Si intitola Lezioni di Storia ed è la nuova iniziativa della Fondazione Teatro Donizetti: un ciclo di incontri realizzato in collaborazione con Editori Laterza e con il sostegno di Cassa Lombarda, il cui sottotitolo La forza delle idee ne esplicita lo spirito e i contenuti. Protagonisti dei cinque appuntamenti, tutti in programma al Teatro Donizetti di sabato mattina alle ore 11.00 (biglietto ingresso 10 euro, riduzione per le scuole) saranno altrettanti storici e studiosi che si addentreranno in epoche e personaggi del passato, svelandone i molteplici risvolti ed evidenziandone i riflessi sul presente. Il tutto con un linguaggio che garantisce a chiunque la possibilità di riuscire a vedere le cose in modo nuovo, da prospettive spesso mai considerate.
Il primo appuntamento di Lezioni di Storia avrà come protagonista, sabato 13 gennaio 2024 (biglietto già esauriti da tempo), uno storico e scrittore che con i suoi modi garbati e il suo linguaggio molto comunicativo ha conquistato le platee televisive: Alessandro Barbero. Nell’occasione il professor Barbero racconterà la battaglia di Legnano e l’idea di comunità che ne è derivata con la sconfitta di Federico Barbarossa, la cui incoronazione a re d’Italia provocò forti reazioni da parte di numerose città italiane, a partire da Milano, troppo popolosa e ricca per accettare di rinunciare alla sua autonomia. Dopo vent’anni di guerra il Barbarossa viene alla fine sconfitto. L’Italia non è evidentemente destinata ad essere una monarchia unitaria, ma un coacervo di sfere d’influenza perennemente in contrasto fra loro. Il rovescio della medaglia sta in quel senso di “comunità” e di “mutuo soccorso” capaci di compattare nella Lega lombarda città fin lì in perenne conflitto.
Alessandro Barbero è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università del Piemonte Orientale. I suoi libri sono bestseller in Italia e nel mondo e le sue “Lezioni di storia” sono molto seguite dal vivo e online. Ha vinto il Premio Strega nel 1996 con il romanzo storico Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo. Ha collaborato per molti anni con il programma Superquark di Piero Angela e attualmente collabora con i programmi a.C. d.C. e Passato e presente di Rai Storia. Tra le sue molte opere per Laterza: Carlo Magno. Un padre dell’Europa; La battaglia. Storia di Waterloo; 9 agosto 378 il giorno dei barbari; Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell’Impero Romano; Benedette guerre. Crociate e jihad; Lepanto. La battaglia dei tre imperi; I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle; Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali; Le parole del papa. Da Gregorio VII a Francesco; Caporetto; Dante; L’aristocrazia nella società francese del Medioevo.
Dopo l’incontro inaugurale, le Lezioni di Storia al Donizetti proseguiranno il 20 gennaio con Laura Pepe, docente di Diritto greco antico che riandrà alla figura mitica di Antigone, la cui parabola tragica induce tuttora a riflettere sul reale significato del concetto di giustizia. Il 3 febbraio sarà quindi la volta del docente di Fisica Sperimentale Piero Martin, che avrà il compito di sottolineare l’importanza delle rivoluzionarie intuizioni scientifiche di Galileo Galilei, mentre 10 febbraio Alessandro Vanoli, storico, scrittore e divulgatore, si interrogherà poi sull’idea di Occidente e sul senso che ancora oggi ha la figura di Cristoforo Colombo. Chiuderà il ciclo, il 24 febbraio, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio con un ritratto di Andy Warhol e una incursione nel mondo della cultura pop. Tutti gli incontri saranno introdotti da Max Pavan, giornalista di Bergamo TV.