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“Ti presento Raffa” due serate nei teatri di Loreto e Redona

“Ti presento Raffa” due serate nei teatri di Loreto e Redona con Francesco Micheli e gli interpreti di “Raffa in the Sky” per conoscere in anteprima la nuova opera mercoledì 13 settembre, Teatro di Loreto, ore 21 domenica 17 settembre, Teatro Qoelet, ore 21 La partecipazione è libera con prenotazione consigliata su www.raffainthesky.it Per scaricare la foto di Francesco Micheli (ph Gianfranco Rota): https://www.dropbox.com/scl/fi/zk2cs8xhm26nya980djz2/GFR_4861.JPG?rlkey=duvhk413oy3d3byigpmql62bu&dl=0 Dopo il successo di Raffa Revolution al Teatro Donizetti, il viaggio di Bergamo nell’universo del pianeta Arkadia coinvolge anche due importanti spazi teatrali dei quartieri di Loreto e Redona dove andrà in scena lo spettacolo Ti presento Raffa: mercoledì 13 settembre al Teatro di Loreto alle ore 21 (Largo Rontgen 4) e domenica 17 settembre al Teatro Qoelet alle ore 21 (Via Papa Leone XIII, 22). Una vera e propria anteprima di Raffa in the Sky con Francesco Micheli e il cast dell’opera che accompagneranno il pubblico nel fantastico mondo di Raffaella Carrà, immaginato per l’opera in prima assoluta che andrà in scena dal 29 settembre. L’ingresso è libero con prenotazione consigliata sul sito www.raffainthesky.it. Ti presento Raffa è l’occasione fondamentale per cominciare ad ascoltare alcune pagine della nuova opera scritta da Lamberto Curtoni, scoprire il soggetto e i personaggi immaginati dai librettisti Renata Ciaravino e Alberto Mattioli, conoscere gli interpreti di questa produzione pensata per l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Al Teatro di Loreto e al Teatro Qoelet di Redona ci sanno in scena Chiara Dello Iacovo (interprete di Raffaella) e poi il celebre soprano Carmela Remigio, il tenore Dave Monaco, il mezzosoprano Gaia Petrone, il baritono Haris Andrianos e il basso Roberto Lorenzi accompagnati dal pianista Alessandro Zilioli. Fra le altre iniziative messe in campo dalla Fondazione Teatro Donizetti per accompagnare il pubblico al debutto dell’opera, c’è  Raffa in the Sky – il podcast: dal 14 settembre sarà disponibile su tutte le piattaforme anche la seconda puntata, sempre a cura di Nadir Catalano, intitolata “Corpo e moda” con Francesco Micheli voce narrante e alcuni ospiti come Alessio Rosati e Mattia Agatiello (costumista e coreografo dello spettacolo), gli stylist Nick Cerionie Viviana Volpicella, la giornalista di moda e studiosa di costume Fabiana Giacomotti. È naturalmente disponibile anche la prima puntata, dal titolo “Televisione” che raccoglie gli interventi di Aldo Grasso, Giorgio Gori, Fabiana Giacomotti, Lucrezia Ercoli, Alberto Mattioli, Carmela Remigio. Le puntate successive saranno pubblicate il 21, 28 e 29 settembre. Continua a crescere la community su Whatsapp “I mille per Raffa in the Sky”, spazio digitale nel quale sono condivisi quotidianamente approfondimenti, curiosità, video, fotografie della produzione Raffa in the Sky, di Raffaella Carrà e del pianeta Arkadia. È sempre possibile iscriversi attraverso questo link https://bit.ly/1000PerRaffaInTheSky

“Ti presento Raffa” due serate nei teatri di Loreto e Redona2023-09-12T12:25:22+02:00

Riccardo Muti in concerto a Bergamo

RICCARDO MUTI IN CONCERTO PER BERGAMO BRESCIA CAPITALE DELLA CULTURA 2023 Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Teatro Donizetti e l’Associazione di Bergamo degli Amici del festival pianistico Internazionale con il Corpo Palchisti Teatro Donizetti e il prezioso supporto dello sponsor Zanetti Programma musicale tutto dedicato a Verdi al Teatro Donizetti il 9 settembre con l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza Due i solisti vocali, il soprano Benedetta Torre e il basso Riccardo Zanellato Tutto pronto per l’appuntamento speciale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura promosso dalla Fondazione Teatro Donizetti con l'Associazione di Bergamo degli Amici del Festival Pianistico Internazionale, il Corpo Palchisti Teatro Donizetti e il sostegno specifico dell’azienda Zanetti: sabato 9 settembre alle ore 20.30 al Teatro Donizetti di Bergamo ci sarà infatti il concerto diretto da Riccardo Muti sul podio della “sua” Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, il soprano Benedetta Torre, il basso Riccardo Zanellato e con la partecipazione del Coro del Teatro Municipale di Piacenza. Fondata nel 2004 per musicisti tra i 18 e i 30 anni, l’Orchestra è affidata alla Fondazione Cherubini costituita dalle municipalità di Piacenza e Ravenna e da Ravenna Manifestazioni; l’attività è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura e al contributo del main sponsor SIDRA Dredging, Marine & Environmental Solutions. Programma monotematico dedicato interamente Giuseppe Verdi, con la Sinfonia e “Va’ pensiero” da Nabucco, due pagine da Macbeth “Come dal ciel precipita” (aria di Banco) e “Patria oppressa” (coro), la Sinfonia da Giovanna d’Arco, “Ave Maria” da Otello (preghiera di Desdemona), la Sinfonia e “Il Santo nome di Dio… La vergine degli angeli” da La forza del destino e infine la Sinfonia da I vespri siciliani. «La Fondazione Teatro Donizetti – afferma il presidente Giorgio Berta – è in prima linea nel programma di Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana 2023, dando prova ancora una volta della capacità di raccogliere nei propri programmi le tante anime delle arti performative dal vivo. Tutti i cartelloni delle nostre stagioni 2023 accolgono a Bergamo artisti di primo piano, giovani che si stanno imponendo sulla scena internazionale, classici del repertorio teatrale e musicale accanto a sperimentazioni e novità. Tutto questo è reso possibile da un teatro sano, che ha acquisito molto prestigio grazie anche ai lavori di ristrutturazione e che raccoglie attorno a sé un gruppo fondamentale di sponsor e mecenati. Così come sono fondamentali le collaborazioni con le altre istituzioni culturali della città, come in questo caso il Festival pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia e l'Università di Bergamo. Siamo molto felici di accogliere nuovamente il maestro Riccardo Muti, per una serata che – come le precedenti – resterà impressa nella memoria collettiva». «Era da tempo – dichiara Daniela Gennaro Guadalupi Presidente del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo – che volevamo organizzare con la Fondazione Teatro Donizetti un grande evento per festeggiare insieme Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Quando è arrivata la notizia della possibilità di avere sul palcoscenico del Donizetti il M° Muti per uno straordinario concerto abbiamo immediatamente risposto positivamente alla proposta dell'amico Giorgio Berta. L'abbiamo fatto coinvolgendo nello specifico gli Amici di Bergamo del Festival Pianistico, che rappresentano l' anima bergamasca del

Riccardo Muti in concerto a Bergamo2023-09-07T18:20:38+02:00

Al Teatro Donizetti arriva “Raffa Revolution” di e con Francesco Micheli

Al Teatro Donizetti arriva “Raffa Revolution” di e con Francesco Micheli “Raffa in the Sky – il podcast” prima puntata disponibile su tutte le piattaforme digitali Mercoledì 6 settembre, Teatro Donizetti, ore 20.30 Per scaricare la cartella stampa e le foto del progetto https://www.dropbox.com/sh/k1ymnm3mtvqvqak/AACqui3grwCs85WuZs06MxVja?dl=0 Proseguono le attività dedicat alla scoperta di Raffa in the Sky, la nuova opera commissionata dalla Fondazione Teatro Donizetti per il 2023 anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, con musica di Lamberto Curtoni su libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli da un’idea di Francesco Micheli che firma la regia; sul podio Carlo Boccadoro.Mercoledì 6 settembre alle ore 20.30 al Teatro Donizetti, ci sarà Raffa Revolution di e con Francesco Micheli, ideatore e regista dell’opera, per conoscere in anteprima temi e dettagli dell’opera con musica di Lamberto Curtoni su libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli. Sul palcoscenico, insieme a Micheli, gli autori e alcuni ospiti speciali che rappresentano le comunità con le quali il Teatro Donizetti è in contatto: il Coro “Goccia dopo goccia” diretto da Pietro Vigani e Gianpietro Bocchi cui si uniranno alcuni dei partecipanti al Donizetti Summer Camp con i genitori, e ancora il gruppo delle “Favorite” impegnate in un intervento con la coreografia di Serena Marossi. I biglietti per partecipare hanno un costo di 10 euro e sono in vendita online su teatrodonizetti.vivaticket.it e su teatrodonizetti.it e vivaticket.com oppure nella biglietteria al Teatro Donizetti. Da giovedì 7 settembre sarà disponibile su tutte le piattaforme la prima puntata di Raffa in the Sky – il podcast, a cura di Nadir Catalano, avvio di una serie in cinque puntate con Francesco Micheli voce narrante che, insieme a tantissimi ospiti – tra cui Aldo Grasso, Giorgio Gori, Diego Passoni, Fabiana Giacomotti, Viviana Volpicella, Barbara Boncompagni, Paolo Armelli e Lella Costa – il team creativo dell’opera e il cast, racconteranno i vari temi sottesi alla creazione dell’opera e al personaggio: la televisione, la moda, la musica, il fenomeno globale e l’eredità di Raffaella Carrà. Le puntate successive saranno disponibili dal 14, 21, 28 e 29 settembre. Prosegue intanto la raccolta fondi con I fagioli solidali: un omaggio al mitico gioco di Pronto, Raffaella? per combattere le povertà educative. Fino all’8 ottobre tutti potranno contribuire liberamente attraverso la app “Satispay” e partecipare al gioco dei fagioli solidali: basterà una donazione a partire da un euro per provare a indovinare il numero di fagioli contenuti in un cilindro esposto nel Quadriportico Piacentiniano a partire dai giorni dello “Sbarazzo” (come “citazione” di una delle trasmissioni tv più famose della Carrà). La raccolta fondi si realizza in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo e con il DUC-Distretto Urbano del Commercio per garantire a tutti i bambini la possibilità di partecipare alle attività aggregative invernali ed estive di parrocchie e comunità bergamasche. Da alcune settimane chiunque può aderire alla community su Whatsapp “I mille per Raffa in the Sky” attraverso questo link https://bit.ly/1000PerRaffaInTheSky La community è destinata al pubblico più ampio, agli appassionati d’opera, a quelli di Raffaella Carrà, ai curiosi, a chi non ha mai ascoltato un’opera o la musica contemporanea, a chi ha voglia

Al Teatro Donizetti arriva “Raffa Revolution” di e con Francesco Micheli2023-09-06T08:40:34+02:00

“Raffa in the Sky”: un mese di iniziative aspettando l’opera

“Raffa in the Sky” Un mese di iniziative aspettando l’opera ispirata a Raffaella Carrà commissionata per Bergamo Brescia Capitale della Cultura “Raffa Revolution” di e con Francesco Micheli, altre presentazioni nei quartieri, incontri, una mostra e varie iniziative da scoprire Cresce la community su Whatsapp per avvicinarsi e conoscere la nuova opera Media Partnership con RAI Cultura e la collaborazione con il Museo della Radio e della Televisione RAI, accordi con l’Università di Bergamo e l’Università Cattolica di Milano Per scaricare la cartella stampa: https://www.dropbox.com/sh/ks9n43mkpyhjknb/AACltSscRJbDTec0gWfElpHIa?dl=0 A Bergamo, il mese di settembre sarà dedicato alla scoperta di Raffa in the Sky, la nuova opera commissionata dalla Fondazione Teatro Donizetti per il 2023 anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, con musica di Lamberto Curtoni su libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli da un’idea di Francesco Micheli che firma la regia; sul podio Carlo Boccadoro. L’intero progetto vanta la media partnership con Rai Cultura che trasmetterà l’opera la sera del debutto (29 settembre) su Rai5 e la collaborazione del Museo della Radio e della Televisione di Torino. Sono in programma infatti una serie di attività in attesa del debutto dedicate sia alla nuova creazione che al personaggio “Raffaella Carrà”, che verrà letto da diversi punti di vista e con interventi a più voci. Nel segno di un’icona della cultura popolare italiana e del costume che fu al contempo artista della televisione, le iniziative che contornano l'opera tendono a rispecchiare la pluralità del personaggio “Raffaella”, a cominciare dalla sua attenzione per le cause sociali. Si comincia infatti venerdì 1 settembre con I fagioli solidali: torna cioè il mitico gioco di Pronto, Raffaella? per raccogliere fondi destinati a combattere le povertà educative. Dall’1 settembre all’8 ottobre tutti potranno contribuire liberamente attraverso la app “Satispay” e partecipare al gioco dei fagioli solidali: basterà una donazione a partire da un euro per provare a indovinare il numero di fagioli contenuti in un cilindro esposto nel Quadriportico Piacentiniano a partire dai giorni dello “Sbarazzo” (come “citazione” di una delle trasmissioni tv più famose della Carrà). La raccolta fondi si realizza in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo e con il DUC-Distretto Urbano del Commercio per garantire a tutti i bambini la possibilità di partecipare alle attività aggregative invernali ed estive di parrocchie e comunità bergamasche. Sabato 2 settembre dalle ore 20 appuntamento all’Edonè (via Padre Agostino Gemelli 17 – Bergamo) con A far la Raffa comincia tu!, festa di lancio dell’opera, organizzata nel celebre spazio di aggregazione giovanile, seguendo il format consolidato “Canta Indie, Canta Male” e Toilet Bar DJ set (ingresso gratuito). Mercoledì 6 settembre alle ore 20.30 al Teatro Donizetti, ci sarà Raffa Revolution di e con Francesco Micheli, ideatore e regista dell’opera, per conoscere in anteprima temi e dettagli dell’opera con musica di Lamberto Curtoni su libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli. Sul palcoscenico, insieme a Micheli, gli autori e alcuni ospiti speciali che rappresentano le comunità con le quali il Teatro Donizetti è in contatto: il Coro “Goccia dopo goccia” con l’inserimento di alcuni dei partecipanti al Donizetti Summer Camp con

“Raffa in the Sky”: un mese di iniziative aspettando l’opera2023-09-01T14:10:23+02:00

5.212 le presenze complessive per i tre concerti di Bergamo Jazz Estate @Lazzaretto

BERGAMO JAZZ ESTATE 2023 @LAZZARETTO Anche Pat Metheny supera i 1.800 spettatori 5.212 le presenze complessive per i tre concerti di Bergamo Jazz Estate @Lazzaretto I tre concerti di Bergamo Jazz Estate @Lazzaretto hanno registrato 5.212 presenze complessive: anche Pat Metheny, mercoledì sera per il concerto organizzato in collaborazione con Il festival Contaminazioni Contemporanee e con BergamoScienza, ha superato quota 1.800 come Stefano Bollani. Numeri significativi che vanno ad aggiungersi alle 6.300 presenze delle quattro giornate del festival di marzo. «Siamo molto soddisfatti dei riscontri ottenuti con i tre concerti estivi di Bergamo Jazz al Lazzaretto», commenta Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti che al termine del concerto di Pat Metheny ha accompagnato il Sindaco Giorgio Gori per un saluto allo stesso celebre chitarrista americano, «La varietà e l'alta qualità dell'offerta artistica ci ha permesso di coinvolgere pubblici diversi, anche moltissimi giovani. Importante è stata la collaborazione con Contaminazioni Contemporanee e Bergamo Scienza in occasione del concerto di Pat Metheny. Ma un ringraziamento va innanzitutto al Comune di Bergamo che ha inserito i concerti nel palinsesto di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura”. E un ringraziamento speciale va al personale della Fondazione per il suo straordinario impegno nel gestire anche questi importanti eventi, fuori dalle nostre abituali programmazioni». Aggiunge Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione, «Bergamo Jazz è non da oggi un'eccellenza della nostra città e delle attività della stessa Fondazione. I tre concerti estivi al Lazzaretto di quest'anno rappresentano una felice appendice al festival che si svolge nel mese di marzo con grande seguito di pubblico e stampa. Il successo che accompagna il marchio Bergamo Jazz ci conforta quindi a proseguire su una strada tracciata da tempo». Archiviati quindi con ampio segno positivo i concerti di Snarky Puppy, Stefano Bollani e Pat Metheny, si pensa già al futuro, alla prossima edizione di Bergamo Jazz, che si svolgerà dal 21 al 24 marzo, e prima ancora al concerto che il 24 ottobre, al Teatro Sociale, Joe Lovano, neodirettore artistico del festival, terrà insieme al chitarrista danese Jakob Bro. I biglietti sono già disponibili in prevendita su vivaticket.com.

5.212 le presenze complessive per i tre concerti di Bergamo Jazz Estate @Lazzaretto2023-07-21T15:08:43+02:00

Identificato a Palermo il manoscritto autografo dell’opera “Alahor in Granata” di Gaetano Donizetti

A scoprirlo nella biblioteca del Conservatorio di Palermo è stato il ricercatore Edoardo Cavalli della sezione scientifica del Donizetti Opera C’è grande emozione alla Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo e al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo per un prezioso ritrovamento nella biblioteca dell’istituzione siciliana: grazie al lavoro del ricercatore Edoardo Cavalli del Centro studi donizettiano legato al festival orobico, è stato individuato il manoscritto autografo dell’opera di Gaetano Donizetti Alahor in Granata, composta tra il 1825 e il 1826 proprio per le scene palermitane. Le attività di ricerca che hanno portato al ritrovamento di questo autografo rientrano nell’ambito della programmazione #Donizetti200, progetto che prevede la realizzazione annuale nel festival Donizetti Opera di un titolo del compositore che compie due secoli. Studiando quindi le composizioni del periodo 2023-2027, si è arrivati alla scoperta, che naturalmente sarà oggetto di ulteriori studi e di un percorso di approfondimento scientifico in vista della futura messa in scena. Donizetti giunse a Palermo per la stagione teatrale del 1825/1826 con il ruolo di “direttore della musica e compositore di nuove opere”. La sede era quella del Teatro Carolino, spazio costruito ad inizio del secolo per l’aristocrazia palermitana. L’opera Alahor in Granata andò in scena – dopo una serie di difficoltà organizzative – il 7 gennaio del 1826, riscuotendo un tiepido successo. Sarebbe poi stata ripresa al Teatro San Carlo di Napoli nel luglio dello stesso anno e nuovamente a Palermo nel 1830, stavolta senza che Donizetti fosse presente. La copia della partitura di quest’ultima messa in scena ottocentesca è stata sino a oggi l’unica identificata, sulla quale sono stati fondati gli studi per la ripresa contemporanea nel 1998 al Teatro de la Maestanza di Siviglia (incisa anche su cd) e poi nel 1999 al Teatro Massimo di Palermo. «Gaetano Donizetti trascorse un lungo periodo di lavoro a Palermo, al Teatro Carolino, dall'aprile 1825 al febbraio 1826 – racconta Paolo Fabbri, direttore scientifico del Centro Studi donizettiani –: questo soggiorno è stato a suo tempo studiato dal musicologo palermitano Ottavio Tiby (1891-1955) che ha ricostruito la storia di quella sala. In anni recenti, il bibliotecario del Conservatorio di Palermo, Dario Lo Cicero, ha potuto arricchire quelle pagine di Tiby ancor oggi fondamentali con la scoperta degli autografi di due cantate di Donizetti, delle quali si conoscevano solo i titoli. Adesso, la scoperta di Cavalli permetterà di avere una partitura pienamente attendibile di quanto Donizetti scrisse nel 1826 e, oltre a poterne finalmente realizzare un’edizione critica, il Centro Studi coglierà l’occasione di questo importantissimo ritrovamento per organizzare, auspicabilmente col Conservatorio e con l’Università di Palermo, una giornata di studi sul soggiorno siciliano di Donizetti». «La biblioteca del Conservatorio di Palermo – dichiara Daniele Ficola direttore dell’Istituzione siciliana – continua a rivelarsi un giacimento di preziosi manoscritti e partiture utili a ricostruire pezzi mancanti della storia della musica. Dopo le due cantate inedite di Donizetti, che abbiamo recentemente pubblicato in cd insieme al volume sulla storia del Conservatorio (Il Conservatorio di musica di Palermo nel contesto italiano ed europeo, Olschki, 2022), adesso un'altra bella sorpresa donizettiana con

Identificato a Palermo il manoscritto autografo dell’opera “Alahor in Granata” di Gaetano Donizetti2023-07-18T15:17:36+02:00

BERGAMO JAZZ ESTATE 2023 @LAZZARETTO – Ultimo concerto con PAT METHENY “SIDE-EYE”

Bergamo Jazz ESTATE 2023 @LAZZARETTO Grandissimo successo di Stefano Bollani: oltre 1.800 spettatori Mercoledì 19 luglio ultimo concerto con PAT METHENY “SIDE-EYE” In collaborazione con Contaminazioni Contemporanee e BergamoScienza Bergamo Jazz fa grandi numeri anche d’estate: 1.600 spettatori per gli Snarky Puppy, oltre 1.800 per Stefano Bollani. E mercoledì 19 luglio, sempre al Lazzaretto (ore 21.30), la breve ma intensa appendice estiva del Festival, voluta da Fondazione Teatro Donizetti con Comune di Bergamo in occasione di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, si conclude con Pat Metheny, superstar della chitarra. Il concerto – per il quale è stata attivata come per Bollani la vendita di 100 biglietti suppletivi con accesso al prato del Lazzaretto - è organizzato in partnership con Il festival Contaminazioni Contemporanee e con BergamoScienza. Sottolinea in proposito Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti: «Sull’onda del grande successo del festival di marzo, ci è sembrato opportuno e doveroso scendere in campo come Bergamo Jazz per unirci agli eventi che celebrano la nostra Città come Capitale Italiana della Cultura insieme a Brescia. La collaborazione per il concerto di Pat Metheny con Contaminazioni Contemporanee e con BergamoScienza è di particolare significato e rilievo: è la testimonianza di una sinergia tra importanti realtà del nostro territorio che nell’unire le proprie forze possono raggiungere obbiettivi altrimenti difficilmente conseguibili». «Contaminazioni Contemporanee incontra il festival Bergamo Jazz e lo fa con Pat Methney e la sua musica inconfondibile. Il concerto è anche l’occasione per lanciare la 17° edizione del festival internazionale di musica contemporanea che tornerà con nuovi appuntamenti in autunno», afferma Alessandro Bettonagli, direttore artistico di BergamoScienza, ideatore e fondatore del festival Contaminazioni Contemporanee, «Questo concerto rafforza il legame con BergamoScienza nella promozione di eventi culturali di rilievo per il territorio e apre alla collaborazione con il festival Bergamo Jazz sperando che sia l’inizio di un percorso condiviso». Pat Metheny, alla sua seconda apparizione bergamasca dopo il concerto del 2017 al Creberg organizzato nell’ambito di Contaminazioni Contemporanee, salirà sul palcoscenico del Lazzaretto alla guida del suo nuovo trio “Side-Eye”, comprendente il pianista e tastierista Chris Fishman e il batterista Joe Dyson, due giovani talenti già dal ricco bagaglio di esperienze. Un trio che per il celebre chitarrista del Missouri rappresenta un modo concreto per dare spazio alla creatività e alle energie delle nuove generazioni e proporre idee nuove e fresche. Vincitore di ben 20 Grammy Awards, Pat Metheny non ha certo necessità di molte presentazioni: il suo ricco curriculum artistico è rappresentativo di una personalità sfaccettata che, oltre a incontrare i favori del grande pubblico, ha saputo esprimersi con rigore attraverso collaborazioni e progetti di impianto diverso, anche dettati da non comune spirito di avventura. Il suo ultimo album Dream Box Pat Metheny lo ha realizzato in totale solitudine mettendo al centro la propria sensibilità e il proprio magistero chitarristico. Cosa che fa immancabilmente anche con il trio Side-Eye.

BERGAMO JAZZ ESTATE 2023 @LAZZARETTO – Ultimo concerto con PAT METHENY “SIDE-EYE”2023-07-17T10:28:45+02:00

100 posti in più in vendita per il concerto di Stefano Bollani di venerdì 14 luglio

Bergamo Jazz ESTATE 2023 @LAZZARETTO  Tre grandi concerti al Lazzaretto per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023  100 posti in più in vendita per il concerto di Stefano Bollani di venerdì 14 luglio Dopo il grande successo del Festival di marzo, anche Bergamo Jazz Estate @Lazzaretto fa il pieno di pubblico: alla luce delle continue richieste e in previsione del sold out per il concerto di Stefano Bollani di venerdì 14 luglio (ore 21.30), sono disponibili 100 posti in piedi con accesso al prato del Lazzaretto, in aggiunta a quanto inizialmente previsto. I biglietti, al costo di 20 Euro, sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Donizetti e online sul sito di VivaTicket, oltre che la sera stessa del concerto presso l’accesso al Lazzaretto. Si rammenta che l’entrata al Lazzaretto è consentita a partire dalle ore 19 e che all’interno sono allestiti punti di ristoro: al fine di consentire l’afflusso regolare degli spettatori, è raccomandato l’arrivo con congruo anticipo. INFO E PREVENDITE Biglietteria Fondazione Teatro Donizetti Piazza Cavour, 15 – Bergamo Tel. 035.4160 601/602/603, e-mail biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org, aperta da martedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00) Acquisto biglietti online sul circuito VivaTicket.    

100 posti in più in vendita per il concerto di Stefano Bollani di venerdì 14 luglio2023-07-14T12:07:30+02:00

“CDpM Jazz Lab – Invenzioni a più voci” l’ultimo appuntamento con Il Centro della Musica

IL CENTRO DELLA MUSICA Concerti nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti Concerto di sabato 15 luglio – ore 17 CDpM Jazz Lab  Invenzioni a più voci Sabato 15 luglio è in programma nel Ridotto “Gavazzeni” del Teatro Donizetti (ore 17) l’ultimo appuntamento con Il Centro della Musica, ciclo concertistico ideato dalla Fondazione Teatro Donizetti e organizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo - Assessorato alle Politiche Sociali. Il viaggio musicale, iniziato in maggio con gli omaggi al tango di Astor Piazzolla e ai film di Walt Disney e proseguito con concerti dedicati a Händel e a Vivaldi, oltre che con l’immersione nelle trame elettroacustiche dei Take Off, si conclude con il progetto Invenzioni a più voci, un viaggio tra musica, arte, architettura, letteratura, scienza e storia all’insegna di alcune figure eccellenti che hanno fatto conoscere Bergamo e Brescia in tutto il mondo.  A portarlo in scena è CDpM Jazz Lab, ensemble nato nell’ambito delle attività del Centro Didattico Produzione Musica e costituito da musicisti affermati, come il clarinettista e sassofonista Gianluigi Trovesi, il più illustre dei jazzisti orobici, e il pianista Claudio Angeleri, e giovani talenti quali i sassofonisti Nicholas Lecchi e Enrico Bono, la flautista Beatrice Sisana, la cantante Alessia Marcassoli, l’oboista Francesco Marcheselli, la bassista Chiara Arnoldi, il chitarrista Pietro Berti, il batterista Matteo Milesi e il percussionista  Lorenzo Beltrami. Prezzi biglietti: intero € 15,00, ridotto € 10,00. Riduzione speciale per utenti CTE - Centri per Tutte le Età di Bergamo: € 7,00. Invenzioni a più voci è sotteso da un sottile filo rosso che collega i diversi personaggi scelti per la sua realizzazione: nel corso del concerto verranno proposte alcune composizioni dedicate al pittore Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, al matematico Niccolò Tartaglia, al letterato Torquato Tasso, ai compositori Luca Marenzio e Pietro Antonio Locatelli, ai due Papi Giovanni XXIII e Paolo VI. L’idea del progetto è tradurre in musica le qualità e le caratteristiche dei personaggi trattati sia a livello compositivo, sia facendo ricorso all’improvvisazione di carattere jazzistico. In questo modo, attraverso le suggestioni dei suoni, dei racconti e delle immagini proposte, il pubblico può cogliere le sfumature del linguaggio musicale che talvolta sfuggono ad un ascolto più superficiale. Il pubblico può inoltre trovare analogie e differenze con le altre discipline quali la letteratura. Secondo gli ideatori di Invenzioni a più voci si possono infatti identificare delle affinità elettive che, pur attraversando i secoli e i differenti ambiti di ricerca, restituiscono un’immagine dai contorni definiti e precisi che caratterizza l’Italia e le peculiarità del suo popolo e del suo stile di vita.

“CDpM Jazz Lab – Invenzioni a più voci” l’ultimo appuntamento con Il Centro della Musica2023-07-14T12:06:27+02:00

Bergamo Jazz ESTATE 2023 @LAZZARETTO – STEFANO BOLLANI TRIO

Bergamo Jazz ESTATE 2023 @LAZZARETTO  Tre grandi concerti al Lazzaretto per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023  Venerdì 14 luglio STEFANO BOLLANI TRIO Dopo gli applauditissimi Snarky Puppy, tocca al jazzista italiano più amato in assoluto salire sul palcoscenico del Lazzaretto: venerdì 14 luglio (ore 21.30), Stefano Bollani sarà infatti il protagonista del secondo dei tre concerti organizzati da Fondazione Teatro Donizetti e Bergamo Jazz con Comune di Bergamo per “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”. Il celebre pianista si esibirà alla guida del suo trio con Gabriele Evangelista al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria. Prezzi biglietti da 25 a 45 euro. Ormai popolarissimo anche presso le vaste platee televisive, grazie al programma di RAI 3 “Via Dei Matti Numero 0” condotto insieme alla moglie Valentina Cenni, Stefano Bollani torna a esibirsi sotto le insegne di Bergamo Jazz dopo oltre dieci anni: l’ultima volta che il pubblico del Festival lo ha applaudito è stato infatti nel 2011, in occasione della presentazione in prima nazionale del progetto dedicato a Frank Zappa. Di Bergamo Jazz Bollani è stato peraltro ospite più volte al Teatro Donizetti, sin dal 1999, quando ancora era un prodigioso talento emergente. Da allora la sua carriera è letteralmente decollata procurandogli una popolarità tanto straordinaria quanto inedita per un jazzista, coronata da numerosi dischi, concerti in contesti prestigiosi, anche insieme a orchestre sinfoniche e a illustri colleghi di strumento come Chick Corea, oltre a programmi radiofonici e televisivi. Se negli ultimi anni il pianista, milanese di nascita ma toscano di adozione, sembra aver privilegiato il piano solo, ambito ideale per lasciarsi andare a scorribande sulla tastiera senza limiti di genere musicale, ultimamente ha anche riscoperto il piacere di suonare in contesti più jazzistici. Lo prova la ricostituzione negli scorsi mesi del Danish Trio, con Jesper Bodilsen e Morten Lund, e, appunto, il trio italiano con Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra, musicisti perfettamente in grado di assecondare il leader nelle sue evoluzioni creative. Il concerto al Lazzaretto sarà comunque ispirato da un’unica regola: divertirsi a improvvisare per vedere fin dove si può arrivare, lasciandosi guidare dalle note. Le sorprese sono quindi assicurate. A chiudere la serie di concerti di Bergamo Jazz al Lazzaretto sarà, mercoledì 19 luglio, la superstar della chitarra Pat Metheny, per un appuntamento organizzato in collaborazione con il festival Contaminazioni Contemporanee e con BergamoScienza.    

Bergamo Jazz ESTATE 2023 @LAZZARETTO – STEFANO BOLLANI TRIO2023-07-14T12:07:01+02:00
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