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Michela Gerosa

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La Fondazione Teatro Donizetti sarà chiusa dal 5 al 26 agosto

Cala il sipario (ma lo rialzeremo presto, promesso!) Per tutta questa stagione, gli spettacoli andati in scena al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale ci hanno accompagnato nella magia regalandoci emozioni uniche. Adesso, anche per noi è arrivato il momento dell’“intervallo”: dalle maschere ai tecnici, dagli uffici alla biglietteria, approfitteremo di questa pausa estiva per ricaricare le batterie e farci trovare pronti, come sempre, per il prossimo, incredibile, atto! ✨🎟 Ci vediamo a teatro il 27 agosto!

La Fondazione Teatro Donizetti sarà chiusa dal 5 al 26 agosto2024-07-30T15:57:43+02:00

“Le divine del cinema” chiude la terza edizione de “Il Centro della Musica”

Sabato 29 giugno, nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17), si conclude la terza edizione de Il Centro della Musica, rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali. Il concerto, dal titolo Le divine del cinema, si preannuncia come un omaggio a icone femminili del grande schermo, da Marilyn Monroe a Doris Day, da Judy Garland a Audrey Hepburn, da Rita Hayworth a Julie Andrews e Sofia Loren, attraverso melodie indissolubilmente legate a pellicole grazie alle quali queste attrici hanno acceso prepotentemente l’immaginario collettivo. A proporle al pubblico de Il Centro della Musica, in una chiave amabilmente swing, saranno la cantante Valeria Perboni e il gruppo strumentale OFI JAS - Jazz Acoustic Strings, comprendente Cesare Carretta, violino e arrangiatore, Silvia Maffeis, violino, Francesca Turcato, viola, Nicolò Nigrelli, violoncello, Gabriele Rampi contrabbasso, e Federico Negri, batteria. Valeria Perboni è cantante e attrice da tempo stabilitasi a Londra dopo aver ottenuto un Master in Musical Theatre alla Royal Academy of Music per il quale ha ricevuto un premio per la Outstanding Performance. Dal 2018 ha interpretato numerosi ruoli tra i quali Susan nel musical Sweet Smell of Success, Maria in West Side Story al Barbican Centre; ha dato voce al cortometraggio VOCE della NFTS e Channel 4, e con il gruppo vocale Joe Public vinto il premio del pubblico al concorso internazionale di canto a cappella di Mosca. Ha cantato in celebri studi di registrazione quali Abbey Road e gli studi della BBC a Maida Vale ed è al momento parte di alcuni cori di fama internazionale, il Crouch End Festival Chorus e la London Symphony Chorus (diretta da Sir Simon Rattle). JAS è un quintetto d'archi con batteria nato nel 2016 all'interno dell'Orchestra Filarmonica Italiana da un progetto del violinista Cesare Carretta. JAS è un Ensemble a cui piace esplorare quel vasto e poco frequentato territorio musicale situato tra il mondo della tradizione colta “classica” e il linguaggio tipico del Jazz e della musica improvvisata. I sei affermati musicisti che lo costituiscono sono in possesso di una pluriennale esperienza concertistica che li ha portati a collaborare con numerosi artisti italiani ed internazionali, tra i quali Stefano Bollani, Richard Galliano, Trilok Gurtu, Lee Konitz, Jan Garbarek, Astor Piazzolla, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi  e Fabrizio Bosso.  

“Le divine del cinema” chiude la terza edizione de “Il Centro della Musica”2024-06-18T16:26:47+02:00

Sabato 15 giugno 2024 “Il Centro della Musica” prosegue con “Ritratti Visioni e Sogni della musica da film”

Si intitola Ritratti: Visioni e Sogni della musica da film il quarto concerto della terza edizione de Il Centro della Musica, rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali. Ospite del concerto, in programma sabato 15 giugno, nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17), sarà il sassofonista Marco Albonetti che insieme ad alcuni componenti dell’Orchestra Filarmonica Italiana proporrà brani di Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli e Astor Piazzolla. La musica da film è considerata l’altra anima della musica classica del ventesimo secolo: questa musica crea un magico dualismo con l’azione scenica, un dialogo dinamico fatto di chiaroscuri, contrasti, affinità, armonie. A tutto questo si aggiunge il potere dell’immaginazione a cui la musica si collega, così che tutte le facoltà dell’anima vengono chiamate in causa contemporaneamente. La musica di grandi compositori come Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli e Astor Piazzolla trasporta inevitabilmente l’ascoltatore in un altro tempo e luogo, evoca ricordi di esperienze passate o introduce in nuovi mondi e luoghi che si possono solo vedere nei sogni. Tra i brani in scaletta: Jorge Adios di Piazzola, Tu, amore mio - In the dark di Trovajoli, i temi più famosi delle colonne sonore scritte da Morricone per The Mission e La leggenda del pianista sull’oceano e da Rota per capolavori felliniani come Amarcord e La dolce vita. Specialista del sax soprano e baritono, Marco Albonetti è interprete di rilievo di musica contemporanea e a lui sono state dedicate numerose composizioni, eseguite in prima assoluta, da autori quali John Harbison, Gunther Schuller, David Maslanka, Bernard Rands, Jorge Bosso, Kirk O’Riordan, David Stock, Phanos Dymiotis, Julie Spencer, Fred Sturm e Ken Schaphorst. Ha calcato importanti palcoscenici internazionali come solista fi orchestre italiane e straniere ed è risultato vincitore di diversi prestigiosi premi e concorsi. Dal 1993 al 2002 ha vissuto negli Stati Uniti dove ha insegnato presso la celebre Lawrence University: durante il suo soggiorno americano, ha perfezionato le proprie conoscenze del repertorio classico e contemporaneo con John Sampen, Josef Lulloff, James Forger, ed in ambito jazz con Andrew Speight e Brandford Marsalis. Titolare della cattedra di sassofono presso il Conservatorio di Trento, è dal 2005 commissario esterno e visiting professor presso la Sibelius Academy di Helsinki. La rassegna Il Centro della Musica si concluderà sabato 29 giugno con un ensemble di cinque archi più batteria e con la voce di Valeria Perboni che renderanno omaggio a immortali miti femminili del grande schermo come Marilyn Monroe, Rita Hayworth, Audrey Hepburn, Judy Garland e Sofia Loren, attraverso memorabili melodie legate all’immaginario hollywoodiano.

Sabato 15 giugno 2024 “Il Centro della Musica” prosegue con “Ritratti Visioni e Sogni della musica da film”2024-06-10T15:49:34+02:00

VORREI CHE FOSSE AMORE è lo spettacolo conclusivo di Progetto Young che andrà in scena domenica 9 giugno al Teatro Sociale

Si intitola Vorrei che fosse amore e andrà in scena domenica 9 giugno alle 20.30 al Teatro Sociale (posti già esauriti): è lo spettacolo conclusivo del laboratorio 2023/2024 di Progetto Young, consolidata iniziativa della Fondazione Teatro Donizetti rivolta a giovani aspiranti attori. Lo spettacolo, che si avvale della regia dell’argentino Cèsar Brie, personalità di spicco del teatro di ricerca, e di Fabio Comana, che di Progetto Young è da sempre il coordinatore, vedrà la partecipazione di 18 giovani attori: Giovanni Aresi, Valeria Bonomi, Marta Federico, Anita Galezzi, Anita Gandossi, Francesca Garofalo, Petra Lopopolo, Davide Marchetti, Anna Marinoni, Katia Nava, Michelangelo Nervosi, Elisa Nicolato, Yuri Pasciullo, Laura Remigi, Riccardo Sanga, Andrea Valietti, Elisabetta Viotti, Yeseniia Vitenko. Luci di Alessandro Andreoli. Fonica Cristian Tasca. Allestimento realizzato con il contributo di alcuni partecipanti del corso per tecnici di palcoscenico. Organizzazione Maria Teresa Galati.  Assistente di produzione Manuela Carrasco. Vorrei che fosse amore parla di sentimenti, gioie, delusioni, attese, speranze, conferme, di tutto ciò che appartiene alle relazioni fra le persone che la vita ci dona o ci impone, ci fa incontrare o lasciare. Brevi monologhi e scene collettive di forte impatto visivo si alterneranno creando momenti suggestivi, grazie anche all’uso non convenzionale degli spazi del teatro, in un delicato e sottile equilibrio fra drammatico e comico. Maria Graia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, sottolinea il valore formativo dell’iniziativa di cui è ideatrice: «I diciotto giovani di Progetto Young hanno abitato la sala prove del Teatro Donizetti per due anni, guidati da Fabio Comana. Il loro è stato un percorso che sa di ricerca di un teatro vero, in cui lasciarsi rappresentare e, per alcuni di loro, in cui cercare la professione della vita. Seguire in questi due anni il loro percorso artistico e umano è stato per me fonte di incoraggiamento su tutto ciò che realizzo all’interno della Fondazione Teatro Donizetti: questi giovani mi hanno dato una sensazione di futuro, di possibilità, di vitalità del nostro teatro». «Sono grata a Fabio Comana che, oltre agli strumenti del mestiere attoriale, ha insegnato loro la capacità di fare gruppo, di mettere al centro la valorizzazione dei talenti di ciascuno per il bene di tutti. Quest’anno poi la presenza di César Brie li ha fatti scavare nelle profondità, li ha condotti nelle strade di un teatro totale che si intreccia prepotentemente alla vita. Gli spettatori che l’anno scorso hanno visto lo spettacolo itinerante al Teatro Donizetti, rimarranno stupiti dalla crescita, dalla forza dei loro corpi e delle loro voci, perché Vorrei che fosse amore è un viaggio nelle loro vite e anche nelle vite di ciascuno di noi, con l’ironia e la serietà che il teatro di un maestro come Brie ha loro insegnato. Credo che la stagione 2023/2024 non potesse finire in modo migliore», conclude Panigada. «Dopo l’esperienza dello scorso anno con lo spettacolo itinerante nelle stanze “segrete” del Teatro Donizetti, abbiamo pensato di dare la possibilità ai partecipanti di Progetto Young di fare un ulteriore passo in avanti, cioè

VORREI CHE FOSSE AMORE è lo spettacolo conclusivo di Progetto Young che andrà in scena domenica 9 giugno al Teatro Sociale2024-06-04T15:41:00+02:00

Bach: concerti per violino. Sabato 8 giugno terzo appuntamento con “Il Centro della Musica”

Sabato 8 giugno, nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17), la terza edizione de Il Centro della Musica, rassegna musicale organizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali, prosegue nel solco della musica di Bach proposta dall’Ensemble Locatelli, collaudatissima formazione di musica barocca. Per l’occasione l’ensemble sarà costituito da: Pietro Battistoni, Gabriele Toscani, Emilie Chigioni, Rossella Borsoni ai violini, Nicola Sangaletti alla viola, Thomas Chigioni a violoncello e direzione, Carlo Sgarro al contrabbasso e Sobin Jo al clavicembalo. L’appuntamento prevede l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in mi maggiore BWV 1042 (violino solista: Pietro Battistoni), del Concerto per violino e orchestra in la minore BWV 1041 (violino solista: Gabriele Toscani), del Concerto per violino e orchestra in re minore BWV 1052R (violino solista: Emilie Chigioni) e della Sinfonia dalla cantata BWV 75. Il legame che accomuna l’Ensemble Locatelli alla famiglia Bach vive un nuovo episodio: da numerosi anni infatti il gruppo dedica alla famiglia Bach almeno un concerto all’anno. Nel 2019 sono stati eseguiti concerti per clavicembalo, violoncello piccolo e violino, nel 2021 i concerti brandeburghesi, nel 2022 i concerti per violoncello di Carl Philipp Emmanuel e nel 2023 un programma di trascrizioni originali dal repertorio organistico. Ora tocca ai celeberrimi Concerti per violino e orchestra di Johann Sebastian Bach. Quella legata alla produzione violinistica è una pagina molto fortunata nel corpus bachiano: vi trovano infatti spazio, oltre alle sonate e partite per violino solo, 6 sonate per clavicembalo e violino, tre sonate per violino e basso continuo, 2 concerti per violino originali, un concerto per due violini; senza contare le ricostruzioni di altri innumerevoli lavori dedicati a questo strumento. Il concerto dell’Ensemble Locatelli vuole dunque proporre il meglio del barocco tedesco ed esplorare come la scrittura di Bach risalti tutte le potenzialità del violino, partendo dal modello del concerto italiano di vivaldiana memoria per adattarlo al suo linguaggio con forme più dilatate, scrittura densa e ricca di contrappunto. A completamento del programma, verrà proposta una sinfonia da una cantata in cui alla fitta scrittura strumentale Bach contrappone il canto fermo di un corale, affidato in questa versione al violino invece che alla tromba.

Bach: concerti per violino. Sabato 8 giugno terzo appuntamento con “Il Centro della Musica”2024-06-04T15:08:56+02:00

Presentata la seconda parte della Stagione dei Teatri 2024/2025: la Stagione di Operette, la rassegna Opera&Concerti e il Musical di Capodanno

Annunciata nelle scorse settimane la Stagione di Prosa e Altri Percorsi, la Fondazione Teatro Donizetti completa la presentazione della Stagione dei Teatri 2024-2025 con le sezioni di Opera&Concerti, Stagione di Operette e il Musical di fine anno, a integrazione di una programmazione ricca e sfaccettata che copre un arco temporale che nell’insieme va da dicembre 2024 a maggio 2025.  Ai sette titoli di Prosa, tutti previsti per otto repliche, e agli altrettanti di Altri Percorsi, vanno quindi ad aggiungersi altri nove eventi suddivisi fra Teatro Donizetti e Teatro Sociale: «Un’offerta vasta e articolata che permette di esplorare differenti modalità espressive e di raggiungere, così, segmenti di pubblico diversificati, consolidando ulteriormente il legame tra la Città e i suoi due principali teatri», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti. «L’Operetta al Donizetti è ormai una stagione ampiamente collaudata che raccoglie attorno a sé un pubblico fedele e anche la sezione dedicata ai concerti e all’opera si consolida di anno in anno, grazie a importanti collaborazioni: ora salutiamo, tra i partner della nostra Fondazione, la Fondazione Polli Stoppani, grazie alla quale possiamo inserire in cartellone un evento musicale di assoluto riguardo che va ad affiancarsi ai concerti organizzati insieme all’Orchestra Filarmonica Italiana, all’evento prenatalizio con I Piccoli Musici e a una delle nuove produzioni di OperaLombardia. Infine, dopo il successo dello scorso anno, riproporremo un musical la sera del 31 dicembre. Tutto ciò concorre a porre il Teatro Donizetti e il Teatro Sociale in una posizione centrale e imprescindibile della vita culturale della Città», conclude Boffelli.   Opera&Concerti Opera&Concerti è la sezione de La Stagione dei Teatri dedicata alla musica con progetti e repertori che attraversano generi diversi, unendoli l’uno all’altro, e favoriscono la collaborazione con importanti realtà istituzionali e associative del territorio lombardo. Si comincia con l’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana che giovedì 5 dicembre 2024 propone un nuovo progetto dal titolo The Five Elements: Terra Aria Acqua Fuoco Etere, con l’estroso violino di Alessandro Quarta a fungere da guida tra i cinque elementi, trasformandoli e facendoli suoi, portando la quintessenza della natura in concerto. La nuova partnership con la Fondazione Polli Stoppani sarà nel segno di una prestigiosa coppia di pianisti, Michele Campanella e Monica Leone, che eseguiranno la Nona Sinfonia di Beethoven nella geniale trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt (giovedì 12 dicembre 2024). E come da consolidata tradizione, le festività di fine e inizio anno saranno scandite rispettivamente dal Concerto di Natale e dal Concerto di Capodanno. Il primo vedrà in scena, sabato 21 dicembre alle ore 15.30, il coro I Piccoli Musici diretto da Mario Mora, con un programma, diverso dagli anni precedenti, dal titolo Il suono della voce: una selezione di Folk Song di diverse nazioni, di estratti da musical di Leonard Bernstein e Richard Rodgers, di Canti d’Opera ricordando il centenario della morte di Giacomo Puccini, nonché di alcune delle più belle melodie natalizie. Il saluto all’anno nuovo, con l’Orchestra Filarmonica Italiana al completo, avverrà mercoledì 1° gennaio 2025 alle ore 11.00

Presentata la seconda parte della Stagione dei Teatri 2024/2025: la Stagione di Operette, la rassegna Opera&Concerti e il Musical di Capodanno2024-10-11T16:02:08+02:00

Secondo appuntamento con “Il Centro della Musica”: sabato 1° giugno arriva “Brass Portrait”

Sabato 1° giugno, nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17), è in programma il secondo dei cinque concerti della terza edizione de Il Centro della Musica, rassegna musicale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali. Il concerto, dal titolo Brass Portrait, avrà come protagonisti il trombettista Andrea Giuffredi e l’Ensemble dell'Orchestra Filarmonica Italiana comprendente Alberto Pedretti, Fabio De Cataldo e Valentino Spaggiari ai tromboni, Stefano Belotti al trombone basso e Paolo Grillenzoni alle percussioni. La scaletta include musiche, tra gli altri, di Ennio Morricone e Nino Rota con brani famosi che hanno toccato il cuore di milioni di persone, interpretate da un grande solista, il cui strumento si fonde con l'armonia dei tromboni e il ritmo incalzante delle percussioni. Andrea Giuffredi è acclamato in tutto il mondo come un virtuoso della tromba, stilisticamente a suo agio in tutti i generi, dal classico al contemporaneo. Il suo toccante modo di suonare il Bel Canto e la sua presenza scenica hanno portato a standing ovation, recensioni a cinque stelle e performance memorabili in diverse nazioni. Nato a Parma, Andrea Giuffredi inizia lo studio della tromba a 9 anni, entra al conservatorio di Piacenza a 14, e all'età di 17 anni si esibisce professionalmente alla RAI Radio con la sezione di trombe dell’Orchestra Sinfonica della RAI Milano. La sua carriera da freelance lo ha visto esibirsi con numerose orchestre, tra cui la Sinfonica Arturo Toscanini di Parma, RAI di Milano e Torino, I Pomeriggi Musicali di Milano, oltre che con le orchestre del Teatro Comunale di Firenze e del Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato sotto la direzione di Riccardo Muti, George Prêtre, Zubin Mehta, Seiji Ozawa e di molti altri. È stato ospite per quattro volte della prestigiosa Trumpet Guild World Conference, che porta alla ribalta i migliori trombettisti di tutto il mondo. Attivo anche nell'ambito dell'educazione musicale, Andrea Giuffredi ha tenuto clinic, corsi e masterclass in Nord e Sud America, in tutta l'Europa, in Medio Oriente e in Asia, compresa la Cina continentale. Ha suonato anche per molti anni sulle reti Mediaset, in numerose trasmissioni di successo di Canale 5, e per la RAI. Nel 2008 è apparso come tromba solista sulla rete televisiva nazionale italiana in un programma con Liza Minnelli. In ambito pop e contemporaneo ha registrato assoli per album di successo e ha partecipato a tour dal vivo suonando per alcuni tra i più noti cantanti pop italiani, da Franco Battiato a Biagio Antonacci e Cesare Cremonini.

Secondo appuntamento con “Il Centro della Musica”: sabato 1° giugno arriva “Brass Portrait”2024-05-27T16:21:04+02:00

ATTENZIONE! Rinvio spettacolo di Giuseppe Giacobazzi “Il Pedone” 22 maggio 2024 | Teatro Donizetti Bergamo

A seguito della proiezione della finale di Europa League tra Atalanta e Bayern Leverkusen, prevista mercoledì 22 maggio, e all’installazione di due maxi schermi nelle vie adiacenti il Teatro Donizetti, uniti ai divieti emessi dal Comune di Bergamo per il transito e il parcheggio nelle medesime vie e nelle vie confinanti, gli organizzatori – unitamente all’agenzia di Giuseppe Giacobazzi – hanno convenuto di posticipare la data prevista per questo mercoledì a GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2025, sempre al Teatro Donizetti di Bergamo e sempre con inizio alle ore 20.30. Ciò a seguito della considerazione che le disposizioni di cui sopra comporterebbero enormi difficoltà da parte del pubblico pagante nel poter raggiungere il Teatro Donizetti per assistere allo spettacolo. I biglietti emessi per lo spettacolo di mercoledì restano validi anche per la nuova data; eventuali rimborsi possono essere richiesti entro e non oltre venerdì 7 giugno 2024 presso i medesimi luoghi o siti in cui sono stati acquistati. Dopo tale data non potranno più essere emessi rimborsi. Biglietti acquistati sul sito TicketOne.it https://www.ticketone.it/campaign/info-rimborsi Biglietti acquistati presso la Biglietteria del Teatro Donizetti Tel. 035.4160 601/602/603 biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org aperta da martedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00 (a partire dal 5 giugno, dalle 16.00 alle 20.00) La Direzione

ATTENZIONE! Rinvio spettacolo di Giuseppe Giacobazzi “Il Pedone” 22 maggio 2024 | Teatro Donizetti Bergamo2024-05-20T16:45:06+02:00

Avviso chiusura biglietteria

AVVISO CHIUSURA BIGLIETTERIA A causa della chiusura delle vie adiacenti il Teatro Donizetti per l’installazione di due maxi schermi per la proiezione della finale di Europa League Atalanta-Bayern Leverkusen, mercoledì 22 maggio la Biglietteria rimarrà chiusa al pubblico. Riaprirà regolarmente giovedì 23 maggio secondo il solito orario.

Avviso chiusura biglietteria2024-05-20T17:28:05+02:00

Presentata la Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2024|2025

Sull’onda degli importanti risultati conseguiti con le stagioni 2023|2024, la Fondazione Teatro Donizetti, con il Comune di Bergamo, annuncia la prossima Stagione di Prosa e Altri Percorsi, asse portante della Stagione dei Teatri il cui cartellone completo include anche Operetta e Opera&Concerti, oltre a numerosi progetti formativi in via di definizione. Una ricca e articolata programmazione che si svolgerà al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale nell’arco di sei mesi, da dicembre 2024 a maggio 2025, con sette titoli in cartellone per la Stagione di Prosa, per otto repliche per ciascun spettacolo (dal sabato alla domenica della settimana successiva; lunedì riposo), e altrettanti per Altri Percorsi, con due matinée. Nell’introdurre la prossima Stagione di Prosa e Altri Percorsi, Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, coglie l’occasione per ringraziare quanti si adoperano per la riuscita della stessa: «Come Presidente della Fondazione non posso non esprimere soddisfazione per quanto fatto in questi anni, con ormai alle spalle i momenti difficili. Dopo i lavori di restauro e il periodo emergenziale, il Teatro Donizetti è infatti rinato su nuove fondamenta, ancora più solide di prima. E di questa rinascita sono co-protagonisti il Comune di Bergamo e i numerosi partner istituzionali e privati che ci sostengono, nonché tutto il personale, tecnico e amministrativo, della Fondazione, senza la cui professionalità sarebbe impensabile raggiungere certi traguardi di eccellenza che in tanti ci invidiano. A tutti va il ringraziamento mio personale e della stessa Fondazione, il cui ruolo è sempre più propositivo e proteso a stimolare fasce di pubblico ampie, con l’intento di essere un punto di riferimento anche per le generazioni più giovani». Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, prende spunto dal successo della Stagione 2023|2024 per volgere lo sguardo al futuro: «Presentiamo la nuova Stagione di Prosa e Altri Percorsi forti dei risultati appena conseguiti: 52.672 sono stati gli spettatori complessivi per la Prosa, con una media di oltre 1.000 spettatori a rappresentazione; 5.126 per Altri Percorsi. Sono numeri importanti che nell’immediato futuro si traducono nell’aumento delle repliche per la Prosa: otto per tutti i sette titoli in cartellone. Numeri che, al di là del loro valore quantitativo, attestano il legame sempre più forte e profondo tra il pubblico e le proposte artistiche della nostra Fondazione, delle quali la Stagione di Prosa e Altri Percorsi è uno dei cardini, insieme al festival Donizetti Opera, a Bergamo Jazz, alla nuova rassegna Lezioni di Storia e all’Operetta. Tutto ciò è segno inequivocabile della forza attrattiva che queste variegate proposte hanno verso la città e non solo. Il Teatro Donizetti, e con esso il Teatro Sociale, si afferma sempre più la casa della cultura dei bergamaschi e anche di coloro che vengono da lontano». Maria Grazia Panigada prefigura la nuova Stagione di Prosa e Altri Percorsi, di cui è Direttrice Artistica, «come un luogo in cui le persone vanno per prendere qualcosa: una emozione, un incontro, a volte anche un fastidio, ma sempre ricercando ciò che può servire a suscitare interrogativi, a condividere con altri un

Presentata la Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2024|20252024-05-17T13:47:11+02:00
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