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La Fondazione Teatro Donizetti per i giovani: iniziative e progetti per la Stagione 2022/2023

14.000 adesioni complessive: partendo da questo dato altamente significativo, la Fondazione Teatro Donizetti presenta i propri progetti educativi legati al festival Donizetti Opera diretto da Francesco Micheli e alla Stagione di Prosa e Altri Percorsi firmata da Maria Grazia Panigada. Un’offerta ampia e variegata - realizzata in partnership con l’Ufficio Scolastico Territoriale - che si colloca nella prospettiva degli eventi di “Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, scorrendo in parallelo alla programmazione artistica che ha appunto già trovato ampi consensi da parte di docenti e studenti. Un segnale di consolidata ripresa che getta alle spalle i due anni di interruzione a causa della crisi pandemica. Donizetti Education, per Donizetti Opera, e Il Cantiere del Teatro, per la Stagione di Prosa, sono i due “contenitori” all’interno dei quali trovano collocazione proposte pensate appositamente per giovani e giovanissimi. Due sono anche i percorsi principali, entrambi legati all’attualità, sui quali la Fondazione Teatro Donizetti desidera porre particolare attenzione, per il loro carattere innovativo, per le tematiche e il metodo scelto: Opera Wow e La bellezza e l’ombra.   DONIZETTI EDUCATION Come ogni anno, il festival Donizetti Opera dedica alle scuole un’ampia serie di proposte per permettere agli studenti di ogni età di conoscere l’opera e il teatro musicale attraverso spettacoli e laboratori dedicati a Gaetano Donizetti. Il programma complessivo di Donizetti Education 2022/2023 comprende Gaetano, Gioppino e l’Elisir d’amore, opera partecipata rivolta agli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie, con i burattini di Daniele Cortesi per un primo approccio al mondo di Gaetano Donizetti e delle sue opere; Chiara o Serafina?, opera partecipata ridotta e adattata da Manuel Renga per le scuole dell’obbligo tratta da Chiara e Serafina di Donizetti; Il Giovane Gaetano – una biografia in parole e musica, reading con canto a cappella per le scuole secondarie di primo grado, nel corso del quale si rivivono i primi anni di attività artistica di Donizetti; Ti presento Gaetano, attività di scoperta di Gaetano Donizetti rivolta alle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di secondo grado, attraverso una visita interattiva della Casa Natale e del Teatro Sociale e un’esperienza diretta laboratoriale musicale; Ti racconto il Donizetti: ragazzi e bambini per mano alla scoperta del Teatro, esperienza che, oltre a fornire riferimenti sulla storia del Teatro e di Gaetano Donizetti, permetterà di sperimentare di persona la complessa macchina del teatro scoprendo anche il dietro le quinte di uno spettacolo. Ti racconto il Donizetti è realizzato in partnership con Edoomark e sostenuto da Fondazione Cariplo e, nella sua giornata di apertura, da Intesa Sanpaolo. Menzione a sé va per Il gufo investigatore, un’attività che va oltre la visione dello spettacolo scelto annualmente per le scuole: una sorta di caccia al tesoro, o meglio una “caccia alle quattro parole”,  per diventare librettista di Gaetano Donizetti e inventare una storia attraverso l’uso di queste quattro parole chiave e registrare un breve video da inviare allo stesso Gaetano. Tutti i progetti di Donizetti Education sono realizzati con il sostegno di Stucchi S.p.A. OPERA WOW Con l’anno scolastico 2022-2023 torna

La Fondazione Teatro Donizetti per i giovani: iniziative e progetti per la Stagione 2022/20232022-11-04T09:31:56+01:00

“+Prosa”: nuove repliche per la Stagione di Prosa del Teatro Donizetti

Nuovi Carnet in vendita da mercoledì 2 novembre per fare fronte alla grande richiesta di pubblico Cresce l’attesa per la Stagione di Prosa 2022-2023 del Teatro Donizetti. A oltre un mese dal suo inizio, dal 13 dicembre con Silvio Orlando e lo spettacolo La vita davanti a sé, la campagna abbonamenti sta ottenendo grandi risultati: 4.460 abbonamenti tra rinnovi, pari a circa il 95%, e nuove sottoscrizioni. Risultati che, per andare incontro alle continue richieste da parte del pubblico, hanno indotto la Fondazione Teatro Donizetti a incrementare le repliche di sei dei sette titoli in cartellone e ad offrire un apposito Carnet simbolicamente denominato “+Prosa”. Il Carnet sarà in vendita a partire da mercoledì 2 novembre sia presso la Biglietteria di Piazza Cavour 15 che online sul circuito di Vivaticket. Dalla stessa data saranno disponibili i biglietti per le singole rappresentazioni. Le nuove repliche, che vanno ad aggiungersi alle sei già inizialmente previste, riguardano i seguenti spettacoli: sabato 17 dicembre 2022 alle ore 17.00 per La vita davanti a sé con Silvio Orlando; lunedì 9 gennaio 2023 alle ore 20.30 per Il berretto a sonagli di Pirandello con Gabriele Lavia; sabato 4 febbraio alle ore 15.00 per Moby Dick alla prova del Teatro dell’Elfo; giovedì 9 febbraio alle ore 10.30 e sabato 11 febbraio alle ore 17.00 per La bottega del caffè di Goldoni con Michele Placido; sabato 1 aprile alle ore 17.00 per Cosa nostra spiegata ai bambini con Ottavia Piccolo; sabato 22 aprile alle ore 17.00 per Cyrano de Bergerac con Arturo Cirillo. Replica aggiuntiva – mercoledì 8 marzo alle ore 10.30 – anche per Perlasca. Il coraggio di dire no con Alessandro Albertin, inserito nella sezione Appuntamento con la Storia (fuori Carnet). «Siamo particolarmente lieti della risposta di pubblico alle nostre proposte», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «Con i suoi 4.460 abbonamenti, la Stagione di Prosa, che insieme ai festival Donizetti Opera e Bergamo Jazz è uno dei cardini attorno ai quali ruota la nostra programmazione, ci sta dando enormi soddisfazioni e anche le sottoscrizioni agli abbonamenti ad Altri Percorsi, già superiori rispetto allo scorso anno, e all’Operetta stanno procedendo bene. Per la Stagione di Prosa il segno più indicativo è l’aggiunta di nuove repliche e in questo devo porgere un particolare ringraziamento alle compagnie che hanno aderito alla nostra richiesta». «Le motivazioni di questo che non si può che considerare un successo, sono molteplici», prosegue Massimo Boffelli, «Tra queste va annoverata la qualità della proposta artistica ma anche la conferma dei sentimenti di affezione di Bergamo e dei bergamaschi verso il proprio Teatro: dopo i periodi più bui della pandemia, che auspichiamo esserci lasciati alle spalle, e nonostante il perdurare di criticità legate all’instabilità economica, Bergamo e il Teatro Donizetti stanno svolgendo un ruolo da protagonisti a livello nazionale per una rinascita culturale, anche in vista del 2023 che ci vedrà, insieme a Brescia, Capitale Italiana della Cultura». «È una forte emozione ed una grande responsabilità la risposta che il pubblico sta

“+Prosa”: nuove repliche per la Stagione di Prosa del Teatro Donizetti2022-10-26T14:23:43+02:00

DONIZETTI OPERA 2022

MARTEDÌ 25 OTTOBRE IL FESTIVAL APRE LE PORTE PER IL WORLD OPERA DAY #UNBOXINGOPERA Prove aperte di Chiara e Serafina al Teatro Sociale e della Favorite al Teatro Donizetti Ingresso libero con prenotazione su gaetanodonizetti.org Nei due teatri bergamaschi, il Donizetti e il Sociale, fervono i preparativi per l’ottava edizione del Donizetti Opera, festival internazionale dedicato al compositore bergamasco, organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti che si svolgerà a Bergamo, “Città di Gaetano Donizetti”, dal 18 novembre al 4 dicembre 2022. Per condividere l’entusiasmo della preparazione e rendere il pubblico partecipe delle varie fasi creative di uno spettacolo, tornano alcuni appuntamenti molto apprezzati nelle scorse edizioni come le prove aperte. Si comincia martedì 25 ottobre in coincidenza con il World Opera Day promosso da Opera Europa. Un’occasione speciale in cui teatri e festival di tutto il mondo propongono attività nel segno del tema scelto per l’anno: Unboxing Opera per scoprire cosa c’è in quella grande “scatola” che chiamiamo teatro. Il pubblico potrà prenotare gratuitamente su gaetanodonizetti.org per assistere alle prove di regia di Chiara e Serafina al Teatro Sociale e della Favorite al Teatro Donizetti, con la guida speciale di Francesco Micheli e di altri artisti del festival. Questi gli orari: Chiara e Serafina al Teatro Sociale alle ore 17.30 e alle ore 19.30; La favorite al Teatro Donizetti alle ore 18 e alle ore 20. L’esperienza ha una durata di circa un’ora e mezza. Il Donizetti Opera 2022 riprende le fila del progetto #Donizetti200 presentando Chiara e Serafina, debutto del Bergamasco alla Scala nell'ottobre 1822: un “fiascone” come lo definì lo stesso Donizetti che gli lasciò molta amarezza. All’epoca non ci furono altre riprese di quest’opera, per cui la riproposta nel 2022 costituisce anche una sorta di prova d’appello per un tipo d’opera che diffondeva in Italia gli ideali drammaturgici del mélodrame, con le sue storie avventurose, gli intrighi, i colpi di scena. È venuto il momento di dare una seconda possibilità a questo Donizetti giovane, alle prese con le peripezie di una vicenda piratesca che intendeva tenere gli spettatori col fiato sospeso durante lo spettacolo. L’allestimento è firmata per regia, scene e costumi da Gianluca Falaschi, sul podio c’è invece Sesto Quatrini. Una coproduzione con l’Accademia Teatro alla Scala i cui allievi dei corsi di perfezionamento formeranno la compagnia di cantanti con uno chaperon d’eccezione come Pietro Spagnoli (docente degli stessi corsi). Un ex novizio che ha lasciato il convento per sposarsi, fa carriera nell’esercito grazie alla protezione del sovrano, senza sapere che sua moglie è stata (ed è?) la sua amante. Quando se ne rende conto, distrutto, sceglie di tornare in convento. Anche lei è devastata, lo raggiunge e gli muore fra le braccia. Fatterelli da giornale scandalistico? Vicende di cronaca? No. Sono i nuclei di un grand-opéra del 1840, La favorite di Gaetano Donizetti, una delle sue opere più celebri che oggi possiamo dire “discende” dall’Ange de Nisida scoperta nel 2019: storie d’attualità, che ci dicono quanto il teatro del tempo ‒ anche quello d’opera, uno spettacolo tradizionalmente “per famiglie” ‒ fosse capace di “mordere” la realtà contemporanea, toccando anche temi scottanti. Certo, con le dovute cautele e mediazioni (la censura era sempre in agguato), ma il dato di fondo

DONIZETTI OPERA 20222022-10-24T09:35:41+02:00

Bergamo Jazz vince il Premio Compraverde – Cultura in Verde

Menzione speciale a Bergamo Jazz Festival per l’impegno ecosostenibile da parte di Forum Compraverde Buygreen della Fondazione Ecosistemi Il Forum Compraverde Buygreen, in corso di svolgimento in questi giorni a Roma, ha assegnato a Bergamo Jazz Festival, nell’ambito del Premio Compraverde – Cultura in Verde, una targa con menzione speciale per l’impegno profuso in questi ultimi anni a favore dell’ecosostenibilità, grazie all’adozione di una serie di criteri e soluzioni green che collocano la manifestazione organizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti tra gi eventi culturali nazionali maggiormente sensibili alle tematiche ambientali. La targa con menzione speciale a Bergamo Jazz, consegnata da Roberta Lombardi, Assessora alla Transizione Ecologica e trasformazione digitale della Regione Lazio, è stata attribuita «Per aver abbracciato e intrapreso il percorso dell’ecosostenibilità con l’adozione di criteri ambientali e la realizzazione di azioni concrete volte a ridurre gli impatti del Festival per ogni aspetto ambientale rilevante». Organizzato da Fondazione Ecosistemi, con il patrocinio e la partecipazione del Ministero della Transizione Ecologica e della Regione Lazio, in partnership con Legambiente e altre realtà istituzionali e associative, il Forum Compraverde Buygreen riunisce annualmente i principali attori coinvolti nella diffusione e nell’attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili e nella conversione ecologica della modalità di produzione e di consumo. Durante il Forum, giunto quest’anno alla XVI edizione, si discutono le novità legislative e si condividono reti e modelli di sviluppo atti a favorire il cambiamento reale. Significativo è anche il Premio Compraverde, articolato in varie sezioni: la sezione Cultura in Verde si avvale della collaborazione del progetto europeo GreenFEST. Bergamo Jazz Festival, che è parte della rete nazionale “Jazz Takes The Green” e aderisce al progetto Green Friendly Event del Comune di Bergamo, ha sposato la causa verde adottando criteri quali la riduzione del consumo di risorse naturali ed energetiche, la gestione differenziata dei rifiuti, l’eliminazione dell’uso della plastica, l’utilizzo di allestimenti scenici creati con materiali ecocompatibili e la scelta delle location. A questo proposito si ricorda il concerto del 30 aprile scorso, in concomitanza con l’international Jazz Day dell’UNESCO, svoltosi nei pressi della Sorgente Nossana di Ponte Nossa gestita da Uniacque.

Bergamo Jazz vince il Premio Compraverde – Cultura in Verde2022-10-20T12:42:17+02:00

Il festival Donizetti Opera 2022

IL FESTIVAL 2022 PRONTO AL VIA CON OPERE E PRE-OPERE SUL SENTIERONE, LA PRODUZIONE PER IL WEB, LE INIZIATIVE PER GIOVANI E FAMIGLIE, IL DIES NATALIS, IL DONIZETTI CHRISTMAS DAY Il rapporto tra giovani adulti si declina nelle produzioni ma anche nelle locandine dove, accanto a star internazionali come Javier Camarena, Alessandro Corbelli, Alex Esposito, Pietro Spagnoli e Annalisa Stroppa, hanno spazio le voci emergenti della Bottega Donizetti e dell’Accademia Teatro alla Scala Sul podio, accanto al direttore musicale Riccardo Frizza, Vincenzo Milletarì e Sesto Quatrini Le regie sono di Valentina Carrasco, Gianluca Falaschi e del direttore artistico Francesco Micheli Nella seconda settimana, il salotto di “Citofonare Gaetano” con Diego Passoni e Cristina Bugatty quest’anno anche su corriere.it Nella terza settimana si guarda al Natale con il ritorno domenica 4 dicembre del Donizetti Christmas Day che trasformerà il Centro Piacentiniano in un grande palcoscenico Bergamo, dal 18 novembre al 4 dicembre 2022   È tutto pronto per l’ottava edizione del Donizetti Opera, festival internazionale dedicato al compositore bergamasco, organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti presieduta da Giorgio Berta con la direzione generale di Massimo Boffelli, la direzione artistica di Francesco Micheli e quella musicale di Riccardo Frizza, che si svolgerà a Bergamo,“Città di Gaetano Donizetti”, dal 18 novembre al 4 dicembre 2022. Il festival Donizetti Opera è realizzato con il sostegno di Allianz, Main Partner e Membro Benemerito della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, Intesa Sanpaolo, Uniacque e un crescente numero di partner privati, oltre agli Ambasciatori di Donizetti che supportano il festival tramite l’Art Bonus. Fondamentale è la presenza di alcuni sponsor tecnici come ATB (che supporta gli spostamenti del pubblico in città alta), Claypaky (azienda di Seriate specializzata che fornisce nuovi proiettori a testa mobile concepiti e sviluppati esclusivamente per il teatro) e Zanta pianoforti. La nuova edizione del festival Donizetti Opera – già vincitore dell’“Oper! Award” come miglior festival europeo per la critica tedesca – indaga, attraverso le diverse produzioni, le varianti del “contrasto generazionale”. Il programma si articola attraverso tre titoli operistici donizettiani e una serie di appuntamenti e attività collaterali: al Teatro Donizetti andranno in scena La favorite (18 e 27 novembre, 3 dicembre) e L’aio nell’imbarazzo (20 e 26 novembre, 2 dicembre); al Teatro Sociale invece Chiara e Serafina (19 e 25 novembre, 4 dicembre). L’annunciata nuova creazione elettronica LU OperaRave è posticipata al 2023, anno di “Bergamo e Brescia capitale della cultura”. “Largo ai giovani” potrebbe essere il motto dell'intero programma, visto che il rapporto fra genitori e figli, tra adulti e giovani, è al centro della drammaturgia e delle attività collaterali così come quello tra fra maestri e allievi, veterani ed esordienti, caratterizza le produzioni. Tornano le prove aperte e le conferenze, le iniziative per il Dies natalis del 29 novembre con una vera festa di compleanno dedicata al compositore così come la conclusione natalizia del festival con il Donizetti Christmas Day domenica 4 dicembre nel Centro Piacentiniano oltre a una programmazione specifica non solo per gli studenti ma per le famiglie che desiderano trascorrere il sabato in teatro. IL FESTIVAL APRE LE PORTE: World Opera Day / Donizetti Talk / Pre-opera Tornano due fra le attività più attese della programmazione del festival, sospese negli anni scorsi per le

Il festival Donizetti Opera 20222022-10-17T16:33:10+02:00

Grande successo per la campagna abbonamenti alla Stagione di Prosa

Da martedì 11 ottobre in vendita i nuovi abbonamenti per Altri Percorsi e Appuntamento con la Storia Mancano ancora due mesi all’inizio, con Silvio Orlando e il suo La vita davanti a sé, ma l’attesa per la prossima Stagione di Prosa della Fondazione Teatro Donizetti è già grande: oltre il 90% dei vecchi abbonamenti sono stati riconfermati e numerosissime sono già le richieste per i nuovi. «Questi primi dati non possono che farci piacere», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «Sono indubbiamente incoraggianti per l’andamento della prossima Stagione di Prosa e ulteriore testimonianza dell’affetto del nostro pubblico e della validità delle scelte artistiche operate da Maria Grazia Panigada. Trarremo i bilanci definitivi a fine Stagione, ma stiamo già valutando se aggiungere in futuro, nel 2023-2024, una replica per ogni titolo di Prosa al Donizetti, passando da sei a sette repliche per ogni spettacolo». Da martedì 11 ottobre parte anche la campagna dei nuovi abbonamenti per le altre due importanti sezioni della Stagione dei Teatri 2022-2023: Atri Percorsi e Appuntamento con la Storia. Gli abbonamenti si possono acquistare presso la Biglietteria del Teatro Donizetti di Piazza Cavour 15 oppure online sul sito VivaTicket. Il via per la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli di tutte le stagioni è quindi fissato per il 2 novembre. Già disponibili sono i biglietti per Opera&Concerti. Altri Percorsi Altri Percorsi è da sempre la vetrina di diversi modi di fare ricerca teatrale: sette i titoli in cartellone nel 2023, tutti al Teatro Sociale con una sola eccezione. Si comincia il 19 gennaio con Atlante linguistico della Pangea della compagnia under 35 Sotterraneo, una novità per la stagione di Altri Percorsi: lo spettacolo farà esplorare il mondo delle “parole intraducibili”, vocaboli unici di una lingua che non esistono in altri idiomi ma che racchiudono una stratificazione di significati. A seguire, il 26 gennaio, il ritorno di ATIR che presenterà Supplici di Euripide, per la regia di Serena Sinigaglia, e poi il 16 febbraio al Teatro Donizetti Paradiso XXXIII, lettura dell’ultimo canto della Divina Commedia da parte di Elio Germano accompagnata dalla scrittura sonora di Teho Teardo e da una dimensione visiva avvolgente per la regia di Lulu Helbæk e Simone Ferrari, show and creative director nel Cirque du Soleil. Due i titoli previsti in marzo: il 2 con Dentro. Una storia vera, se volete di Giuliana Musso, spettacolo nato da un lungo approfondimento sul tema degli abusi in ambito familiare, trattato con rispetto, partecipazione e discrezione, ma anche con forte sincerità e denuncia; il 9 con Miracoli metropolitani di Carrozzeria Orfeo  che, con diversissimo registro a testimoniare ulteriormente la diversità di proposte di Atri Percorsi, catapulterà il pubblico all’interno di una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari. Il 27 aprile sarà la volta di Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, ispirato alle Metamorfosi di Kafka, con in scena il talentuoso danzatore-attore Lorenzo Gleijeses per la regia di Eugenio Barba, uno dei maestri del teatro di ricerca contemporaneo,

Grande successo per la campagna abbonamenti alla Stagione di Prosa2022-10-10T16:20:08+02:00

“LUCIA OFF” con Francesco Micheli al Teatro Donizetti segna l’apertura dei progetti per le scuole 2022/23

La ripresa ufficiale delle attività donizettiane ideate per le scuole e gli studenti è in programma martedì 11 ottobre alle ore 11 al Teatro Donizetti con il ritorno in scena di uno degli spettacoli più apprezzati di questi ultimi anni, pensati da Francesco Micheli per gli studenti e per chi si avvicina per la prima volta all’opera, Lucia Off, con lo stesso direttore artistico in scena per guidare il pubblico nelle vicende della protagonista della più celebre e rappresentata opera del compositore bergamasco. «Lucia di Lammermoor è una delle opere più famose al mondo – spiega Francesco Micheli – un capolavoro noto ai quattro angoli del pianeta. In quest’opera scritta per il San Carlo di Napoli, l’ispirazione parte da un grande romanzo dell’Ottocento di Walter Scott, The Bride of Lammermoor e il racconto resta la forma di comunicazione più semplice e popolare da cui prendiamo le mosse, oltreché la più duttile per entrare nel cuore della violenza subita da Lucia, fino a condurla alla pazzia e all’omicidio. Ho iniziato a comporre il racconto chiedendomi: come è possibile che una creatura così pura e docile possa esplodere in una furia omicida così improvvisa e terribile?». Le opere del compositore bergamasco contengono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli; spesso vengono da paesi lontani e ci fanno scoprire come dall’Italia si osservi il resto del mondo. Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è naturalmente Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza – immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan – che narra la storia d’amore tenera e sincera poi trasformata in tragedia, di due adolescenti cresciuti troppo in fretta. La giovanissima Lucia, costretta a un matrimonio combinato, ha una sola via d’uscita: la pazzia, che la fa drammaticamente evadere da una vita di costrizioni e vincoli familiari. Micheli racconta questa storia d’amore e le sue metafore senza tempo, svelandone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, con l’aiuto delle note di Donizetti e alcuni contributi video che fanno scoprire la profondità dell’opera e la sua forza espressiva ancora oggi attuale. In sala ci saranno circa 900 studenti (il teatro è praticamente sold out considerando gli insegnanti) provenienti dalle seguenti scuole: Liceo scientifico “Edoardo Amaldi” di Alzano Lombardo e poi i bergamaschi Liceo delle Scienze umane e musicale “Paolina Secco Suardo”, IPIA “Cesare Pesenti”, Liceo classico “Paolo Sarpi”, ITIS Marconi, ITCTS Vittorio Emanuele II, San Paolo di Bergamo Centro scolastico TuaScuola, ISIS Natta. Per l’anno scolastico 2022-2023, che coincide in parte con l'importante appuntamento di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, la Fondazione Teatro Donizetti – festival Donizetti Opera intende proporre nuovamente, ma in veste rinnovata, il progetto Opera WOW, dedicato esclusivamente agli adolescenti e alle loro complessità emotive. Per questo, in collaborazione con ATS Bergamo e Ufficio Scolastico Territoriale, si è messa a disposizione dei docenti e degli studenti delle scuole superiori proponendo un percorso

“LUCIA OFF” con Francesco Micheli al Teatro Donizetti segna l’apertura dei progetti per le scuole 2022/232022-10-10T09:29:28+02:00

Da giovedì 6 ottobre in vendita i nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa e di Operetta

È iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della Stagione dei Teatri 2022-2023 della Fondazione Teatro Donizetti: un’offerta ricca e variegata di spettacoli al Donizetti e al Teatro Sociale fra Stagione di Prosa e Altri Percorsi, Operetta, Appuntamento con la Storia, Opera&Concerti. Da giovedì 6 ottobre sono infatti in vendita i nuovi abbonamenti della Stagione di Prosa e di Operetta, presso la Biglietteria del Teatro Donizetti di Piazza Cavour 15 e online sul sito VivaTicket. Gli abbonamenti per Altri Percorsi e per il ciclo di Appuntamento con la Storia saranno invece disponibili da martedì 11 ottobre. Il via per la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli di tutte le stagioni è quindi fissato per il 2 novembre. Già disponibili sono i biglietti per Opera&Concerti. Stagione di Prosa al Teatro Donizetti Attesissima come sempre, la Stagione di Prosa del Teatro Donizetti, sette titoli che si preannunciano come «una girandola di personaggi e vite, di testi antichi e moderni che entrano nelle nostre vite, regalandoci momenti di spensieratezza, ma anche spazi nuovi di incontro e di profonda riflessione», per usare le parole della Direttrice Artistica Maria Grazia Panigada, prenderà il via, dal 13 al 18 dicembre 2022, con Silvio Orlando e la sua intensa interpretazione de La vita davanti a sé, tratto dall’omonimo romanzo di Romain Gary. A gennaio, dal 10 al 15, il palcoscenico del principale teatro cittadino accoglierà il primo di due grandi classici in cartellone, Il berretto a sonagli di Pirandello, e un grande attore e regista che tornerà a Bergamo dopo diversi anni di assenza: Gabriele Lavia. Dal 31 gennaio al 5 febbraio sarà la volta di Moby Dick alla prova di Orson Welles (tratto dal celebre romanzo di Melville), che il Teatro dell’Elfo presenta in un potente affresco corale, fatto di gesti e suggestioni visive. Ancora in febbraio, dal 7 al 12, un altro gradito ritorno: quello di Michele Placido ne La bottega del caffè di Goldoni per la regia di Paolo Valerio. Sul versante femminile, Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi si alterneranno nel ruolo delle due regine in Maria Stuarda di Schiller con la regia, per la prima volta a Bergamo per la Prosa, di Davide Livermore (dal 21 al 26 febbraio). E poi, Ottavia Piccolo, con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, racconterà la vicenda di Elda Pucci, sindaco di Palermo per un anno, confermando il suo sodalizio con Stefano Massini, autore del testo (dal 28 marzo al 2 aprile). Chiuderà la stagione di Prosa, dal 18 al 23 aprile, Arturo Cirillo: con il suo stile scanzonato e ironico, il regista e attore proporrà un originale Cyrano de Bergerac che incontra Pinocchio e strizza l’occhio al varietà musicale, mantenendo la stralunata poesia di Rostand. Operetta Sempre salutata da un costante successo di pubblico, l’Operetta si è ritagliata da anni un ruolo non trascurabile nel quadro delle attività del Teatro Donizetti. Tre i titoli in programma, tutti di sicuro richiamo, ad iniziare da uno dei classici del repertorio operettistico, La Principessa della Czarda, che la

Da giovedì 6 ottobre in vendita i nuovi abbonamenti alla Stagione di Prosa e di Operetta2022-10-04T14:19:39+02:00

L’industria culturale al centro di Bergamo

Presentazione della nuova strategia di relazioni tra le imprese e la Fondazione Teatro Donizetti Partecipano il sindaco Giorgio Gori, Ivan Lucci partner di KPMG e il giornalista Tommaso Ebhardt Bergamo, Teatro Donizetti, Sala della Musica “M. Tremaglia” mercoledì 28 settembre, ore 19.30 Con il festival Donizetti Opera e con la ristrutturazione del Teatro Donizetti, Bergamo è fra le città italiane più attive protagoniste della raccolta di fondi privati a sostegno di spettacolo e arte, anche grazie all’Art Bonus. “L’industria culturale al centro di Bergamo” è il titolo dell’incontro di mercoledì 28 settembre, alle ore 19.30, nella Sala della Musica “M. Tremaglia” del Teatro Donizetti, per presentare la nuova strategia di relazioni tra le imprese e la stessa Fondazione Teatro Donizetti. Saranno presenti il sindaco Giorgio Gori, il presidente della FTD Giorgio Berta e il partner di KPMG Ivan Lucci. I giornalisti Tommaso Ebhardt (autore della biografia “Leonardo Del Vecchio” edita da Sperling&Kupfer), Alberto Mattioli (dramaturg del festival Donizetti Opera) e Floriana Tessitore (ufficio stampa della Fondazione Teatro Donizetti) converseranno su due grandi lombardi come il compositore bergamasco e il fondatore di Luxottica, ripercorrendo la storia italiana e le conquiste sociali realizzate grazie all’eccellenza professionale della musica e dell’industria. La Fondazione Teatro Donizetti, da quasi un decennio, raccoglie infatti intorno alle attività intestate al compositore cittadino un gruppo di oltre 30 imprenditori che con il progetto “Ambasciatori di Donizetti” (vincitore nel 2020 del premio “Cultura+Impresa”) sostiene il festival operistico diretto da Francesco Micheli, mentre per il restauro dell’edificio ha potuto vantare una copertura economica da aziende private pari al 50% delle spese. Queste due operazioni di successo hanno dato la spinta alla raccolta di nuovi mecenati e sponsor che potranno dare sostegno continuativo a tutta l’attività proposta, comprese la prosa e il festival Bergamo Jazz. In anni recenti si sono concretizzati importanti accordi con Allianz (Main Partner e Membro Benemerito della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo dal novembre 2020, per una partnership di durata quinquennale) e Intesa Sanpaolo. Dopo la pandemia e dopo aver completato il restauro del Teatro Donizetti, oggi la Fondazione lancia una nuova sfida per raccogliere fondi in vista del 2023, anno in cui Bergamo e Brescia saranno capitale italiana della cultura; un unico catalogo di proposte di collaborazione per le aziende: dalle iniziative di social responsability (sostegno alle attività scolastiche, didattiche, formative, inclusive) alle sponsorizzazioni, agli eventi corporate, alle proposte di co-marketing. Un'offerta lunga dodici mesi fra stagione teatrale che racchiude più generi, due festival, otto spazi da noleggiare, supportata dalla creatività che anima le attività del Teatro. A dare il segno di questo nuovo paradigma, nella manifestazione prevista per mercoledì 28 settembre, non ci sarà un elenco di iniziative ma un esempio di quanto opera e teatro possano parlare al nostro tempo e all'economia: non è un caso se l'opera è un prodotto culturale del made in italy che esportato con successo da quattro secoli. Attraverso la vicenda umana e i traguardi di due grandi lombardi – Gaetano Donizetti e Lorenzo Del Vecchio – si parlerà di economia e cultura per

L’industria culturale al centro di Bergamo2022-09-27T10:54:26+02:00

Progetto Young – Corso per attori e Corso di regia e drammaturgia

Tornato lo scorso anno, dopo la sospensione dovuta ai lavori di restauro del Teatro Donizetti e poi al sopraggiungere della pandemia da Covid 19, il laboratorio di formazione per giovani attori e dramaturg Progetto Young, una delle principali iniziative formative promosse dalla Fondazione Teatro Donizetti in stretta connessione con la Stagione di Prosa e Altri Percorsi, viene riproposto nel periodo ottobre 2022 – giugno 2023. Fortemente voluto dalla Direttrice Artistica Maria Grazia Panigada, Progetto Young, che anche nella passata edizione ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi desiderosi di avvicinarsi alle attività teatrali, sarà suddiviso in due percorsi, diretti rispettivamente dal regista Fabio Comana, fondatore della Compagnia Erbamil, e dall’attrice Laura Curino. Il primo è dedicato alla formazione attoriale, mentre il secondo alla scrittura scenica: obiettivo condiviso del laboratorio, rivolto a giovani di età compresa fra i 18 ed i 26 anni, con esperienza di almeno 2 anni di formazione teatrale di base, è quello non soltanto di contribuire all’avvicinamento dei giovani al professionismo teatrale, ma anche e soprattutto di incentivare una visione il più possibile aperta al futuro dell’arte teatrale, fornendo una serie di elementi con i quali ogni allievo possa inventare e sperimentare la propria idea di teatro. I due laboratori, la cui partecipazione non prevede costi di iscrizione, non si chiuderanno all'interno delle sale del Teatro Donizetti, dove si svolgerà, ma si daranno fin dall'inizio l'obiettivo di restituire alla città il frutto della propria creatività, partecipando in modo attivo e riconoscibile ad alcuni eventi significativi della vita culturale cittadina. Per partecipare al corso per attori, i candidati dovranno inviare il proprio curriculum via e-mail a comunicazione@fondazioneteatrodonizetti.org entro e non oltre venerdì 5 ottobre 2022, alle ore 17.00. Chi avrà superato la prima selezione sulla base del curriculum verrà invitato a partecipare il 12 ottobre a una seconda selezione consistente in una prova pratica collettiva.  Da questa seconda selezione prenderà vita il gruppo di attori e attrici del Progetto Young 2022-2023, che andrà ad integrare il gruppo già formatosi nel progetto dello scorso anno. Per tutti i dettagli consultare il sito: www.teatrodonizetti.it/it/progetti-educativi/formazione-teatrale/ Le selezioni del corso di drammaturgia si svolgeranno, invece, a dicembre. Breve storia di Progetto Young Progetto Young nasce nel 2013 all’interno di Casa delle Arti, da un’idea del regista Fabio Comana, per offrire uno spazio di formazione di livello superiore a giovani aspiranti attori/attrici con una solida esperienza di teatro di base. Nascono così dei percorsi formativi che portano alla realizzazione degli spettacoli Smart Green City ispirato dalle Città Invisibili di Calvino, Il suono della conchiglia da Il Signore delle mosche di Golding, rappresentati al Teatro Sociale nel 2013 e 2014, A tavola con Arlecchino, spettacolo originale itinerante nel chiostro di San Francesco, in occasione dell’Expo 2015. Nel 2016, Maria Grazia Panigada sceglie di rafforzare ed ampliare il progetto, portandolo all’interno del Teatro Donizetti, considerato la sede più appropriata per diversi percorsi di formazione che comprendano più discipline dell’arte teatrale. Al laboratorio per attori si aggiunge quindi quello per drammaturghi e nasce l’idea di integrare la

Progetto Young – Corso per attori e Corso di regia e drammaturgia2022-09-22T13:08:16+02:00
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