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Michela Gerosa

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CON IL WORLD OPERA DAY COMINCIANO LE ATTIVITÀ IN VISTA DEL FESTIVAL DONIZETTI OPERA 2024 EDIZIONE SPECIALE PER IL DECENNALE

Il tema del WOD 2024 è “Benvenuti all’opera” e celebra il riconoscimento dell’UNESCO del canto lirico italiano come Patrimonio immateriale dell’umanità Introduzione alle opere e prove aperte a ingresso gratuito (prenotazione consigliata) Bergamo, Teatro Donizetti e Teatro Sociale, venerdì 25 ottobre, ore 17.30 Manca ormai meno di un mese all’inaugurazione della decima edizione del Donizetti Opera, festival internazionale dedicato al compositore bergamasco che si terrà nella sua città natale dal 14 novembre al 1° dicembre. Come ogni anno, nel corso delle prossime settimane, ci saranno varie occasioni per il pubblico per scoprire in anteprima alcuni dettagli degli spettacoli in programma: si comincia venerdì 25 ottobre con la sesta edizione del World Opera Day, promosso da Opera Europa, OPERA America e Opera Latinoamérica. Teatri e festival di tutto il mondo festeggiano l’avvio delle stagioni con nuovi progetti e prospettive, per reinventare e innovare. Quest’anno il WOD ha come titolo “Benvenuti all’opera” ed è dedicato proprio al canto lirico italiano che, nel 2023, è stato inserito nella lista dei patrimoni immateriali dell’umanità stilata dall’UNESCO. Gli organizzatori hanno quindi proposto ai teatri di tutto il mondo di celebrare questo riconoscimento nel modo più semplice ma anche più significativo: eseguendo cioè un brano iconico o una rarità del repertorio lirico italiano. Il Donizetti Opera ha risposto immediatamente essendo tra l’altro questa prescrizione costitutiva del festival. Si potrà quindi accedere alle prove di Don Pasquale al Teatro Donizetti e di Zoraida di Granata al Teatro Sociale, due titoli che rappresentano rispettivamente del catalogo donizettiano il repertorio più noto e quello da riscoprire. Venerdì 25 ottobre dalle ore 17.30 si potranno seguire le prove di regia dei due titoli introdotte dai musicologi della Fondazione che guideranno il pubblico tra la parte di preparazione scenica e i contenuti musicali del festival 2024. Per partecipare è consigliato prenotare attraverso il sito gaetanodonizetti.org Tutti gli appassionati sono invitati a condividere la loro passione per l’opera e per il mondo donizettiano sui social con gli hashtag #WorldOperaDay e #donizettiopera. In occasione del World Opera Day, da venerdì 25 a domenica 27 ottobre (online e in biglietteria), sarà possibile acquistare al prezzo speciale di 11 euro il biglietto per LU OpeRave, lo spettacolo ispirato a Lucia di Lammermoor che fa incontrare la musica di Donizetti con l’elettronica e che andrà in scena il 14, il 21 e il 29 novembre, sempre alle 21.30, al Balzer Globe. Tutti i dettagli sui cast e sull’acquisto dei biglietti sono disponibili su www.donizetti.org.

CON IL WORLD OPERA DAY COMINCIANO LE ATTIVITÀ IN VISTA DEL FESTIVAL DONIZETTI OPERA 2024 EDIZIONE SPECIALE PER IL DECENNALE2024-10-21T10:00:15+02:00

Martedì 15 ottobre prende il via la vendita dei nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa 2024/2025 e dal 22 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti ad Altri Percorsi e alle Operette

Grande successo per la campagna di rinnovo: 95% rispetto alla passata Stagione Sono pari al 95% gli abbonati della Stagione di Prosa 2023/2024 che hanno rinnovato la propria adesione anche per la Stagione 2024/2025: partendo da questo dato di grande rilievo, la Fondazione Teatro Donizetti annuncia l’avvio da martedì 15 ottobre della vendita dei nuovi abbonamenti. Da martedì 22 ottobre saranno poi disponibili i nuovi abbonamenti alla rassegna di Altri Percorsi e per la Stagione di Operette. Da martedì 5 novembre saranno quindi in vendita i biglietti per i singoli spettacoli per tutte le stagioni. I biglietti per l’opera Rigoletto sono già disponibili, mentre quelli dello spettacolo del 31 dicembre, A Christmas Carol, e dei concerti al Teatro Sociale saranno in vendita già dal 15 ottobre, insieme agli abbonamenti alla Stagione di Prosa. Tutti i programmi sono consultabili sul sito della Fondazione www.teatrodonizetti.it. Vendite online su www.vivaticket.com. «Ancora una volta non possiamo non esprimere grande soddisfazione per i risultati dei rinnovi degli abbonamenti alla Stagione di Prosa», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «L’aumento a otto repliche per i sette titoli sta già quindi riscontrando i consensi di pubblico auspicati. L’imminente avvio della vendita dei nuovi abbonamenti e poi dei biglietti non può quindi che avvenire sotto migliori auspici». «Ho sempre pensato al nostro pubblico come a una grande comunità, ed è una gioia vedere che continui ad ampliarsi», aggiunge Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, «Il pubblico del Teatro Donizetti e del Sociale è una comunità che cresce di continuo e si fa sempre più inclusiva e accogliente. Le compagnie che ospitiamo ci dicono che a Bergamo si respirano le competenze delle maestranze, di chi fa funzionare una macchina teatrale complessa, ma soprattutto sono stupite dal calore del nostro pubblico». Nello specifico, ecco un riepilogo della Stagione dei Teatri 2024/2025. Stagione di Prosa La Stagione di Prosa 2024|2025 al Teatro Donizetti si inaugura dal 7 al 15 dicembre 2024 con I ragazzi irresistibili, testo dello statunitense Neil Simon portato in palcoscenico da due grandi protagonisti del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, con la regia di Massimo Popolizio. Dal 25 gennaio al 2 febbraio 2025 sarà la volta di un altro attore di assoluto valore, Alessandro Haber, interprete principale de La Coscienza di Zeno, tratto dal celebre romanzo di Italo Svevo, con la regia di Paolo Valerio, mentre dall’8 al 16 febbraio andrà in scena L’avaro di Molière, con la sorprendente interpretazione di Ugo Dighero. Silvio Orlando tornerà a Bergamo dal 22 febbraio al 2 marzo con l’ultimo spettacolo prodotto dalla sua compagnia, Ciarlatani, storia i cui personaggi sono legati al mondo del cinema e del teatro, scritta e diretta dallo spagnolo Pablo Rémon. E poi: dall’8 al 16 marzo, Fausto Russo Alesi proporrà, anche nei panni registici, il testo più pirandelliano di Eduardo De Filippo, L’Arte della Commedia, un’opera corale che avvince fra inquietudine e farsa; dal 5 al 13 aprile, l’autore e regista argentino Claudio Tolcachir presenterà Edificio

Martedì 15 ottobre prende il via la vendita dei nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa 2024/2025 e dal 22 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti ad Altri Percorsi e alle Operette2024-10-11T12:42:42+02:00

PROGETTO YOUNG 2024/2025 – Corso attori: la selezione finale

PROGETTO YOUNG 2024/2025 - Corso attori SELEZIONE FINALE In ordine alfabetico: Baldin Francesco Bolchi Sofia Citroni Martina Di Caro Martina Galasso Sonia Gervasoni Leila Gotti Beatrice Grossi Carolina Invernici Paolo Marchesi Clara Masolini Matteo Mercurio Elisa Pizzaballa Giulia Salvi Marta Sanchioni Letizia Sardo Andrea Spertini Valeria Tasca Daniela   Il corso prenderà il via giovedì 17 ottobre 2024 alle ore 17.00 presso lo Spazio Polaresco.  

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IL CANTIERE DEL TEATRO 2024|2025: I Servizi Educativi della Stagione di Prosa e Altri Percorsi

Con l’imminente inizio di una nuova Stagione di Prosa e Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti prendono avvio anche i progetti formativi ad essa collegati, importante punto di raccordo tra l’offerta di spettacolo e momenti di riflessione e approfondimento delle tematiche affrontate dagli stessi spettacoli. Cinque i progetti che si svolgeranno all’interno di numerosi istituti scolastici, ai quali si aggiungono Progetto Young, destinato ad aspiranti attori, due corsi per tecnici di palcoscenico, una serie di incontri attorno allo spettacolo Re Lear è morto a Mosca e gli incontri per gli studenti abbonati di Altri Percorsi. Oltre 3.000 (di 17 scuole di Bergamo e provincia) sono nell’insieme le richieste di studenti per assistere agli spettacoli della Prosa e di Altri Percorsi: un segno importante di grande attenzione verso proposte che si articolano tra testi classici e i linguaggi più sperimentali dell’espressività teatrale contemporanea. «Il Comune di Bergamo sostiene con forza tutte le attività della Fondazione Teatro Donizetti, ancor più se queste attività sono rivolte alla crescita delle nuove generazioni», commenta Sergio Gandi, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, «Un plauso, quindi, va alla Fondazione e alla Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi Maria Grazia Panigada per l’impegno messo nell’avvicinarle, con molteplici iniziative, allo sfaccettato, affascinante mondo del teatro». «Nelle nostre attività prestiamo particolare attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni, attraverso iniziative che favoriscono la partecipazione agli spettacoli e che si svolgono negli stessi istituti scolastici», afferma Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti, «La formazione è uno degli obiettivi primari della Fondazione: è strumento indispensabile per rendere consapevoli i giovani della realtà anche attraverso l’arte e creare un pubblico di domani sempre più consapevole». Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, aggiunge: «Nostro compito istituzionale è promuovere una serie di attività di spettacolo che non siano però fini a se stesse: i progetti di formazione promossi dalla Fondazione sono quindi un invito a una fruizione matura e cosciente di eventi di spettacolo per nulla slegati dalla realtà che ci circonda. Il Teatro Donizetti e con esso il Teatro Sociale, è la casa dei bergamaschi e lo deve essere ancora più per le nuove generazioni». Per Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, «I progetti formativi sono il cuore dell'attività della nostra stagione, un tempo sospeso in cui interrogarsi sulla realtà propria e collettiva: caricano di senso la programmazione e aprono strade di riflessione per le nuove generazioni che, tramite essi, si avvicinano al teatro nel suo senso più vero. Temi quali il rapporto generazionale o la dimensione identitaria in relazione agli altri saranno affrontati a partire dai vissuti dei ragazzi per essere poi attraversati con le parole della drammaturgia e delle messinscene. In particolare, sarà dedicato ai temi ambientali il progetto di approfondimento che, come negli anni passati, farà conoscere agli studenti alcune realtà e progetti del territorio che si dedicano a questo ambito». «Un discorso a parte merita Progetto Young, dove negli anni si sono formati giovani attori e

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PROGETTO YOUNG: selezionati i candidati che passano alla seconda fase

PROGETTO YOUNG 2024/2025 Selezione attori   CANDIDATI SELEZIONATI In ordine alfabetico: Agazzi Maria Baldin Francesco Bolchi Sofia Cianciola Matteo Citroni Martina Di Caro Martina Galasso Sonia Gervasoni Leila Ghirardello Ilaria Gotti Beatrice Grossi Carolina Invernici Paolo Marchesi Clara Masolini Matteo Mercurio Elisa Pizzaballa Giulia Salvi Marta Sanchioni Letizia Sardo Andrea Scotti Leonardo Spertini Valeria Tasca Daniela La seconda fase della selezione si svolgerà mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre 2024 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 presso la Sala Cuminetti del Teatro Donizetti di Bergamo, sito in Piazza Cavour, 15 con ingresso dalla porta delle Gallerie. È richiesta la massima puntualità. Per poter accedere alla selezione finale è obbligatoria la partecipazione ad entrambe le giornate di selezione.  

PROGETTO YOUNG: selezionati i candidati che passano alla seconda fase2024-09-30T17:12:54+02:00

D COME DIECI: IL DONIZETTI OPERA SI PREPARA ALLA DECIMA EDIZIONE, L’ULTIMA FIRMATA DAL DIRETTORE ARTISTICO FRANCESCO MICHELI

Il Donizetti Opera, festival internazionale dedicato al compositore bergamasco, giunge nel 2024 al traguardo della decima edizione che si svolgerà da 14 novembre all’1 dicembre 2024. Sarà l’ultima firmata dal direttore artistico Francesco Micheli che lo ha guidato sin dalla fondazione nel 2015. «Saluto con fierezza la mia città e il Teatro Donizetti – ha dichiarato Francesco Micheli durante la conferenza stampa di oggi – sapendo di lasciare in eredità un Festival che in due lustri è diventato punto di riferimento internazionale. Quattro “Premi Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, Miglior Festival europeo nel 2019 secondo la critica tedesca per il mensile “Oper!” e tante altre soddisfazioni che ho vissuto con molti di voi. Grazie al nostro lavoro oggi Gaetano vive e lotta con noi da Bergamo nel mondo». «Per Bergamo sono stati dieci anni di cambiamenti – commenta l'assessore alla cultura Sergio Gandi – vissuti col consueto spirito d'iniziativa che contraddistingue la città. Il Teatro Donizetti ha avuto un ruolo molto importante oltre queste mura – che abbiamo fortemente voluto ricostruire e ammodernare – e oggi la consapevolezza cittadina rispetto all'eredità consegnataci da Gaetano Donizetti non è più una questione per melomani o per pochi intenditori ma è parte integrante della nostra identità, grazie al lavoro del festival e a un lungo percorso culminato in Bergamo-Brescia capitale italiana della cultura. Per questo fenomeno musicale, che ha visto in Francesco Micheli l'alfiere più esposto, va dato merito anche all'amministrazione che ne ha sostenuto le iniziative e ai tanti sponsor e partner privati che l'hanno affiancata. Il rapporto tra quello che ormai chiamiamo affettuosamente Gaetano e la città non potrà tornare indietro e dovrà essere sempre al centro delle nostre politiche culturali». «Per accompagnare una "rivoluzione" come quella che abbiamo visto in questi dieci anni – sottolinea il presidente della Fondazione Teatro Donizetti Giorgio Berta –, era necessaria una struttura organizzativa solida, cresciuta negli anni, come quella della Fondazione Teatro Donizetti, che presiedo dal 2016. Le sfide che ci ha posto Francesco Micheli in questi anni, così come quella della ristrutturazione e della pandemia sono state notevoli. Tuttavia le abbiamo affrontate, rispettando tempi e costi sia nei momenti più felici di spettacolo, come la riscoperta dell'Ange de Nisida, sia quando si sono dovuti affrontare momenti d'incertezza ed emergenza sanitaria e sociale. Anni in cui non ci siamo arresi, ma abbiamo inventato o identificato nuovi strumenti e nuovi metodi di coinvolgimento del pubblico, come ad esempio la WebTV nel 2020 con 11mila spettatori. Il Donizetti Opera, nella visione di Francesco Micheli e nell'impegno crescente di tutti i lavoratori della Fondazione, è riuscito a far comprendere a tutti i bergamaschi, a cominciare dai ragazzi, il valore del Donizetti compositore e il messaggio universale del suo teatro. Siamo grati a Francesco anche perché ci lascia un ulteriore regalo: la programmazione impostata per i prossimi due anni, con una coproduzione internazionale insieme al Teatro Real di Madrid che vedrà Micheli regista di “Caterina Cornaro” e David McVicar di “Maria Stuarda”».

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Sabato 21 settembre, presso la Sorgente Nossana, evento speciale di Bergamo Jazz in collaborazione con Uniacque

Sabato 21 settembre 2024 – ore 15.00 Sorgente Nossana – Ponte Nossa Francesco D’Auria - Tino Tracanna “Spiritus Spiritus Duo” Special guest Michel Godard Evento speciale di Bergamo Jazz in collaborazione con Uniacque  Dedicato a Sofi   Bergamo Jazz torna in Val Seriana per un evento speciale realizzato in collaborazione con Uniacque, società che gestisce il servizio idrico di Bergamo e provincia, da anni partner della Fondazione Teatro Donizetti e del Festival. Il concerto, previsto per sabato 21 settembre alla Sorgente Nossana di Ponte Nossa (ore 15.00), avrà come protagonista un trio formato dal francese Michel Godard, tuba, serpentone e basso elettrico, dal sassofonista Tino Tracanna e dal batterista e percussionista Francesco D’Auria. Il concerto sarà dedicato a Claudio Giudici, da tutti conosciuto come Sofi, uno dei fondatori di Clusone Jazz e grande amico di Bergamo Jazz, recentemente scomparso. «La Fondazione Teatro Donizetti è lieta di poter consolidare ulteriormente la partnership con Uniacque, in occasione di un nuovo concerto alla Sorgente Nossana di Ponte Nossa. Da anni Uniacque è al nostro fianco condividendo proposte e visione artistica: nello specifico di Bergamo Jazz, è la terza volta che proponiamo insieme un evento, dopo i concerti del 2022 con Gianluigi Trovesi e del 2023 con l’ensemble di Francesco Chiapperini. Un evento che, quest’anno, ha un significato particolare nel ricordo di uno dei fondatori di Clusone Jazz, da sempre molto vicino al nostro Festival. Bergamo Jazz è un appuntamento internazionale che coltiva in parallelo un forte rapporto con il territorio che lo ospita: in questa prospettiva si inserisce questo terzo concerto in Val Seriana», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti. «Ciò che unisce Uniacque a Fondazione Teatro Donizetti è la visione comune del ruolo che la musica e la cultura possono avere per promuovere e sostenere anche altri temi di grande attualità, come quello della sostenibilità che riguarda tutti noi. Per questo motivo abbiamo scelto la Sorgente Nossana come sede del concerto, condividendo il desiderio di portare la grande musica jazz nella nostra Val Seriana e di aprire le porte di una delle più importanti sorgenti del nostro territorio. Un’occasione unica per ascoltare musica straordinaria in una cornice tanto insolita quanto affascinante, che permetterà al pubblico di comprendere l’importanza che l’acqua riveste nelle nostre vite», aggiunge Pierangelo Bertocchi, Amministratore Delegato di Uniacque. Il trio costituito da Michel Godard, Tino Tracanna e Francesco D’Auria parte dall’idea di raccontare la musica attraverso una ragnatela di temi e improvvisazioni. Il bisogno di raccontarsi attraverso una musica che non può essere etichettata in schemi predefiniti aiuta i tre musicisti a percepire il linguaggio musicale come il veicolo di comunicazione più consono. Il progetto si muove nel grande alveo del jazz e dell'arte dell'improvvisazione, ma è complice delle grandi culture del mondo, con un occhio al futuro e alla ricerca di un'identità creativa fresca e vivace. Michel Godard è da decenni una delle personalità di spicco del jazz europeo. Suonatore di tuba e serpentone, strumento a fiato che ha le sue radici nel XVI

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D COME DIECI: DUE GIORNATE, UNA A SETTEMBRE E UNA A NOVEMBRE, PER FESTEGGIARE IL DECENNALE DEL FESTIVAL DONIZETTI OPERA

D COME DIECI DUE GIORNATE, UNA A SETTEMBRE E UNA A NOVEMBRE, PER FESTEGGIARE IL DECENNALE DEL FESTIVAL DONIZETTI OPERA Il 28 settembre aspettando la nuova edizione e il 29 novembre nel Dies Natalis per ripercorrere i momenti più significativi delle dieci edizioni della rassegna dedicata al compositore bergamasco. Spettacoli, incontri, attività per i più piccoli, visite guidate. Biglietti e prenotazioni gratuite online e alla biglietteria del Teatro Donizetti Il Donizetti Opera, festival dedicato al compositore bergamasco, giunge nel 2024 al traguardo della decima edizione: per questo motivo il cammino verso i debutti sarà aperto da un momento di festa il prossimo sabato 28 settembre che si completerà poi con un’altra giornata, da sempre momento fondamentale nella programmazione, e cioè venerdì 29 novembre Dies natalis di Gaetano Donizetti. D come Dieci è l’insieme delle iniziative programmate in queste due giornate, ideate per celebrare il traguardo decennale ripercorrendo insieme al pubblico e alla città le tappe fondamentali del Donizetti Opera, ricordare e commentare le produzioni più amate e importanti che hanno permesso di scoprire nuovi aspetti e nuovi tesori dell’arte del compositore orobico. Visite guidate, performance, conversazioni, presentazioni di nuove iniziative, attività per i più piccoli, laboratori di canto ma anche proiezione di alcuni video d’archivio dalle precedenti edizioni e l’ormai immancabile Parla con Gaetano, questa volta non riservato solo agli artisti ma per tutti i cittadini che voglio confessare al busto di Donizetti il loro amore per la musica. Sabato 28 settembre si comincia alle ore 10 (fino alle ore 12.40, biglietto 5 euro) con le visite guidate del Teatro Donizetti che è stato com’è noto anche sottoposto a un profondo restauro. Alle ore 14.30 (Sala Musica) per il ciclo DeCineForum sarà presentato e proiettato il video di una delle grandi riscoperte del festival, l’opera L’ange de Nisida che nemmeno il compositore aveva mai visto in scena e che è stata messa in scena proprio nel teatro-cantiere in attesa di rinascita. In attesa del DO24, nel Donizetti Studio (ore 16) Qui Don Pasquale laboratorio per bambini dagli 8 ai 13 anni per prepararsi al celebre titolo in programma. Dalle ore 17 in poi nel Quadriportico Parla con Gaetano City Edition, cioè la possibilità di intraprendere un dialogo immaginario con il compositore, davanti alle telecamere della Donizetti Opera Tube. Alle ore 18 (Sala Riccardi) “Il sospiro profumato” una nuova attività in cui il dramaturg del festival Alberto Mattioli accompagnerà il pubblico a scoprire e a votare i profumi creati dall’Ambasciatore di Donizetti Allegrini con Atelier Fragranze Milano in abbinamento alle tre opere in programma nel 2024. Alle ore 19 Un Donizetti è per sempre, conversazione e aperitivo tra musica e preziosi grazie a un altro degli Ambasciatori storici del festival, Curnis Gioielli che porterà in teatro le creazioni di Roberto Coin. Quindi uno dei momenti più attesi, in sala grande (ore 20, biglietto 10 euro), la messa in scena dell’opera di Giovanni Simone Mayr, riscoperta nel 2023, Il piccolo compositore di musica: scritta come saggio per gli allievi delle Lezioni Caritatevoli, la farsa porta davanti al pubblico la vita di Donizetti studente adolescente e dei suoi compagni, interpretata dagli aspiranti artisti di

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Progetto Young – corso di formazione per giovani attori: al via dall’11 settembre le selezioni

Torna anche per il biennio 2024 -2025 Progetto Young, il consolidato laboratorio di formazione per attrici e attori fortemente voluto da Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi della Fondazione Donizetti, e curato dal regista Fabio Comana. Il laboratorio si rivolge come di consueto a giovani di età compresa fra i 18 e i 26 anni, con esperienza di almeno 2 anni di formazione teatrale di base e propensione al lavoro di gruppo. Per partecipare, i candidati dovranno sottoscrivere l’apposito form allegando il proprio curriculum entro e non oltre il 24 settembre alle ore 12.00: https://forms.gle/qVMKAyChUhogoMPN8. La settimana successiva, coloro che avranno superato la prima selezione sulla base del curriculum, verranno invitati a partecipare ad una seconda, nelle giornate del 2 e 3 ottobre, consistente in una prova pratica collettiva, in forma seminariale. La seconda selezione, che sarà condotta dallo stesso Fabio Comana e avrà luogo presso la sala prove “Benvenuto Cuminetti” del Teatro Donizetti, permetterà, attraverso una serie di esercizi, improvvisazioni, interpretazioni di testi, una conoscenza più diretta ed approfondita delle caratteristiche tecniche ed umane dei partecipanti. Da questa seconda selezione prenderà vita il gruppo di attori e attrici del progetto Young 2024-2025. La partecipazione al corso, che si svolgerà da ottobre 2024 a giugno 2025, prevede una quota di iscrizione di 300 Euro, che potranno essere versati in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso o in due soluzioni (prima rata a ottobre 2024 e seconda rata a gennaio 2025). Obiettivo di Progetto Young è contribuire all’avviamento dei giovani verso un percorso attoriale di livello avanzato, ma anche e soprattutto di incentivare una visione il più possibile aperta al futuro dell’arte teatrale, di fornire una serie di elementi per cui ciascuno possa inventare e sperimentare la propria idea di teatro: condizione indispensabile per il rinnovamento dei linguaggi e l’evoluzione di un teatro capace di parlare a questa società in continuo cambiamento. La formazione di attori e attrici ha fin dall’inizio l’obiettivo di restituire alla città il frutto della propria creatività, partecipando in modo attivo e riconoscibile ad alcuni eventi significativi della vita culturale cittadina. Un elemento irrinunciabile per la formazione dei giovani corsisti sarà la visione condivisa degli spettacoli in programmazione e la partecipazione agli incontri con gli artisti ospiti della stagione di Prosa e Altri Percorsi del Teatro Donizetti. Maria Grazia Panigada sottolinea il valore di Progetto Young: «Ci avviciniamo a una nuova edizione di Progetto Young forti dell’esperienza passata e del successo dello spettacolo Vorrei che fosse amore, che lo scorso giugno ha visto in scena 18 ragazzi con la di Cèsar Brie. Seguire per due anni il loro percorso artistico e umano è stato per me fonte di incoraggiamento su tutto ciò che realizzo all’interno della Fondazione Teatro Donizetti: sono sicura che anche la prossima edizione di Progetto Young darà i suoi frutti, confermando la vitalità del nostro teatro».   Breve storia di Progetto Young Progetto Young nasce nel 2013 da un’idea del regista Fabio Comana, per offrire uno spazio di formazione di

Progetto Young – corso di formazione per giovani attori: al via dall’11 settembre le selezioni2024-09-10T17:26:46+02:00

DAL 6 AL 26 SETTEMBRE IN SCENA IL NUOVO «DONIZETTI FESTIVAL FIATI», CON CONCERTI E MASTERCLASS CHE UNISCONO IL TERRITORIO

Il calendario di iniziative targate Politecnico delle Arti si arricchisce di una nuova rassegna. Stiamo parlando della prima edizione del «Donizetti Festival Fiati», che risuonerà in città dal 6 al 26 settembre con il coinvolgimento di artisti di fama nazionale. In particolare, il Festival – realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti, con la Biblioteca Angelo Mai, con il Liceo Musicale «Secco Suardo» di Bergamo, il Festival Corsini, Yamaha Italia, ABBM (Associazione Bergamasca Bande Musicali) e Biblioteca Musicale Victor de Sabata e Aldo Ceccato - Fondazione Vittorio Polli ed AnnaMaria Stoppani - quattro masterclass e cinque concerti, tutti imperdibili. La grande inaugurazione si terrà venerdì 6 settembre, alle 20.30 al Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti, con il concerto che vedrà protagonisti l’Orchestra Fiati del Conservatorio «Gaetano Donizetti» di Bergamo, con solista il M° Riccardo Crocilla, primo clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e con la direzione del M° Marco Ambrosini, direttore artistico di tutto il Festival. Gli appuntamenti musicali proseguiranno venerdì 13 settembre, alle 19 presso la Biblioteca Civica Angelo Mai di Città Alta, con il concerto conclusivo della masterclass di fagotto tenuta dal M° Laurent Lefèvre, primo fagotto dell’Operà di Parigi, e mercoledì 18 settembre, alle 19 in Biblioteca Angelo Mai, con il concerto finale della masterclass di flauto condotta dal M° Claudio Montafia, già docente del Conservatorio di Padova e primo flauto dell’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta. Sabato 21 settembre, alle 20.30, si tornerà al Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti per il concerto del Gruppo Ottoni del Conservatorio, sul palco con il M° Francesco Tamiati, prima tromba dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Alla direzione ci sarà il M° Ermes Giussani. Infine, giovedì 26 settembre, alle 20.30 in Biblioteca Mai, il M° Aron Chiesa, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, chiuderà la sua masterclass e l’intera rassegna. Per quanto riguarda le masterclass, il calendario sarà il seguente: 12/13 settembre masterclass di fagotto in Conservatorio con il M° Laurent Lefèvre (orario 10 –13/ 15-18); 17/18 settembre masterclass di flauto, presso la Fondazione "Polli-Stoppani", con il M° Claudio Montafia (orario 10 – 13/ 15 – 18); 19/20/21 settembre masterclass di tromba in Conservatorio con il M° Tamiati (orario 10-13/ 15 - 18) 25/26 settembre masterclass di clarinetto in Conservatorio con il M° Aron Chiesa (orario 10 – 13/ 15 – 18). Il Festival coinvolge, oltre a tutti gli insegnanti di strumenti a fiato, l’insegnante di percussioni Prof. Luca Casiraghi, la Prof.ssa Gabriella Sborgi della classe di canto e il Prof. Giovanni Fanchini della classe di contrabbasso. Tutti i concerti sono ad accesso libero, ad eccezione dei due appuntamenti che si terranno al Ridotto Gavazzeni il 6 e il 21 settembre (biglietto 7 euro). «Il Dipartimento Fiati del Conservatorio – spiega il direttore artistico e docente di oboe Marco Ambrosini – è sempre stato molto attivo, con varie iniziative promosse durante l’anno. Questo Festival ci permette di unire le varie esperienze, coltivando la rete di collaborazioni sul territorio e offrendo delle importanti opportunità anche fuori dal Conservatorio.

DAL 6 AL 26 SETTEMBRE IN SCENA IL NUOVO «DONIZETTI FESTIVAL FIATI», CON CONCERTI E MASTERCLASS CHE UNISCONO IL TERRITORIO2024-07-31T15:59:22+02:00
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