È nel nome di Donizetti che si verifica una svolta determinante nella vita del teatro. Accade nel 1897, in occasione del centenario della nascita del compositore, che il Teatro Riccardi assume il nome di Teatro Gaetano Donizetti. Con l’occasione si provvede al completo rifacimento della facciata, edificata a cura dell’architetto Pietro Via. All’esterno del teatro inaugura il monumento dello scultore Francesco Jerace, dedicato a Donizetti. Il teatro ha, salvo particolari, l’aspetto che conosciamo oggi.
Accanto agli spettacoli tradizionali, il Teatro Donizetti ospita anche un nuovo tipo di spettacolo, il cinematografo. Si tratta di alcuni film primitivi girati dagli operatori dei fratelli Lumière, portati al teatro dall’impresario Terzi nel 1899: avvenimento del tutto raro in un’epoca in cui gli spettacoli cinematografici erano mostrati nei baracconi delle fiere o nei caffè-concerto. Probabilmente anzi si tratta di un primato poiché non si ha notizia che il cinema sia stato ospite, prima d’allora, di teatri.