Il Donizetti come l’Atalanta? Secondo Umberto Orsini c’è una relazione tra i successi della squadra di calcio e del più importante teatro cittadino: l’attore, uno dei maestri del teatro italiano, oggi felicemente novantenne, ha condiviso con Franco Branciaroli gli applausi degli oltre 7.000 spettatori che nell’insieme hanno assistito alle otto repliche in cartellone da sabato 7 a domenica 15 dicembre. Anche nell’ultima replica pomeridiana di domenica, i due grandi attori sono stati più volte richiamati in scena. E con loro il resto del cast – Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale e Emanuela Saccardi – che con la prestigiosa regia di Massimo Popolizio ha portato a Bergamo la brillante commedia di Neil Simon I ragazzi irresistibili, spettacolo inaugurale della Stagione di Prosa 2024/2025 della Fondazione Teatro Donizetti.

«La nuova Stagione di Prosa è iniziata nel migliore dei modi, sulla spinta dei 5.770 abbonati, oltre l’11% in più rispetto alla passata Stagione», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «L’aumento da sette a otto repliche è stato necessario per avvicinare e accontentare il nostro pubblico, sempre più numeroso, che appunto ha risposto con entusiasmo».

Pe Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi «I ragazzi irresistibili è stato lo spettacolo giusto per dare avvio a una nuova avventura. Siamo felici che il pubblico abbia gradito questa proposta, come siamo fiduciosi che possa gradire anche le prossime: le emozioni sono appena cominciate».

«Da sempre a Bergamo c’è un grande pubblico, che negli ultimi anni è pure aumentato. Oggi, in rapporto alla popolazione, è la città più teatrale d’Italia», osserva Umberto Orsini che  dal Donizetti mancava da una decina d’anni, «A Bergamo ci sono due realtà importanti: l’Atalanta e Il Donizetti. Non so se la cosa è correlata, ma quando un teatro funziona, anche la squadra di calcio ottiene successi. Forse perché i mariti vanno allo stadio, mentre le mogli preferiscono andare a teatro… Battute a parte, oggi l’Atalanta è la prima in classifica e lo è anche il Donizetti. È un bellissimo record!».

Anche Franco Branciaroli, che per tornare al Teatro Donizetti ha dovuto aspettare solo qualche mese dopo il successo de Il Mercante di Venezia della scorsa primavera, esprime soddisfazione: «È un grande piacere tornare al Donizetti: non c’è un altro teatro in Italia che possa annoverare un numero così elevato di abbonati. Qui c’è uno dei migliori pubblici dì tutta Italia. A Roma facciamo due settimane di repliche, a Bergamo poco meno. E ciò significa che dietro c’è un lavoro straordinario da parte di chi sceglie gli spettacoli e di chi lavora all’interno dello stesso teatro. Grazie Bergamo: speriamo di rivederci presto!».