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Donizetti Night: ecco i dettagli dell’edizione 2023

Ormai ci siamo: mancano poco più di due settimane all’atteso ritorno della Donizetti Night: sabato 3 giugno a partire dalle ore 19, il Teatro Donizetti tornerà ad essere il fulcro della notte più celebre dedicata al compositore orobico con centinaia di artisti pronti a esibirsi sul più grande palcoscenico all’aperto di Bergamo. Un programma ricchissimo di musica, parole, immagini e colori di e per Donizetti – con una particolare attenzione alla Lucia di Lammermoor – che, dopo tre anni, torna ad aprire l’estate cittadina nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, animando le strade, i chiostri e le piazze della Città bassa. Giunta alla sesta edizione, la fortunata iniziativa dedicata alla conoscenza e alla diffusione delle opere e della vita dell’artista orobico presenta un ampio programma che si svolgerà da piazzetta Santo Spirito a piazza Matteotti, dalle 19 a mezzanotte, per “risvegliare” ancora una volta l’orgoglio verso l’arte del musicista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. «Da quando è nato il Donizetti Opera - dichiara il sindaco di Bergamo Giorgio Gori -l'obiettivo è stato anche quello di portare la musica del compositore orobico fuori dalla sua sede "naturale", raggiungendo ogni angolo di Bergamo: dalle piazze ai teatri di quartiere, dalle case di riposo alle scuole. La Donizetti Night è il momento più significativo di questa volontà di far conoscere la vita e le opere del bergamasco più illustre in un modo coinvolgente per i cittadini che possono vivere gli spazi della città trasformati, per l'occasione, in palcoscenici a cielo aperto». La Donizetti Night, volto estivo del festival Donizetti Opera diretto da Francesco Micheli con la direzione musicale di Riccardo Frizza, è realizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti presieduta da Giorgio Berta e diretta da Massimo Boffelli; anche nel 2023 sono coinvolte decine di realtà all’insegna di Donizetti, attraverso una rete fittissima di collaborazioni artistiche e imprenditoriali, come nel caso di BCC Milano che sostiene l’edizione di quest’anno. «Con la Donizetti Night - commenta il presidente della Fondazione Teatro Donizetti Giorgio Berta - si conclude finalmente il processo di ritorno alla normalità dopo la pandemia. Non vedevamo l'ora di potere organizzare di nuovo questa manifestazione e di riportare migliaia di persone a festeggiare Donizetti per le strade intorno al teatro a lui dedicato. Per questo ringrazio tutte le istituzioni con le quali la Fondazione Teatro Donizetti sta collaborando per riuscire a realizzare ogni aspetto del programma di quest'anno: da BCC di Milano, al DUC di Bergamo, a Sabo, alla Fondazione Alfaparf e a tutti gli Ambasciatori di Donizetti e agli sponsor che sostengono le nostre iniziative». «Con BCC Milano - commenta il presidente Giuseppe Maino - siamo entrati a far parte di questa comunità da pochi mesi e ci siamo subito resi conto di quanto un nostro contributo concreto per il territorio dovesse realizzarsi tramite la figura di Gaetano Donizetti e l'istituzione che promuove la sua musica e il suo genio. Nell'anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura il nostro sostegno si fa ancora più deciso e siamo davvero orgogliosi di aver creato questa partnership con la Fondazione Teatro

Donizetti Night: ecco i dettagli dell’edizione 20232023-05-17T12:38:59+02:00

Concerto di sabato 20 maggio: “Disney In Concert”

Si intitola Disney In Concert il secondo dei sei appuntamenti de Il Centro della Musica, rassegna ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali. A condurre il pubblico nel magico mondo, anche musicale, ideato da Walt Disney saranno, sabato 20 maggio nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17), la cantante Giorgia Semeraro, il pianista Domenico Clapasson, autore degli arrangiamenti, e I Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana (Silvia Maffeis e Alessandro Cannizzaro ai violini, Monica Vatrini alla viola, Beata Kolodzejei al violoncello, Michele Maolucci al contrabbasso, Maurizio Saletti al flauto e Alessandro Perissinotto alle percussioni). Prezzi biglietti: intero € 15,00, ridotto € 10,00. Riduzione speciale per utenti CTE - Centri per Tutte le Età di Bergamo: € 7,00. Disney In Concert celebra il centenario della nascita della casa di produzione cinematografica che con le sue creazioni ha fatto sognare intere generazioni di tutte le età, e vede la ripresa di famosissime melodie disneyane spesso entrate nel repertorio musicale più diffuso, anche nel pop e nel jazz. Durante il concerto si ascolteranno, infatti, brani tratti da celebri film quali Biancaneve e i sette nani (Ouverture, Non ho che un canto, Il mio amore un dì verrà, Ehi-ho!), La Bella e la Bestia (É una storia sai), La Sirenetta (Parte del tuo mondo, In fondo al mar), Mary Poppins (Ouverture, Can Caminì, Supercalifragilistic-espiralidoso, Con un poco di zucchero, La Cattedrale), Pocahontas (I colori del vento), Oceania (Oltre l’orizzonte), Il libro della giungla (Lo stretto indispensabile), La carica dei 101 (Crudelia Demon), Cenerentola (I sogni son desideri). Il concerto si preannuncia, dunque, all’insegna del divertimento, della poesia e della magia, dove candore e virtuosismo si fondono in un unico linguaggio musicale omogeneo e al tempo stesso coinvolgente, semplice ma raffinato, facile ma complesso, in ogni caso tanto immediato e fresco da far tornare in ogni ascoltatore quella gioia di vivere che ha sempre animato tutti i personaggi usciti dall’inesauribile fantasia di Walt Disney. Giorgia Semeraro fa parte della formazione professionale da concerto del coro "I Piccoli Musici di Casazza", Ambasciatore Culturale dell'Europa per la Federazione dei Cori dell'Unione. Nel 2016 e 2017 è stata voce solista nel Concerto di Natale ad Assisi, diretto da Ennio Morricone e trasmesso dalla RAI. Con Domenico Clapasson ha anche collaborato per la favola musicata La leggenda del saggio Artaban e per lo spettacolo Poesia è rifare il mondo. Nel 2018 e 2019 ha ricoperto il ruolo di Freddie Mercury nel musical Legends Never Die. Domenico Clapasson è musicista particolarmente interessato alle culture popolari. Collabora, quale compositore e direttore, con diversi cori italiani. Ha effettuato numerose incisioni discografiche e registrazioni televisive e radiofoniche per la RAI, per la Radio della Suisse Romande e per la Televisione Nazionale Spagnola e Tedesca. Dal 1997 si dedica alla composizione del repertorio sacro con particolare attenzione al corpus innologico di David Maria Turoldo. Tra le sue opere, Cántico espiritual su testo del mistico spagnolo Juan de la Cruz, Il Giardino del Gigante,

Concerto di sabato 20 maggio: “Disney In Concert”2023-05-17T09:35:25+02:00

Donizetti Night: al via i preparativi dell’edizione 2023

Martedì 16 maggio conferenza stampa di presentazione aperta anche al pubblico per uno degli appuntamenti più attesi di Bergamo Brescia Capitale della Cultura Le attività di ristorazione possono già presentare la domanda per avere una postazione nell’area food che sarà allestita sul Sentierone È partito il conto alla rovescia per l’edizione 2023 della Donizetti Night: sabato 3 giugno a partire dalle 19, il Teatro Donizetti tornerà ad essere il fulcro della notte dedicata al compositore bergamasco durante la quale centinaia di artisti si esibiranno sul più grande palcoscenico all’aperto di Bergamo. Prima tappa di avvicinamento sarà la conferenza stampa aperta al pubblico e ai commercianti che si terrà martedì 16 maggio alle 11.30 nella Sala Tremaglia del Teatro Donizetti. A presentare il programma della manifestazione ci sarà il direttore artistico Francesco Micheli insieme al sindaco di Bergamo Giorgio Gori, all’Assessora alla cultura Nadia Ghisalberti, al Presidente della Fondazione Teatro Donizetti Giorgio Berta, al direttore generale Massimo Boffelli. Interverrà inoltre Giuseppe Maino presidente di BCC Milano che sostiene la Donizetti Night. L’ingresso alla conferenza stampa è libero fino ad esaurimento dei posti. L’ultima edizione della Donizetti Night risale al 2019 e si ricorda come una delle più partecipate grazie alla presenza di oltre 50.000 persone che hanno pacificamente invaso il Sentierone e le vie centrali di Città Bassa nelle quali decine di palcoscenici hanno accolto altrettanti artisti che hanno reso omaggio alla figura di Gaetano Donizetti. Un successo dovuto al lavoro costante che, dal 2015, il direttore artistico del Donizetti Opera, Francesco Micheli, porta avanti attraverso la Donizetti Revolution e il risveglio del Donizetti Pride nei bergamaschi che sempre di più in questi anni hanno avuto modo di avvinarsi e riscoprire la musica e la storia di Donizetti. Il risultato degli scorsi successi della Donizetti Night è certamente dovuto anche al lavoro in sinergia tra la Fondazione Teatro Donizetti, il Comune di Bergamo e il Distretto Urbano del Commercio di Bergamo insieme alle Associazioni ASCOM Bergamo Confcommercio e Confesercenti Bergamo: una collaborazione che si rinnova anche quest’anno prima fra tutte nell’allestimento dell’Isola del Gusto sul Sentierone per la quale sono disponibili gli ultimi posti. Tutte le informazioni su come aderire alla Donizetti Night possono essere scaricate dal sito www.ducbergamo.com. La Donizetti Night e il festival Donizetti Opera, sono organizzati dalla Fondazione Teatro Donizetti e dal Comune di Bergamo con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo. E ancora del Main partner Allianz e del sostegno di Intesa Sanpaolo, del contributo di KPMG, Polo telematico Avantgarde, Habilita, Revi4, Costim, Lumina. Sponsor Curnis/Rolex, Automha. Sponsor tecnici Atb, Claypaky, Zanta. In collaborazione con il Politecnico delle Arti “G. Donizetti – G. Carrara”, la Fondazione Mia, Rotary Gruppo Orobico 1 e Gruppo Orobico 2, Opera Europa, Fedora. Un ringraziamento speciale agli Ambasciatori di Donizetti che sostengono l’attività del festival Donizetti Opera con Art Bonus: Alfaparf Group • Allegrini • ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili Bergamo • Assolari Luigi & C. • Automha • Beltrami Linen • Calfin •Caseificio Defendi Luigi • Dalmine • Diachem • FraMar • Immobiliare della Fiera • Intertrasport • Iterchimica

Donizetti Night: al via i preparativi dell’edizione 20232023-05-11T14:13:01+02:00

Il centro della musica: “Around Astor” concerto inaugurale di sabato 13 maggio

Sabato 13 maggio prende il via nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17) la seconda edizione de Il Centro della Musica, rassegna ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali. Il primo dei sei concerti in cartellone ha come suggestivo titolo Around Astor: sarà infatti un intrigante viaggio attorno alla figura emblematica di Astor Piazzola, con protagonisti il sassofonista Marco Albonetti e sei musicisti provenienti dalle file dell’Orchestra Filarmonica Italiana (Cesare Carretta e Maffeis Silvia ai violini, Monica Vatrini alla viola, Claudio Giacomazzi al violoncello, Virgilio Monti al contrabbasso e Annalisa Mannarini al pianoforte). Prezzi biglietti: intero € 15,00, ridotto € 10,00 Riduzione speciale per utenti CTE - Centri per Tutte le Età di Bergamo: 7 Euro. Around Astor prevede l’esecuzione di brani, diversi dei quali scritti o arrangiati appositamente per il sax di Marco Albonetti, che spaziano dal più tipico repertorio del tango, ad iniziare da “Volver” del grande cantante Carlo Gardel, alle rivoluzionarie innovazioni piazzolliane, primo fra tutti “Oblivion”, ma anche “Triunfal”, scritto da Piazzolla per l’orchestra di Anibal Troilo. A rendere ancora più curioso il concerto saranno “Danza de la moza donosa” di Alberto Ginastera, uno dei massimi compositori sudamericani, “La valse a Margaux” e “Tango por Claude” del fisarmonicista transalpino Richard Galliano, recente protagonista di Bergamo Jazz 2023, due pezzi del pianista Pablo Ziegler, storico collaboratore dello stesso Piazzola,  “Rojotango” e “Milongueta”, e “Lux Aeterna” di Nadia Boulanger, l’illustre didatta e compositrice francese che spinse Astor Piazzolla a imboccare la strada che lo avrebbe condotto  al nuevo tango. Marco Albonetti è interprete di rilievo di musica contemporanea e a lui sono state dedicate numerose composizioni, eseguite in prima assoluta, da autori quali John Harbison, Gunther Schuller, David Maslanka, Bernard Rands, Jorge Bosso, Kirk O’Riordan, David Stock, Phanos Dymiotis, Julie Spencer, Fred Sturm e Ken Schaphorst. Ha calcato importanti palcoscenici internazionali e si esibisce come solista con orchestre italiane e straniere ed è risultato vincitore di primi premio assoluti in importanti concorsi internazionali, tra i quali Fischoff National Chamber Music Competition e MTNA Chamber Music Competition negli Stati Uniti, Roodeport International Eistedfod of South Africa e Concorso Internazionale di Musica “Città di Stresa”. Dal 1993 al 2002 ha vissuto negli Stati Uniti dove ha insegnato presso la celebre Lawrence University: durante kil suo soggiorno americano, ha perfezionato le proprie conoscenze del repertorio classico e contemporaneo con John Sampen, Josef Lulloff, James Forger, ed in ambito jazz con Andrew Speight e Brandford Marsalis. Titolare della cattedra di sassofono presso il Conservatorio di Trento, è dal 2005 commissario esterno e visiting professor presso la Sibelius Academy di Helsinki. Prezzi biglietti: intero € 15,00, ridotto € 10,00 La riduzione di applica agli Under 30, Over 65, Titolari di FamilyCard, Portatori di handicap, Dipendenti del Comune di Bergamo, Studenti delle scuole di teatro, di musica e del Conservatorio di Bergamo. Riduzione speciale per utenti CTE - Centri per Tutte le Età di Bergamo: 7 Euro. Per info e prenotazioni

Il centro della musica: “Around Astor” concerto inaugurale di sabato 13 maggio2023-05-05T13:33:35+02:00

Donizetti Revolution vol. 9: torna la conferenza spettacolo con Francesco Micheli

DONIZETTI REVOLUTIONVOL. 9: PER LA PRIMA VOLTA IL PUBBLICO POTRÀ INTERAGIRE ED ESSERE PROTAGONISTA DEL RACCONTO SCRITTO DA FRANCESCO MICHELI CON ALBERTO MATTIOLI Sul palcoscenico del Teatro Donizetti tanti ospiti e qualche sorpresa per la conferenza spettacolo alla scoperta del programma del festival DO 2023 È un’edizione davvero speciale quella della Donizetti Revolution vol. 9, la presentazione spettacolo del programma del festival Donizetti Opera, che quest’anno si intreccia con le tematiche del progetto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Venerdì 5 maggio alle ore 20 andrà in scena al Teatro Donizetti di Bergamo questo attesissimo appuntamento, ideato e realizzato dal direttore artistico Francesco Micheli in collaborazione per la drammaturgia con Alberto Mattioli. Molti gli ospiti di questa nona edizione tra cui il soprano Marilena Ruta, il baritono Eduardo Martínez, il basso Nahuel Di Pierro, la pianista Hana Lee e ancora Riccardo Frizza (direttore musicale del festival) e Paolo Fabbri (direttore scientifico). Non mancheranno alcune sorprese. Presenting partner della serata è Automha. La Donizetti Revolution vol. 9 sarà quindi un’occasione unica per entrare nel più profondo spirito di riscoperta della figura di Donizetti e della sua terra, scoprendo i temi della programmazione del festival che quest’anno si inserisce anche nelle aree tematiche ispiratrici dell’importante programmazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Il pubblico potrà ascoltare in anteprima alcune pagine dalle opere, molto rare, che sono in calendario dal 16 novembre al 3 dicembre 2023 e approfondirne i dettagli: per “La città dei tesori nascosti” sarà messa in scena per la prima volta dopo 200 anni Alfredo il Grande; per “La città natura” il titolo di riferimento è Il diluvio universale; per “La città che inventa” è stata commissionata la nuova LU OpeRave; per “La cultura come cura” sarà proposto Il piccolo compositore di musica che racconta la giovinezza di Donizetti con parole e musica del suo maestro Mayr; per la “Città Illuminata” tema centrale del 2023 il riferimento è naturalmente Lucie de Lammermoor, capolavoro di Donizetti nella più rara versione francese, immortalata anche nelle pagine di Madame Bovary di Flaubert. In questa nuova edizione della Revolution, grazie ad un apposito QR code stampato nel programma di sala, il pubblico sarà chiamato a interagire in vari momenti dello spettacolo: Francesco Micheli coinvolgerà infatti i presenti con delle domande alle quali si potrà rispondere direttamente dallo smartphone e determinare le varie fasi della narrazione. Oltre agli artisti già citati, anche quest’anno sono stati coinvolti alcuni istituti scolastici superiori della bergamasca che partecipano alle attività Education: gli studenti dell’IIS “Mario Rigoni Stern”, del Liceo Mascheroni e dal Liceo Secco Suardo compongono il coro preparato e diretto da Silvia Lorenzi; invece quelli dell’ITIS “Pietro Paleocapa” e del Liceo Sarpi sono protagonisti di alcune interviste (realizzate da Oki Doki Film Bergamo) sui temi legati alle opere. Sarà infine proiettato un estratto del video sul progetto “Cambiamo musica”, realizzato – oltre che dalla Fondazione Teatro Donizetti – dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, dall’Istituto Superiore Belotti – scuola capofila della Rete provinciale di contrasto al bullismo –, dall’Istituto Comprensivo Zonca di Treviolo – capofila della Rete di azione contro il cyber bullismo – e dal Servizio Politiche sociale della Provincia di Bergamo. «Donizetti rivoluzionario

Donizetti Revolution vol. 9: torna la conferenza spettacolo con Francesco Micheli2023-05-04T11:17:10+02:00

La Stagione di Altri Percorsi si chiude con “La difficilissima storia di Ciccio Speranza” di Les Moustaches

Giovedì 4 maggio al Teatro Sociale (ore 20.30) la rassegna Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti si conclude con La difficilissima storia di Ciccio Speranza, spettacolo proposto dalla compagnia under 30 Les Moustaches. Testo di Alberto Fumagalli. Regia di Ludovica D’Auria e Alberto Fumagalli. Costumi di Giulio Morini. Interpreti: Francesco Giordano, Alberto Gandolfo e Federico Bizzarri. Produzione Società per Attori e Accademia Perduta Romagna Teatri. Durata 1 ora senza intervallo. Prezzi biglietti: intero 19 euro, ridotto 15 euro. Lo spettacolo racconta la vicenda di un ragazzo grasso, ma leggero, con un’anima talmente delicata, che potrebbe sembrare quella di una graziosa principessa nordeuropea: Ciccio Speranza, questo il suo nome, vive in una vecchia catapecchia di provincia dove si sente soffocare, come una fragile libellula rosa in una teca di plexiglass opaco. Ciccio Speranza ha un sogno troppo grande per poter rimanere in un cassetto di legno marcio: vuole danzare. In una sperduta provincia di un’Italia sperduta, la sperduta famiglia Speranza vive da generazioni le stesse lunghissime giornate. Sebbastiano, il padre di Ciccio, è violento e grave come un tamburo di pelle di capra in un concerto di ottavini. Dennis, il fratello di Ciccio, ha un’apertura mentale degna di uno che va a Bangkok e spacca tutto perché non sanno fare pasta, patate e cozze. Solo, in fondo, nella sua fragilità, Ciccio vuole scappare da quel luogo che mai ha sentito come casa. Attraverso il suo gutturale linguaggio, il suo corpo grassissimo e il suo sogno impacciato, il protagonista della storia e dello spettacolo, in tutù rosa, non smetterà mai di danzare, raccontando la sua vita così come la desidera. Ciccio appartiene ad un mondo lontano, senza alcuna possibilità di esaudire il proprio sogno. Il suo destino è segnato, il suo carattere è condizionato, la sua vita è soffocata da un ambiente che gli sta stretto come un cappottino antigelo sta stretto ad un bulldog inglese. «Dunque, perché rattrappire i propri istinti? Solo perché la cicogna ci ha fatto cadere lontano dalla terra promessa? Perché sentirsi schiacciati da una famiglia che non vuole conoscere un mondo che sta oltre il proprio campo di fagioli?», si domandano Les Moustaches. La storia di Ciccio Speranza è colma di disagio, giovinezza, identità e voglia di libertà: attraverso un tutù rosa Ciccio volerà come una farfallaccia, passando da una dimensione pesante e terrena ad una leggera e sognante. È una storia sporca di fango, un sogno malconcio e bistrattato che non si arrende mai. I Les Moustaches nascono a Bergamo come compagnia teatrale under 30. Dopo i primi consensi di pubblico, la compagnia ottiene presto anche il plauso della critica e degli addetti ai lavori. Partecipa a festival italiani e internazionali e vince premi. Ricchi di individualità forti (costituiscono il nucleo centrale del gruppo professionisti attivi in diversi settori dello spettacolo), nel 2019 i Les Moustaches decidono di ampliare il proprio campo operativo: oltre a continuare a produrre spettacoli per il palcoscenico, si dedicano alla realizzazione di soggetti e sceneggiature per film e serie tv e alla creazione di format

La Stagione di Altri Percorsi si chiude con “La difficilissima storia di Ciccio Speranza” di Les Moustaches2023-04-05T11:37:56+02:00

Riccardo Muti in concerto al Teatro Donizetti per Bergamo Brescia Capitale della Cultura

Il programma per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura si arricchisce di un nuovo appuntamento promosso dalla Fondazione Teatro Donizetti con l’Associazione di Bergamo degli Amici del Festival Pianistico Internazionale, il Corpo Palchisti Teatro Donizetti e il sostegno specifico dell’azienda Zanetti: sabato 9 settembre alle ore 20.30 al Teatro Donizetti di Bergamo ci sarà infatti un concerto diretto da Riccardo Muti sul podio della “sua” Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e con la partecipazione del Coro del Teatro Municipale di Piacenza. Fondata nel 2004 per musicisti tra i 18 e i 30 anni, l’Orchestra è affidata alla Fondazione Cherubini costituita dalle municipalità di Piacenza e Ravenna e da Ravenna Manifestazioni; l’attività è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura e al contributo del main sponsor SIDRA Dredging, Marine & Environmental Solutions. «La Fondazione Teatro Donizetti – afferma il presidente Giorgio Berta – è in prima linea nel programma di Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana 2023, dando prova ancora una volta della capacità di raccogliere nei propri programmi le tante anime delle arti performative dal vivo. Tutti i cartelloni delle nostre stagioni 2023 accolgono a Bergamo artisti di primo piano, giovani che si stanno imponendo sulla scena internazionale, classici del repertorio teatrale e musicale accanto a sperimentazioni e novità. Tutto questo è reso possibile da un teatro sano, che ha acquisito molto prestigio grazie anche ai lavori di ristrutturazione e che raccoglie attorno a sé un gruppo fondamentale di sponsor e mecenati. Così come sono fondamentali le collaborazioni con le altre istituzioni culturali della città, come in questo caso il Festival pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia e l’Università di Bergamo. Siamo molto felici di accogliere nuovamente il maestro Riccardo Muti, per una serata che – come le precedenti – resterà impressa nella memoria collettiva». «Era da tempo – dichiara Daniela Gennaro Guadalupi Presidente del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo – che volevamo organizzare con la Fondazione Teatro Donizetti un grande evento per festeggiare insieme Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Quando è arrivata la notizia della possibilità di avere sul palcoscenico del Donizetti il M° Muti per uno straordinario concerto abbiamo immediatamente risposto positivamente alla proposta dell’amico Giorgio Berta. L’abbiamo fatto coinvolgendo nello specifico gli Amici di Bergamo del Festival Pianistico, che rappresentano l’anima bergamasca del nostro Festival, il Corpo Palchisti del Teatro Donizetti e la Zanetti Spa che da sempre è saldamente presente sul territorio bergamasco pur esportando in tutto il mondo. Un’occasione d’oro per una vetrina bergamasca a favore della grande cultura musicale che mettiamo ben volentieri a disposizione del nostro pubblico e della Capitale della Cultura 2023». Un ritorno del grande musicista italiano a Bergamo dopo il concerto celebrativo per i suoi 50 anni di carriera (che ebbe inizio proprio a Bergamo con un concerto nel 1966, poco prima di vincere il prestigioso Concorso Cantelli), ospite del festival Donizetti Opera 2016, applaudito anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella; senza dimenticare il concerto a porte chiuse, sempre con la Cherubini, tenuto il 10 marzo 2021 in piena emergenza Covid e

Riccardo Muti in concerto al Teatro Donizetti per Bergamo Brescia Capitale della Cultura2023-04-27T12:15:08+02:00

Conclusa la Stagione di Prosa 2022/2023: 44.526 spettatori complessivi 17% in più rispetto alla Stagione 2021/2022

44.526 spettatori complessivi per sette titoli, quasi tutti distribuiti in altrettante repliche, con una media di circa 900 spettatori a rappresentazione: circa il 17% in più rispetto alla Stagione 2021/2022 che aveva totalizzato 37.968 presenze. 4.691 abbonamenti, con un incremento di 596 unità. Sono questi i dati salienti della Stagione di Prosa che si è conclusa domenica 23 aprile con Cyrano de Bergerac di Arturo Cirillo, applaudito da 6.210 spettatori. La palma dello spettacolo più acclamato va a La bottega del Caffè di Goldoni, con Michele Placido, visto da 7.927 spettatori, con replica straordinaria dedicata alle scuole. A seguire: Il berretto a sonagli di Pirandello con Gabriele Lavia (6.726 presenze), La vita davanti a sé con Silvio Orlando (6.578) e, appunto, proprio il Cyrano di Cirillo. Sinceri applausi sono stati tributati anche agli altri spettacoli: Maria Stuarda con Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi, Moby Dick alla prova del Teatro dell’Elfo e Cosa nostra spiegata ai bambini con Ottavia Piccolo, nonché ai quattro titoli della sezione “Appuntamento con la storia” ospitati al Teatro Sociale. Mentre è ancora in svolgimento, sempre con una significativa partecipazione di pubblico, la rassegna Altri Percorsi nel teatro di Città Alta – ultimi titoli di calendario Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa con Lorenzo Gleijeses, il 27 aprile, e La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza de Les Moustaches, il 4 maggio - è dunque tempo di primi bilanci.  «Siamo molto soddisfatti dei riscontri di pubblico conseguiti con la Stagione di Prosa appena terminata: già la campagna abbonamenti dello scorso autunno aveva ottenuto risultati ragguardevoli, spingendoci a programmare repliche fuori abbonamento per quasi tutti gli spettacoli in cartellone. Il successo è quindi sotto gli occhi di tutti e conferma il ruolo del Teatro Donizetti come propulsore della vita culturale cittadina con le sue molteplici proposte, di cui la Stagione di Prosa è uno dei cardini», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti». «E siamo molto lieti della riconoscenza che gli stessi attori e le rispettive compagnie mostrano dopo essere stati ospiti del nostro Teatro. Tutti manifestano apprezzamento nella struttura della Fondazione, nei suoi risvolti tecnici, amministrativi e di comunicazione, oltre che di accoglienza in uno spazio teatrale da poco restaurato. Molti degli spettacoli da noi proposti sono stati rappresentati in altre città più grandi di Bergamo, con un numero di repliche inferiore. Tutto questo sta a dimostrare come il Donizetti sia uno dei teatri più importanti a livello nazionale e penso che ciò possa rendere orgogliosi tutti i bergamaschi, specialmente in un anno in cui la Città è Capitale Italiana della Cultura», conclude Boffelli. Viva soddisfazione esprime anche Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi: «È stata per noi una Stagione importante che ha confermato il favore del pubblico e che ci ha permesso di realizzare diverse iniziative rivolte alle giovani generazioni. In special modo agli studenti che sono stati coinvolti in specifici progetti formativi intorno a spettacoli classici e a tematiche contemporanee; progetti che hanno visto una

Conclusa la Stagione di Prosa 2022/2023: 44.526 spettatori complessivi 17% in più rispetto alla Stagione 2021/20222023-04-26T11:48:24+02:00

Il 30 aprile l’evento speciale a Ponte Nossa in occasione dell’International Jazz Day

Domenica 30 aprile – Sorgente Nossana di Ponte Nossa In collaborazione con UniAcque Ancora vivo il successo delle quattro giornate di marzo, Bergamo Jazz Festival celebra anche quest’anno l’International Jazz Day con un evento speciale in programma domenica 30 aprile alla Sorgente Nossana di Ponte Nossa (ore 15:00; ingresso gratuito su prenotazione), realizzato in collaborazione con UniAcque, società che gestisce il servizio idrico della città di Bergamo e provincia. Ne sarà protagonista l’ensemble On The Bare Rocks and Glaciers del clarinettista Francesco Chiapperini, con Virginia Sutera al violino, Vito Emanuele Galante alla tromba, Andrea Ciceri al sax alto e soprano, Roger Rota al fagotto e Andrea Ferrari al sax baritono. On The Bare Rocks and Glaciers si rifà esplicitamente al mondo alpino, inteso come paesaggio ma soprattutto come pensiero forte di un mondo proiettato verso il cielo.  Il titolo del lavoro è tratto dalla “Preghiera degli Alpini” di Giovanni Veneri, che proprio nelle parole iniziali recita «Su le nude rocce e i perenni ghiacciai, armati come siamo di fede e d'amore, ti preghiam Signore: proteggi le mamme, proteggi le spose i figli e i fratelli». Il sestetto allestito dal clarinettista di origine pugliese, cinque strumenti a fiato e violino, spazia tra brani originali e la rielaborazione di composizioni che fanno della montagna la protagonista. La musica che ne deriva si prefigge di ricreare l’organicità di un coro, quello degli alpini appunto, e questa coralità viene percorsa, stravolta e rimaneggiata a favore dei temi popolari che cantano le gesta degli uomini che vissero, e anche combatterono, sulle montagne. Non solo: la montagna, in letteratura è stata anche spesso accostata ad elementi di spiritualità e di magia. Da qui la scelta di esplorare anche questi territori inserendo all’interno del repertorio brani legati a tali elementi. La scelta di un organico così particolare e variegato, che trae spunto dalla musica cameristica europea, conferisce alle note suonate un sapore nuovo, ma allo stesso tempo porta l’ascoltatore all’interno di una dimensione familiare, quasi come se la musica lo circondasse con un abbraccio, appunto, corale. Prima del concerto sarà possibile partecipare a visite guidate alla Sorgente Nossana accompagnati da personale di UniAcque, a gruppi di massimo 15 persone con partenza ogni 15 minuti secondo i seguenti orari: Ore 13.30, 13.45, 14.00, 14.15, 14.30. In caso di maltempo il concerto avrà luogo presso la Chiesa della Beata Vergine del Paradiso di Clusone, sempre con inizio alle ore 15.00. «La cultura, il teatro e la musica sono sorgenti di vita, proprio come l’acqua. Da questa convinzione nasce, nel 2020, in piena pandemia, la collaborazione tra la Fondazione Teatro Donizetti e UniAcque, grazie alla comune volontà di creare un Teatro più green e sostenibile. Siamo quindi orgogliosi di aprire ancora una volta le porte di una delle nostre fonti per Bergamo Jazz e il suo pubblico»: in queste parole di Pierangelo Bertocchi, Amministratore Delegato di UniAcque, è contenuto il significato dell’evento speciale di Bergamo Jazz alla Sorgente Nossana. L’appuntamento, che per la seconda volta vede Bergamo Jazz Festival spingersi

Il 30 aprile l’evento speciale a Ponte Nossa in occasione dell’International Jazz Day2023-04-26T10:39:24+02:00

Donizetti Summer Camp 2023: tre settimane di campus estivo nel nome di Gaetano al Teatro Donizetti

Dal 26 al 30 giugno, dal 3 al 7 luglio e dal 10 al 14 luglio, bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni potranno vivere una nuova esperienza fra scene, costumi e le opere del compositore bergamasco   Iscrizioni entro il 16 giugno 2023  Dettagli e form qui L’estate è alle porte e la Fondazione Teatro Donizetti propone, dopo il successo della scorsa edizione, ben tre diverse settimane in compagnia di Gaetano con il Donizetti Summer Camp 2023 ovvero L’arte del coraggio: bambini e ragazzi tra gli 8 e i 14 anni potranno vivere in modo inusuale gli spazi del Teatro Donizetti, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17.00 (con possibilità di anticipo alle 8.00 e posticipo alle 17.30). Le iscrizioni sono aperte fino al 16 giugno. Dettagli e form al seguente link https://www.teatrodonizetti.it/it/donizetti-summer-camp/ L'edizione 2023 del Donizetti Summer Camp – realizzata grazie al contributo di Fondazione Cariplo – ha come filo conduttore il tema del coraggio; ogni settimana sarà invece legata alla conoscenza e approfondimento di un’opera del compositore bergamasco e dei suoi temi validi ancora oggi: Il diluvio universale (dal 26 al 30 giugno) darà occasione per parlare del coraggio di proteggere il pianeta; Lucia di Lammermoor (dal 3 al 7 luglio) del coraggio di opporsi ai prepotenti e L’elisir d’amore (dal 10 al 14 luglio) del coraggio di credere in sé stessi. Durante i cinque giorni del Donizetti Summer Camp, i partecipanti potranno scoprire la sala prove, i camerini e salire sul palcoscenico del Teatro Donizetti da protagonisti: ogni settimana infatti terminerà con una originale messa in scena dell’opera approfondita, interpretata naturalmente dagli stessi frequentanti che canteranno, reciteranno e avranno collaborato alla creazione di costumi e scenografie. Il saggio finale si svolgerà il venerdì alle 17.30 e sarà aperto alle famiglie e a tutti coloro che hanno piacere di partecipare. L’aspetto pedagogico e artistico del Donizetti Summer Camp è stato curato da formatrici specializzate nelle differenti discipline (Paola Rivolta, scene e costumi - Alessandra Giolo, musica - Silvia Briozzo, teatro), affiancate da due educatori certificati di Edoomark. Per partecipare, oltre alla registrazione, è prevista l’iscrizione di 180€ per ogni bambino o ragazzo e di 165€ per i fratelli o le sorelle. Per informazioni Maria Teresa Galati tel. 035.4160613 galati@fondazioneteatrodonizetti.org

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