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Colori e atmosfere cubane per la nuova produzione della “Fille du régiment” al Donizetti Opera

John Osborn, Paolo Bordogna e Sara Blanch nei tre ruoli principali Sul podio Michele Spotti alla guida dell’Orchestra Donizetti Opera e sui leggii la nuova edizione critica della partitura a cura di Claudio Toscani Il giovane regista cubano Luis Ernesto Doñas firma l’allestimento con le scene di Angelo Sala, i costumi di Maikel Martinez, le coreografie di Laura Domingo e le luci di Fiammetta Baldiserri Bergamo, Teatro Donizetti domenica 21 novembre, ore 15.30 venerdì 26 novembre, ore 20 venerdì 3 dicembre, ore 20 Un nuovo allestimento e una nuova edizione critica della partitura segnano il ritorno a Bergamo di uno dei titoli più noti e rappresentati di Gaetano Donizetti, Te, terza opera in scena al festival Donizetti Opera nel restaurato Teatro Donizetti: debutto domenica 21 novembre alle 15.30 (anteprima under 30, giovedì 18 novembre alle 15) e repliche venerdì 26 novembre e 3 dicembre alle 20. Recuperata dal programma del 2020, La fille du régiment, ha come protagonisti maschili due cantanti fra i più acclamati di oggi per questo repertorio: il tenore John Osborn (Tonio), che debutta al festival con la celebre “aria dei nove Do”, e il baritono Paolo Bordogna (Sulpice), buffo per antonomasia dei nostri giorni. Nel ruolo della protagonista Marie il soprano spagnolo Sara Blanch, una voce da poco impostasi nel panorama internazionale. Una grande novità nella programmazione festivaliera di quest’anno è il cosiddetto “pre-opera”, un “prologo” all’aperto a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, nel rinnovato contesto del Sentierone e di piazza Cavour (spazi antistanti al Teatro Donizetti) ideato dallo stesso regista della Fille du régiment Luis Ernesto Doñas per il pubblico e i passanti, che potranno così avere una breve anteprima dello spettacolo. Il tutto nel pieno rispetto delle norme anti assembramento e anche per accompagnare il pubblico nelle fasi di controllo necessarie per l’accesso in teatro: nel pre-opera saranno coinvolti anche l’attrice Cristina Bugatty (la duchessa di Krakenthorp), Manuel Ferreira (Gaston, segretario della duchessa), alcuni musicisti, il percussionista Ernesto Lopez Maturell, la Scuola di Ballo “Dance for Love” e la coppia di cantanti “La famiglia Loca”. La nuova edizione critica dell’opera che si ascolterà per la prima volta è a cura di Claudio Toscani, realizzata per Casa Ricordi nell’ambito dell’Edizione Nazionale, con la collaborazione e il contributo del Comune di Bergamo e della Fondazione Teatro Donizetti; la bacchetta è quella di  uno dei giovani più interessanti di oggi, Michele Spotti alla guida per la prima volta dell’Orchestra Donizetti Opera. Scritta nel 1840, all’apice della carriera per l’Opéra-Comique di Parigi, La fille du régiment è stata da subito molto apprezzata sui palcoscenici di tutto il mondo e si caratterizza sia per la presenza d’irresistibili pezzi di bravura destinati al soprano e al tenore, sia per la peculiare vicenda che fa agire elementi storici, patriottici e sentimentali intorno a una protagonista femminile allegra quanto risoluta. «L’edizione critica della Fille è davvero interessantissima – commenta Michel Spotti nelle note di sala– e non capisco come sia potuta nascere la diceria di un Donizetti orchestratore banale o addirittura sciatto. È elegantissimo, invece. Si capisce subito che lo strumentale è stato scritto di getto,

Colori e atmosfere cubane per la nuova produzione della “Fille du régiment” al Donizetti Opera2021-11-19T15:42:47+01:00

Il grande tenore Javier Camarena e la giovanissima Caterina Sala protagonisti al teatro Donizetti della la nuova produzione dell’Elisir d’amore diretta da Riccardo Frizza

Roberto Frontali e Florian Sempey sono Dulcamara e Belcore nella nuova produzione firmata dal regista Frederic Wake-Walker, con le scene di Federica Parolini e i costumi di Daniela Cernigliaro Sui leggii l’edizione critica firmata da Alberto Zedda e l’orchestra Gli Originali con strumenti d’epoca Bergamo, Teatro Donizetti venerdì 19 novembre, ore 20 domenica 28 novembre, ore 15.30 domenica 5 dicembre, ore 15.30 È il capolavoro di Donizetti, mai uscito dal repertorio e, per il ritorno dell’opera al Teatro Donizetti dopo i restauri e dopo la chiusura per la pandemia, non poteva che esserci questo titolo: L’elisir d’amore nell’edizione critica di Alberto Zedda (che svelerà non pochi dettagli agli ascoltatori) con il direttore musicale del festival Riccardo Frizza sul podio e un nuovo allestimento con la regia di Frederic Wake-Walker ambientato proprio a Bergamo nei dintorni dello stesso teatro, con le scene di Federica Parolini, i costumi di Daniela Cernigliaro e le luci di Fiammetta Baldiserri. In scena anche i burattini di Daniele Cortesi. Il debutto è il programma venerdì 19 novembre alle ore 20 (anteprima Under30 mercoledì 17 ore 14) e repliche domenica 28 novembre e domenica 5 dicembre alle ore 15:30. In scena un cast di grandi interpreti con il debutto in Italia come Nemorino del tenore Javier Camarena, quindi la giovanissima Caterina Sala come Adina, Florian Sempey come Belcore, Roberto Frontali come Dulcamara e Anaïs Mejías come Giannetta. L’Orchestra Gli Originali (primo violino Enrico Casazza) permetterà per la prima volta sicuramente in Italia in epoca contemporanea di ascoltare la partitura donizettiana con i suoi colori originali: l’uso delle corde di budello permette agli archi di ottenere un suono più dolce e leggero rispetto a quello delle corte metalliche in uso oggi. Per quel che riguardaifiati,ladifferenzaèancoramaggiore,proprioalivellotimbrico. Da oboe, clarinetto e fagotto si ascolterà un suono assai diverso da quello cui siamo abituati, e il flauto di legno ha una sonorità molto più rotonda e pastosa. Decisivo è il cambiamento per gli ottoni che avevano una potenza completamente diversa, penetranti ma non sovrastanti. In organico anche due preziosi strumenti della collezione di Villa Medici Giulini: un’arpa a pedali a doppio movimento Erard gotica (Parigi, ottobre 1919) e un fortepiano a tavolo Gaetano Scappa (Milano, 1796), visibili durante l’intervallo nei palchi n. 0 (destra e sinistra) del Primo ordine (si ringrazia Fernanda Giulini). Il coro Donizetti Opera è diretto da Fabio Tartari. «Il pubblico ascolterà L’elisir d’amore nella sua integralità, e aggiungo io: finalmente. – dichiara il direttore musicale Riccardo Frizza. Durante le prove, è stata una sorpresa anche per noi scoprire parti musicali che sono sempre state tagliate. Non si tratta soltanto di rispettare la volontà del compositore come un Festival che gli è dedicato deve fare. Si tratta anche di rivalutare una delle grandi qualità di Donizetti: la sua maestria armonica, utilizzando a fini musicali e anzi drammaturgici le convenzioni operistiche della sua epoca. Suonerà un’orchestra con strumenti originali e, attenzione, originali davvero, non copie di strumenti storici. Questo comporta anche un ritorno al passato sull’accordatura. Con il La a 432 Herz invece che a 442o444comesifaoggi,sicantaquasiunsemitonosotto.Aparitàdinota,la corda vocale è meno tesa e la voce più morbida, quindi la scelta degli strumenti originali si ripercuoterà anche sulle

Il grande tenore Javier Camarena e la giovanissima Caterina Sala protagonisti al teatro Donizetti della la nuova produzione dell’Elisir d’amore diretta da Riccardo Frizza2021-11-17T14:30:50+01:00

Si apre il sipario del Donizetti Opera 2021 con Alex Esposito e i giovani artisti della Bottega Donizetti

Il concerto di Gala dal titolo “C’erano una volta due bergamaschi…” intreccia le vite di Donizetti ed Esposito grazie alla drammaturgia di Alberto Mattioli, la narrazione di Francesco Micheli e le musiche di Donizetti, Offenbach, Rossini, Mozart, Boito e Berlioz La serata inaugurale del Donizetti Opera è dedicata a Gianandrea Gavazzeni nel venticinquesimo anno della scomparsa È tutto pronto per l’inaugurazione della settima edizione del Donizetti Opera: il sipario del Teatro Sociale di Bergamo si aprirà giovedì 18 novembre alle 20 con lo spettacolo C’erano una volta due bergamaschi...: protagonista il basso bergamasco Alex Esposito, al quale è stata affidata per un triennio la “Bottega Donizetti”, un luogo fisico e spirituale dove trasmettere il “sapere” operistico ai giovani artisti, come nelle botteghe artigiane. La serata inaugurale del festival Donizetti Opera 2021, dedicata a Gianadrea Gavazzeni nei 25 anni dalla scomparsa, vedrà quindi i ragazzi della Bottega affiancare Esposito nell’inedito “operashow” che racconta due vite parallele nel segno dell’opera e di Bergamo: quella di Donizetti e di Esposito stesso. C’erano una volta due bergamaschi… non è un semplice recital o l’occasione per presentare gli allievi della Bottega, ma un vero spettacolo con una drammaturgia preparata da Alberto Mattioli, la narrazione di Francesco Micheli e un messaggio: l’opera è più viva che mai e il Festival non vuole solo celebrarne il passato, ma anche prepararne il futuro. Il programma musicale – affidato al pianista Michele D’Elia e al Donizetti Opera Ensemble diretti da Alberto Zanardi, che ha curato anche gli adattamenti musicali – comprende accanto a pagine di Donizetti tratte da L’elisir d’amore, La favorita, Don Pasquale, Lucia di Lammermoor e Anna Bolena altre di Jacques Offenbach, Gioachino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart, Arrigo Boito e Hector Berlioz. L’allestimento dello spettacolo, che vede Stefano Simone Pintor come regista collaboratore e gli elementi di scena a cura di Giulia Breno, è completata dalla regia video di Andrea Forlano e dalla video grafica di Luca Topsidakis. Si ringrazia per l’intervento musicale in video Don Gilberto Sessantini. I sei cantanti allievi sono stati selezionati a fine maggio su oltre 200 domande pervenute da tutto il mondo da aspiranti nati dal 1° gennaio 1989 e sono Rosalia Cid (soprano, Spagna 1996), Ester Ferraro (mezzosoprano, Italia 1995), Omar Mancini (tenore, Italia 1996), Lodovico Filippo Ravizza (baritono, Italia 1995),Angela Schisano (mezzosoprano, Italia 1992), Laura Ulloa (soprano, Cuba 1991). I giovani artisti hanno ricevuto una borsa di studio per sostenere le spese di viaggio, vitto e alloggio grazie ai Rotary Club orobici. La “Bottega Donizetti” si realizza con il patrocinio del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, con cui il festival è da sempre in contatto per numerosi progetti e attività di formazione e promozione. Il programma delle lezioni della Bottega si è sviluppato nell’arco di 12 giorni con lezioni mattutine e pomeridiane, fra fine agosto e inizio settembre. Come docenti hanno partecipato Alex Esposito per la tecnica vocale e l’interpretazione donizettiana, il pianista Michele D’Elia per lo studio dello spartito, il direttore artistico e regista Francesco Micheli con Alex Esposito ha tenuto un laboratorio teatrale per la preparazione dello spettacolo C’erano una volta due bergamaschi.... Inoltre hanno incontrato i giovani artisti anche il foniatra Diego Cossu che parlato della voce

Si apre il sipario del Donizetti Opera 2021 con Alex Esposito e i giovani artisti della Bottega Donizetti2021-11-16T15:42:20+01:00

Il Centro Studi Donizettiani della Fondazione interviene al XXV Colloquio di Musicologia del “Saggiatore musicale”

XXV Colloquio di Musicologia del “Saggiatore musicale” Donizetti per Dante Il Centro Studi Donizettiani, facente parte dell'area scientifica della Fondazione Teatro Donizetti, interviene al XXV Colloquio di Musicologia del “Saggiatore musicale” a Ravenna, il 12 novembre 2021, presso Palazzo Strocchi. Il direttore scientifico del Centro, Paolo Fabbri, coordinerà la tavola rotonda inaugurale, La “Comedia” in scena. Dante nel melodramma dell’Otto-Novecento, illustrando il ruolo di Donizetti. L’iniziativa è promossa dal CROI (Centri di Ricerca sull’Opera Italiana), rete che lega gli istituti scientifici dedicati ai grandi operisti italiani: Rossini (Pesaro), Donizetti (Bergamo), Bellini (Catania), Verdi (Parma), Puccini (Lucca). MAGGIORI INFORMAZIONI

Il Centro Studi Donizettiani della Fondazione interviene al XXV Colloquio di Musicologia del “Saggiatore musicale”2021-11-08T11:38:16+01:00

Il convegno di Opera Europa, le opere e i Pre-Opera dal vivo, Il Dies Natalis, la produzione per il web, le esclusive social, l’arrivo del Natale: questi gli ingredienti del Donizetti Opera 2021

“Elixir of Life” è il titolo del meeting che porterà a Bergamo oltre 200 delegati dai maggiori teatri e festival europei in coincidenza con il weekend inaugurale dal 18 al 21 novembre Nella seconda settimana, accanto alle opere in teatro, spazio alla Donizetti OperaTube e al salotto di “Citofonare Gaetano” con Diego Passoni e Cristina Bugatty Nella terza settimana si guarda al Natale con una nuova iniziativa il 4 dicembre denominata Donizetti Christmas Day che unirà il Teatro al Centro Piacentiniano   Al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale di Bergamo procedono a pieno ritmo le prove delle nuove produzioni – L’elisir d’amore e La fille du régiment di Donizetti e Medea in Corinto di Mayr – che andranno in scena dal 18 novembre al 5 dicembre, componendo il programma della settima edizione del Donizetti Opera, festival internazionale dedicato al compositore bergamasco con la direzione artistica di Francesco Micheli e quella musicale di Riccardo Frizza, organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti e dal Comune di Bergamo con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo, e realizzato con il main partner Allianz e con il contributo di Intesa Sanpaolo, Uniacque, Curnis-Rolex e degli Ambasciatori di Donizetti. Grazie alla ritrovata capienza al 100% sono diventati disponibili nuovi posti per tutte le rappresentazioni acquistabili sia online che direttamente presso la nuova biglietteria della Fondazione in piazza Cavour. Inoltre si registrano numerose presenze di appassionati che arriveranno da tutto il mondo – oltre che dai principali paesi europei, anche da Israele e Stati Uniti, – per seguire finalmente dal vivo le nuove produzioni donizettiane. PRE-OPERA Una grande novità nella programmazione del festival 2021: gli spettacoli al Teatro Donizetti restaurato, nell’altrettanto nuovo contesto del Sentierone e di piazza Cavour – dove si stanno per concludere i lavori di risistemazione creando una vera agorà cittadina – avranno una sorta di “anticipazione” all’aperto (a partire da un’ora prima dell’inizio) negli spazi antistanti il teatro stesso, ideata in collaborazione con i registi dell’Elisir d’amore Frederic Wake-Walker e della Fille du régiment Luis Ernesto Doñas, cosicché il pubblico sarà accolto da un’azione teatrale e i passanti potranno avere una breve anteprima dello spettacolo. Il tutto nel pieno rispetto delle norme anti assembramento e anche per accompagnare il pubblico nelle fasi di controllo necessarie per l’accesso in teatro. OPERA EUROPA AUTUMN MEETING 2021 “ELIXIR OF LIFE” Il festival di quest’anno avrà una irripetibile occasione di visibilità e promozione internazionale, poiché in coincidenza con il weekend inaugurale – dal 18 al 21 novembre – ospiterà oltre 200 delegati dell’associazione Opera Europa, che ha scelto Bergamo e il festival come sede del proprio meeting autunnale, il primo dopo due anni a causa delle restrizioni della pandemia. Il titolo fortemente simbolico, legato a Donizetti e alla storia recente della città, è “Elixir of Life”. Opera Europa, associazione diretta da Nicholas Payne, riunisce 215 fra teatri e festival provenienti da 43 paesi in una rete di professionalità, esperienze, tradizioni che si sono messe a sistema con l’obiettivo di promuovere l’opera nel mondo, condividendo progetti, produzioni e iniziative di alta formazione.

Il convegno di Opera Europa, le opere e i Pre-Opera dal vivo, Il Dies Natalis, la produzione per il web, le esclusive social, l’arrivo del Natale: questi gli ingredienti del Donizetti Opera 20212021-11-05T09:01:35+01:00

Per il World Opera Day riapertura della Donizetti WebTv e spazio ai giovani interpreti

Dal 25 ottobre nuovi contenuti esclusivi per gli abbonati e, grazie a un accordo con Naxos e Dynamic, la possibilità di accedere all’archivio dei video del festival Donizetti Opera dal 2016 In attesa del festival, una serie di interviste per conoscere gli allievi della Bottega Donizetti e numerosi vantaggi per l’acquisto degli abbonamenti alla webTV   Cresce a Bergamo e fra tutti gli appassionati donizettiani l’attesa per l’inaugurazione della settima edizione del Donizetti Opera, festival internazionale dedicato al compositore bergamasco, e si intensificano le attività previste in queste settimane. WORLD OPERA DAY Lunedì 25 ottobre si celebra la terza edizione del World Opera Day, promosso da Opera Europa, OPERA America e Opera Latinoamérica, un’occasione speciale in cui teatri e festival di tutto il mondo possono festeggiare la ripresa delle produzioni. Si ricomincia con nuovi progetti e nuove prospettive, dopo mesi di discussione e investimenti per reinventare e innovare; il tema della giornata è quindi “Opera Reboot” esplicitato in vari filoni fra cui “Jobs for the Next Generation of Talents”, una caratteristica da sempre del festival Donizetti Opera. Il contributo principale dell’istituzione bergamasca sarà la pubblicazione sulla Donizetti webTV di una serie di interviste realizzate ai sei allievi della Bottega Donizetti – Rosalia Cid (soprano, Spagna 1996), Ester Ferraro (mezzosoprano, Italia 1995), Omar Mancini (tenore, Italia 1996), Lodovico Filippo Ravizza (baritono, Italia 1995), Angela Schisano (mezzosoprano, Italia 1992), Laura Ulloa (soprano, Cuba 1991) – giovani interpreti che sono stati selezionati in primavera per frequentare, grazie al sostegno dei tredici Rotary Club bergamaschi, il laboratorio curato dal celebre basso bergamasco Alex Esposito e che, con lui, saranno sul palcoscenico del Teatro Sociale il prossimo 18 novembre per il Gala inaugurale 2021 intitolato “C’erano una volta due bergamaschi…” con la drammaturgia di Alberto Mattioli, la direzione di Alberto Zanardi e il regista collaboratore Stefano Simone Pintor. Tutti gli appassionati sono invitati a condividere la loro passione per l’opera e per il mondo donizettiano sui social con gli hashtag #WorldOperaDay e #donizettiopera. DONIZETTI webTV Si apre quindi lunedì 25 ottobre la nuova programmazione 2021 della Donizetti webTV che lo scorso anno ha raggiunto il numero record di 3.000 iscritti, dei quali più di 2.200 erano abbonati: anche quest’anno, accanto allo streaming delle opere, si potranno seguire molti video in esclusiva pensati sia per chi sarà presente in teatro che per chi seguirà da lontano la settima edizione del festival bergamasco. Inoltre, grazie a un accordo con l’etichetta Dynamic / Naxos, sarà possibile vedere a un prezzo speciale l’archivio delle opere del festival dal 2016 in poi. Ritornano nel 2021 alcuni dei format collaterali più amati come “Parla con Gaetano”, video in cui gli artisti ospiti del festival confidano al compositore bergamasco ricordi, idee e pensieri, o ancora “Alle prove con Mattioli”, format in cui è protagonista il Dramaturg della Fondazione, per conoscere da vicino, durante le prove gli spettacoli, gli artisti e le pagine di Donizetti in programma. Nuovo spazio per la “Donizetti Revolution vol. 7” la presentazione-spettacolo del festival Donizetti Opera ideata e realizzata dal direttore artistico Francesco Micheli in collaborazione per la drammaturgia con Alberto Mattioli e la partecipazione dei soprani Carmela

Per il World Opera Day riapertura della Donizetti WebTv e spazio ai giovani interpreti2021-10-25T10:49:19+02:00

Al via Progetto Young: dal 27 ottobre prende avvio il corso dedicato alla formazione attoriale con 11 giovani selezionati

Di pari passo con l’inizio delle attività teatrali si avviano anche i progetti formativi della Fondazione Teatro Donizetti: torna Progetto Young! Da mercoledì 27 ottobre, con cadenza settimanale fino a giugno 2022, parte il corso dedicato alla formazione attoriale incluso nel laboratorio Progetto Young. 11 giovani di età compresa tra i 18 e i 26 anni provenienti da Bergamo e Provincia sono stati scelti, dopo due giornate di selezione, per intraprendere un percorso annuale sotto la guida del regista Fabio Comana, fondatore della Compagnia Erbamil. L’obiettivo del corso è quello di contribuire all’avviamento dei giovani verso un percorso attoriale di livello avanzato, ma anche e soprattutto di incentivare una visione il più possibile aperta al futuro dell’arte teatrale, di fornire una serie di elementi per cui ciascuno possa inventare e sperimentare la propria idea di teatro: condizione indispensabile per il rinnovamento dei linguaggi e l’evoluzione di un teatro capace di parlare a questa società in continuo cambiamento. La formazione di attori e attrici ha fin dall’inizio l’obiettivo di restituire alla città il frutto della propria creatività, partecipando in modo attivo e riconoscibile ad alcuni eventi significativi della vita culturale cittadina. Un elemento irrinunciabile per la formazione dei giovani saranno gli incontri con gli artisti ospiti della stagione di Prosa e Altri Percorsi del Teatro Donizetti. La partecipazione al corso è gratuita grazia al contributo di Fondazione Cariplo. Per i primi tre mesi di corso, da ottobre a dicembre 2021, i ragazzi potranno usufruire degli ambienti dello Spazio Polaresco di Bergamo per lo svolgimento dell’attività formativa, grazie alla collaborazione dell'Ufficio Giovani del Comune di Bergamo e di DOC Servizi. Con il contributo di In collaborazione con In collaborazione con

Al via Progetto Young: dal 27 ottobre prende avvio il corso dedicato alla formazione attoriale con 11 giovani selezionati2021-10-20T16:22:21+02:00

Aggiornamento – La Stagione dei Teatri 2021|2022

Da martedì 19 ottobre al via la campagna rinnovo abbonamenti Variazione programma Stagione di Prosa Definite le date degli Eventi Speciali È iniziata la marcia di avvicinamento alla Stagione dei Teatri 2021/2022 della Fondazione Teatro Donizetti: da martedì 19 (turni venerdì-sabato-domenica) e da giovedì 21 ottobre (turni martedì-mercoledì-giovedì) gli ex abbonati alla Stagione di Prosa al Teatro Donizetti potranno rinnovare il proprio abbonamento, con la possibilità di mantenere i posti precedenti alla chiusura del Teatro per restauri. Da sabato 23 ottobre si potranno quindi rinnovare gli abbonamenti a Altri Percorsi e all’Operetta, mentre da martedì 2 novembre sarà la volta dei rinnovi abbonamenti Prosa ex abbonati Creberg 19/20 e ex abbonati Sociale 19/20. Dal 10 novembre 2021 sarà quindi possibile acquistare i nuovi abbonamenti per tutte le rassegne della Stagione dei Teatri e dal 23 novembre saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli. Variazione programma Stagione di Prosa La Fondazione Teatro Donizetti comunica che lo spettacolo di Lella Costa Se non posso ballare…. Non è la mia rivoluzione si terrà dall’8 al 13 febbraio, anziché dal 22 al 27 febbraio come precedentemente annunciato. In queste ultime date, invece, sarà rappresentato lo spettacolo Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek, alla sua prima esperienza registica teatrale: Mine Vaganti, trasposizione dell’omonimo film dello stesso regista turco, sostituirà Romeo & Giulietta – Nati sotto contraria stella, con Ale & Franz, la cui tournée è stata inaspettatamente annullata dalla produzione dello spettacolo. Le date degli Eventi Speciali Ancora senza data al momento della presentazione del programma della Stagione dei Teatri, i tre Eventi Speciali sono ora definiti. Venerdì 4 e sabato 5 marzo al Teatro Donizetti Claudio Bisio interpreterà La mia vita raccontata male, un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell'allegria del vivere. Sempre al Donizetti, Andrea Pennacchi, venerdì 8 e sabato 9 aprile offrirà al pubblico Una piccola Odissea, spettacolo che scava nell’animo umano e nei ricordi, intrecciando storie e memorie personali con la mitologia classica degli eroi. Infine, venerdì 29 e sabato 30 aprile al Teatro Sociale Daniele Finzi Pasca porterà in scena il suo Icaro, manifesto del “teatro della carezza” nel quale l’attore-clown-regista ticinese prende per mano il pubblico per accompagnarlo in un mondo fatto di grande, avvolgente poesia. PREZZI ABBONAMENTI Stagione di Prosa: da 74 € a 186 €, ridotti da 59 € a 149 € Atri Percorsi: intero 93 €, ridotti 74 € Operetta: da 32 € a 80 €, ridotti da 25 € a 64 € La riduzione, pari a circa il 20% sull’abbonamento intero, si applica a Under 30 e Over 65, Titolari di FamilyCard, Portatori di handicap (min. 75%), Gruppi di almeno 15 persone (per la Stagione di Prosa la riduzione è valida solo per le serate di martedì, mercoledì e giovedì), Abbonati annuali ATB Gli ABBONATI ALLA STAGIONE DI PROSA, ALTRI PERCORSI e OPERETTA 2021|2022 avranno diritto al 10% di sconto sull’acquisto di un biglietto per ognuno dei 3 Eventi Speciali in programma al Teatro

Aggiornamento – La Stagione dei Teatri 2021|20222021-10-18T13:06:04+02:00

IL TEATRO DONIZETTI RICOMINCIA COL 100% DI CAPIENZA

PRONTO IL CALENDARIO DELLA VENDITA DEI BIGLIETTI DI DONIZETTI OPERA E DEI RINNOVI E DEI NUOVI ABBONAMENTI ALLA STAGIONE DI PROSA E ALTRI PERCORSI E ALLA STAGIONE DI OPERETTA Dall’11 ottobre i teatri, nelle regioni bianche, possono riaprire con il 100% della capienza, senza distanziamenti, ma con l’obbligo del Green Pass e dell’uso della mascherina: le nuove norme, varate ieri dal Consiglio dei Ministri, son state accolte con grande favore da tutto il mondo dello spettacolo che da tempo le auspicava. Al coro unanime si unisce la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, per voce del suo Direttore Generale Massimo Boffelli: «Siamo felici che si potrà presto tornare nel nostro teatro al 100% dei posti disponibili. Da tempo attendevamo una decisione governativa in proposito che, finalmente, è ora arrivata. Sin dal mese di giugno scorso, con gli eventi di D’Incanto, e poi a settembre con il festival Bergamo Jazz, il teatro restaurato è tornato a vivere e ad accogliere il pubblico, ma con grosse limitazioni di accesso. Adesso, invece, possiamo ripartire a pieno regime.  E siamo sicuri che la nostra gioia sarà condivisa, in primo luogo, dai tantissimi abbonati alle nostre manifestazioni, che nei prossimi giorni riceveranno comunicazione sulle modalità di rinnovo». «Ovviamente», prosegue Massimo Boffelli, «dovremo attenerci tutti alle normative atte a evitare un ritorno dell’emergenza pandemica, ma non nascondiamo grande soddisfazione nel poter affrontare con nuovo slancio i nostri prossimi impegni, dal festival Donizetti Opera – per il quale c’è già una lunga lista d’attesa, anche dall’estero -  alla Stagione di Prosa e Altri Percorsi e di Operetta». La Fondazione Teatro Donizetti è quindi pronta a dare il via alle campagne di rinnovo degli abbonamenti e vendita dei biglietti secondo i seguenti calendari: 16 ottobre vendita biglietti per Donizetti Opera; 19 ottobre rinnovo abbonamenti per Stagione Prosa ex abbonati Teatro Donizetti turni venerdì-sabato-domenica e 21 ottobre per Stagione Prosa ex abbonati Teatro Donizetti turni martedì-mercoledì-giovedì; 23 ottobre 2021 per Altri Percorsi e Operetta; 2 novembre 2021 per rinnovo abbonamenti Prosa ex abbonati Creberg 19/20 e ex abbonati Sociale 19/20. Dal 10 novembre 2021 sarà quindi possibile acquistare i nuovi abbonamenti per tutte le rassegne della Stagione dei Teatri e dal 23 novembre saranno in vendita i biglietti per i singoli spettacoli. Gli ex abbonati al Teatro Donizetti potranno riavere i propri posti precedenti alla chiusura del Teatro per restauri. INFO E BIGLIETTERIA c/o TEATRO DONIZETTI Piazza Cavour, 15. Tel. 035.4160 601/602/603 E-mail: biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org Orari: da martedì a sabato | ore 13.00-20.00

IL TEATRO DONIZETTI RICOMINCIA COL 100% DI CAPIENZA2021-10-08T17:22:35+02:00

PRESENTAZIONE E PROIEZIONE DEL FILM “D’INCANTO”

Prodotto e realizzato da NT Next – Evolving Communication, è il fulcro del progetto di comunicazione integrata per la riapertura del Teatro Donizetti dopo i restauri Attori, musicisti, ballerini, in un luogo che rivive sospeso nel tempo, seguiti dallo sguardo innocente e sorpreso di una bambina, sono i protagonisti del cortometraggio D’Incanto, prodotto da NT Next - Evolving Communication e donato a Fondazione Teatro Donizetti e alla città di Bergamo, a completamento del progetto di comunicazione integrata per la riapertura del Teatro. D’Incanto sarà proiettato nella sala dello stesso Donizetti, martedì 5 ottobre alle ore 19.30 (è possibile prenotare gli ultimi posti disponibili scrivendo a v.saccomandi@ntnext.it) e suggella un percorso che, a partire da maggio, sta portando il pubblico a riscoprire il teatro rinnovato dopo tre anni di restauro e la chiusura dovuta alla pandemia. Il film, con la produzione esecutiva di Carlo Pedrali e Antonio di Marco, vede il soggetto e la direzione creativa di Michele Casarotto, la regia da Daniele F. Rossi, la direzione della fotografia di Francesco Torricella e le fotografie artistiche di Fabio Toschi (di seguito i crediti completi). «D’incanto racconta la meraviglia del teatro nelle nostre vite – commenta Michele Casarotto, Direttore Strategico e Creativo del progetto – È un progetto di ampio respiro che vuole veicolare la molteplicità dei linguaggi artistici attraverso diversi strumenti di comunicazione e interazione. La strategia di comunicazione è incentrata su un racconto onirico declinato su differenti canali e strumenti, per entrare in contatto con i diversi pubblici del teatro. In particolare, la scelta di realizzare una produzione cinematografica e di accompagnarla con un piano editoriale dedicato, intende avvicinare i più giovani alle porte del teatro. La piccola protagonista della campagna ne è la dimostrazione: Rebecca, attrice bergamasca di 12 anni, si immerge nella magia del teatro con gli occhi delle future generazioni». Il film è stato girato nell’arco di un anno, tra il 2020 e il 2021, in piena crisi sanitaria, una produzione lunga che ha coinvolto circa 100 persone, dalla crew, agli attori, passando per musicisti, ballerini, performer e comparse. La pandemia e le condizioni particolari del teatro della città, bloccato dai già avviati lavori di ristrutturazione, sono stati lo stimolo per una produzione atipica, in un contesto sospeso: un cantiere isolato da ciò che imperversava nel mondo. La calma apparente della città e quella reale e incantata del teatro in ristrutturazione erano tanto simili quanto in conflitto, questa la dicotomia caratterizzante di una sfida che ha rimesso in moto un mondo fermo da troppo tempo. La produzione all’interno di un luogo isolato, come una bolla in mezzo alla pandemia, è stata di fatto l’opportunità per mettere in scena, all’interno del Teatro, quello che in altri palcoscenici non si poteva fare e soprattutto ha permesso di “vivere” la rinascita del teatro, l’evoluzione dei lavori, che facevano continuamente variare il set e la “direzione” narrativa. «Settimana dopo settimana abbiamo imparato a convivere con un set in continua trasformazione. Quella che prima era una sala vuota, nella sessione di riprese successiva si presentava infatti come

PRESENTAZIONE E PROIEZIONE DEL FILM “D’INCANTO”2021-10-04T09:52:50+02:00
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