I primi numeri e i primi appuntamenti del Festival: 692 abbonamenti alle tre serate al Donizetti
692 abbonamenti - 143 in più rispetto allo scorso anno - alle tre serate al Teatro Donizetti, eguagliando il record del 2017. Già oltre mille gli spettatori, in possesso di abbonamento o biglietto, attesi per tutte e tre le sere: tutto ciò fa quindi prevedere un Donizetti sold out. Un risultato ragguardevole che trova ulteriore riscontro nel buon andamento delle vendite per gli altri concerti del Festival: sono questi i primi numeri della 44a edizione di Bergamo Jazz, Festival organizzato da Fondazione Teatro Donizetti con Comune di Bergamo, quest’anno inserito nel palinsesto di eventi di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”. Atri dati che confermano il respiro nazionale e internazionale del Festival: 16 sono le regioni di provenienza del pubblico (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto) e 13 le nazioni estere (Austria, Bulgaria, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Israele, Lettonia, Norvegia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria). Prima di entrare nel vivo delle quattro intense giornate, dal 23 al 26 marzo, disegnate dalla Direttrice Artistica Maria Pia De Vito, Bergamo Jazz 2023 propone alcuni appuntamenti organizzati insieme a importanti realtà istituzionali e associative della città. Passaggio di testimone con Bergamo Film Meeting Torna il significativo passaggio di testimone tra Bergamo Film Meeting e Bergamo Jazz, interrotto a causa delle conseguenze della pandemia. Due gli appuntamenti in scaletta nel pomeriggio di domenica 19 marzo all’Auditorium di Piazza della Libertà. Alle ore 15.15 con la proiezione di Les Félins (Crisantemi per un delitto) di René Clément: atmosfere noir, suspense e un gruppo di attori impeccabili (tra cui Jane Fonda) per una pellicola del 1964 che si avvale delle musiche del compositore argentino Lalo Schifrin. Alle ore 17.30 con la sonorizzazione da parte del pianista Simone Graziano, uno dei nomi più in vista e musicalmente stimolanti dell’attuale panorama jazzistico italiano, de L’inferno (1911), adattamento della Prima Cantica della Divina Commedia, uno dei capolavori del cinema muto restituito nel 2016 alla sua edizione originale dal restauro curato dalla Cineteca di Bologna. Anteprima all’Accademia Carrara Mercoledì 22 (ore 18.30) i capolavori pittorici dell’Accademia Carrara faranno da sfondo alla performance del duo della vocalist Camilla Battaglia e della bassista Rosa Brunello: canzoni fuori da schemi preordinati con largo spazio per l’improvvisazione e anche per l’elettronica, proposte da due delle principali esponenti del jazz al femminile made in Italy, conosciute e apprezzate anche oltre i confini nazionali. Incontriamo il jazz Anche quest’anno, come da consolidata tradizione, Bergamo Jazz ospita all’Auditorium di Piazza della Libertà (con doppio turno alle ore 9.30 e alle ore 11.00) gli incontri a cura di CDpM Europe rivolti agli allievi delle scuole primarie e secondarie, ai quali hanno aderito 98 classi di 32 Istituti scolastici di Bergamo e Provincia per oltre 2.200 alunni complessivi. Ai più piccoli sarà specificatamente dedicato l’incontro di mercoledì 22, incentrato sulla figura di Duke Ellington, grazie alla cui opera saranno esaminate alcune caratteristiche e procedure del jazz, come il rapporto tra composizione e improvvisazione, lo