioni che portano alla realizzazione di uno spettacolo musicale o teatrale in genere: regia, attrezzeria, sartoria, trucco e parrucco, produzione e allestimenti, recitazione, coro, direzione di scena, composizione musicale, scrittura, critica musicale, fotografia di scena, direzione d’orchestra. Quindi alle ore 11.30 il sipario del Teatro Donizetti si aprirà su una nuova versione originale del Piccolo compositore di musica di Giovanni Simone Mayr realizzata da cinque istituti superiori bergamaschi, con gli interventi di raccordo di Francesco Micheli, direttore artistico del festival Donizetti Opera. Nel dicembre 2023 il lavoro scritto nel 1811 dal maestro di Donizetti è andato in scena per la prima volta in epoca moderna nell’ambito del festival bergamasco, grazie al lavoro di ricostruzione della partitura svolto dalla musicologa Candida Mantica che ha ritrovato i materiali nella Biblioteca Angelo Mai. Il piccolo compositore di musica è il saggio di fine corso delle “Lezioni caritatevoli” e porta in scena lo stesso Donizetti con alcuni compagni di classe, intenti a provare per l’appunto il loro saggio finale. Da queste pagine emerge il ritratto del giovane compositore bergamasco un po’ saccente e sbruffone, tanto da provocare le reazioni scomposte dei compagni. Considerata la tematica, quest’opera è diventata uno strumento educativo per gli studenti delle scuole superiori sul tema del bullismo e delle relazioni tra pari e, a partire da un canovaccio scritto da Silvia Briozzo econ il coordinamento musicale Silvia Lorenzi, cinque istituti superiori (Liceo Lussana, Liceo Secco Suardo, Istituto Mamoli, Istituto Pesenti, Ente di formazione professionale Sacra Famiglia) hanno lavorato a una personale messinscena della partitura di Mayr che torna oggi a essere un saggio scolastico e un’occasione di confronto e di crescita per gli studenti. Il piccolo compositore Academy è realizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti con il contributo della Regione Lombardia, il patrocinio della Provincia di Bergamo e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale

“IL PICCOLO COMPOSITORE ACADEMY” CHIUDE LE ATTIVITÀ DONIZETTI EDUCATION 2023/2024 CHE SUPERANO LE 9.500 PRESENZE2024-05-09T15:08:07+02:00

IL CENTRO DELLA MUSICA: “Il diario di Gianburrasca” apre sabato 18 giugno la terza edizione dei concerti nel Ridotto Gavazzeni

Sabato 18 maggio, nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17), prende il via la terza edizione de Il Centro della Musica, rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali. Nell’occasione un ensemble di fiati, archi e percussioni dell’Orchestra Filarmonica Italiana presenta Il Diario di Gian Burrasca, concerto-spettacolo di impianto teatrale liberamente tratto dal Giornalino di Gian Burrasca, romanzo diventato celebre con l’omonimo sceneggiato televisivo interpretato da una giovanissima Rita Pavone con la regia di Lina Wertmuller e le musiche di Nino Rota. Direzione di Jacopo Rivani. Voci recitanti Camilla Berardi e Marco Saccomandi. Musica, canto e prosa si fondono in questa riscrittura teatrale de Il Giornalino di Gian Burrasca in cui le musiche e le canzoni scritte da Nino Rota vengono riarrangiate e rilette per fungere da musiche di scena. Scena che viene animata da un giovane Giannino interpretato da un’attrice en travesti (Camilla Berardi) e da un secondo attore (Marco Saccomandi) che veste i panni di tutti quei personaggi con cui il turbolento protagonista interagisce, relazionandosi durante la storia giocando con i generi, le età e le forme senza porre limiti al gioco e all’immaginazione. In un’operazione che prende la musica che il Maestro Rota scrisse per la televisione per adattarla al teatro e il testo letterario di Vamba per farne una drammaturgia, l’ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana si unisce nella sua esperienza al collettivo teatrale ravennate Spazio A a cui è affidato l’adattamento drammaturgico (di Silvia Rossetti) e la regia (di Marco Montanari) dello spettacolo che tocca temi attuali oggi come negli anni ‘60. Il Centro della Musica proseguirà sino a fine giungo con altri quattro concerti: il 1° giugno con Brass Portrait, con musiche di Nino Rota, Ennio Morricone e di altri autori eseguite da un gruppo di ottoni e percussioni con la tromba solista di Andrea Giuffredi; l’8 giugno con l’Ensemble Locatelli che eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach; il 15 giugno con Ritratti: Visioni e Sogni della musica da film con composizioni di Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli e Astor Piazzolla offerte all’ascolto dall’Orchestra Filarmonica Italiana con solista il sassofonista Marco Albonetti; il 29 giugno, infine, con un ensemble di cinque archi più batteria e la voce di Valeria Perboni che renderà omaggio con Divine del Cinema a immortali miti femminili del grande schermo come Marilyn Monroe, Rita Hayworth, Audrey Hepburn, Judy Garland e Sofia Loren, attraverso memorabili melodie legate all’immaginario hollywoodiano.  

IL CENTRO DELLA MUSICA: “Il diario di Gianburrasca” apre sabato 18 giugno la terza edizione dei concerti nel Ridotto Gavazzeni2024-05-07T10:53:49+02:00

“L’angelo della storia” di Sotterraneo, in scena al Teatro Sociale mercoledì 15 maggio, chiude la sezione “Storia, Teatro e Società”

Mercoledì 15 maggio al Teatro Sociale (ore 20.30) si conclude, con l’ultimo dei quattro titoli della sezione “Storia, Teatro e Società”, la Stagione dei Teatri 2023/2024 della Fondazione Teatro Donizetti: nell’occasione, la compagnia Sotterraneo, già protagonista di Altri Percorsi nel 2023 con Atlante Linguistico della Pangea, propone L’angelo della storia, insignito nel 2022 del Premio Ubu per il miglior spettacolo dell’anno. Ideazione e regia di Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa. In scena: Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini. Scrittura di Daniele Villa. Luci di Marco Santambrogio. Costumi di Ettore Lombardi. Suoni di Simone Arganini. Montaggio danze di Giulio Santolini. Produzione Sotterraneo in coproduzione con Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional D. Maria. Durata: 85 minuti senza intervallo L’Angelo della Storia assembla aneddoti sto­rici di secoli e geografie differenti, gesti che raccontano le contraddizioni di intere epoche, azioni che suscitano spaesamento o commo­zione, momenti che in una parola potremmo definire paradossali. Così la stessa compagnia presenta lo spettacolo: «Ispirandoci a quelle che il filosofo Walter Benjamin chiamava costel­lazioni svelate, proviamo a raccontare questi episodi mettendoli in risonanza col presente, componendo una nostra personale mappa del paradosso fatta di microstorie, istanti so­spesi, momenti fatali di persone illustri o sco­nosciute: fatti e pensieri lontani fra loro ma uniti da quella tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie che secondo lo storico Yuval Noah Harari compongono la materia stessa di cui è fatta la Storia. Oggi che la complessità ci richiede immaginari inediti e nuovi proces­si cognitivi, ci piace pensare che a teatro si possano recuperare narrazioni e circostanze a cui Sapiens ha aderito nei millenni, smon­tarle, ricombinarle, prenderne distanza allon­tanandoci nel tempo e cercare almeno un po’ di quella vertigine che coglie un astronauta quando osserva la Terra allontanandosi nello spazio». Sotterraneo si forma a Firenze nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale composto da un nucleo autoriale fisso cui si affianca un cluster di collaboratori che variano a seconda dei progetti. Ogni lavoro del gruppo è una sonda lanciata a indagare le possibilità linguistiche del teatro, luogo a un tempo fisico e intellettuale, antico e irrimediabilmente contemporaneo. Con opere trasversali e stratificate nella ricerca su forme e contenuti, Sotterraneo si muove attraverso i formati – dallo spettacolo frontale al site-specific passando per la performance – focalizzando le contraddizioni e i coni d’ombra del presente, secondo un approccio avant-pop che cerca di cantare il nostro tempo rimanendo in equilibrio fra l’immaginario collettivo e il pensiero più anticonvenzionale, considerando la scena un luogo di cittadinanza e gesti quotidiani di cultura che allenano la coscienza critica del pubblico, destinatario e centro di senso di ogni nostro progetto. Sotterraneo riceve negli anni alcuni tra i più importanti riconoscimenti teatrali a livello nazionale e internazionale: Premio Lo Straniero (2009), Premio Ubu Speciale (2009), Premio Hystrio Castel dei Mondi (2010), Silver Laurel Wreath Award / MESS Festival di Sarajevo (2011) per Dies irae, Eolo Award (2012) per La Repubblica dei Bambini, ACT

“L’angelo della storia” di Sotterraneo, in scena al Teatro Sociale mercoledì 15 maggio, chiude la sezione “Storia, Teatro e Società”2024-05-07T10:48:14+02:00

IL RACCONTO DI UNA STAGIONE DI PROGETTI: I progetti formativi della Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2023-2024

Oltre 5.600 i ragazzi coinvolti nella visione degli spettacoli e nei singoli progetti: è questo il primo dato saliente dei progetti formativi legati alla Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2023/2024 della Fondazione Teatro Donizetti. Un dato che conferma l’interesse dei giovani verso l’espressività teatrale in generale e verso le specifiche tematiche affrontate via via dai titoli in cartellone. «Da tempo la nostra programmazione tiene in debito conto il coinvolgimento delle nuove generazioni, attraverso iniziative che favoriscono la partecipazione agli spettacoli e che si svolgono negli stessi istituti scolastici», dichiara Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, «La formazione dei giovani è uno degli obbiettivi della Fondazione: il futuro è nelle loro mani e anche chi si occupa di spettacolo ha il dovere di fornire strumenti atti a far crescere culturalmente i nostri ragazzi e a sollecitarne le sensibilità». Per Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, il coinvolgimento dei giovani rappresenta un aspetto di assoluto rilievo nell’attività della Fondazione Teatro Donizetti: «Se dovessi identificare un cuore del mio lavoro al Teatro Donizetti, lo collocherei proprio nel metterci in ascolto delle nuove generazioni. Credo sia un dovere per un teatro civico come il nostro promuovere la formazione e la partecipazione attiva dei giovani cittadini. Diversi sono i modi che adottiamo, ma ogni volta progettando e verificando ciò che proponiamo. Le proposte dei Servizi Educativi del Teatro Donizetti sono buone pratiche di public development che, appassionando ragazzi e ragazze al teatro di prosa, portano pubblico giovane al Donizetti e al Sociale. Ma credo che l’aspetto più interessante sia quello più nascosto, più intimo, che emerge quando, parlando con questi giovani, si capisce come, grazie ai nostri percorsi, hanno avuto una intuizione, hanno iniziato a dare maggiore attenzione alla realtà che li circonda o alla storia che li precede. In altre parole, ci rendiamo conto di avere generato un cambiamento in direzione di una maggiore capacità di ascolto e di sguardo verso loro stessi e verso gli altri. E per fare ciò il teatro è uno strumento potente, fin dai tempi antichi, da sempre. Sono grata agli operatori ed educatori teatrali, storici, docenti che hanno collaborato con noi quest’anno perché lo hanno fatto con una serietà e una competenza davvero preziose». Nel corso della Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2023/2024 numerosi sono stati i progetti proposti agli istituti scolastici, andandosi ad affiancare ai corsi di fonica e illuminotecnica che si svolgeranno nel mese di giugno e al Progetto Young per giovani aspiranti attori, che culminerà in uno spettacolo finale previsto per il 9 giugno al Teatro Sociale. I PROGETTI DELLA STAGIONE 2023/2024: UN RIASSUNTO  “In cerca di Buone Novelle” Prendendo spunto dal concerto-spettacolo La buona novella con Neri Marcorè, imperniato sull’omonimo album di Fabrizio De André, il progetto “In cerca di Buone Novelle” è stato realizzato con il coordinamento scientifico di Ivo Lizzola, professore di Pedagogia Sociale del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo, e la collaborazione della formatrice Silvia Brena. Il

IL RACCONTO DI UNA STAGIONE DI PROGETTI: I progetti formativi della Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2023-20242024-05-07T18:56:04+02:00
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