Il 29 novembre, da mattino a sera, attività per tutte le età:
Le scuole e i bambini tra il Teatro Sociale, la Casa natale e il Museo Donizettiano
Al Teatro Donizetti si presenta Il piccolo compositore di musica
Festa di compleanno al Globe con Superbuut, Massimiliano Milesi, Kanie sciolte, Jodi Pedrali & Davide Rossi
Continua il ciclo di film Donizetti e la Bergamo del belcanto
Opera per i più piccoli, laboratori, incontri, film e anche una festa: una intera giornata di iniziative a Bergamo per il Dies Natalis di Gaetano Donizetti mercoledì 29 novembre dalle 9 alle 21.
La mattina è dedicata alle attività Education programmate in Città Alta.
Si comincia alle ore 9 con Un bergamasco in Europa. Vita nomade di Gaetano Donizetti, laboratorio per le scuole primarie e secondarie di primo grado, ideato e condotto da Clelia Epis della Fondazione Teatro Donizetti e da Paola Palermo del Museo delle Storie – Museo Donizettiano, che si svolgerà in Casa Natale e nel Museo, sancendo la collaborazione tra le due istituzioni cittadine per la prima volta in occasione del Dies Natalis. Il laboratorio, che ha l’obiettivo di far conoscere la vita del compositore orobico attraverso il tema del viaggio e degli spostamenti nell’Ottocento, sarà replicato alle ore 10.30 e alle ore 14.30.
Alle ore 9.30 è alle ore 11 al Teatro Sociale andrà in scena la nuova opera Luce di Lammermoor per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado; autore della drammaturgia e regia è Manuel Renga, esperto di spettacoli musicali per bambini e ragazzi. La direzione musicale è di Aram Khacheh con il Quartetto Gli Originali e il pianista Marco Regazzi; le scene sono di Mauro Tinti, le illustrazioni di Paola Rivolta, il videomaker è Fabio Brusadin, il light designer Matteo Benzoni. Interpreti vocali Vittoria Licostini (Spirito di Lucia), Nicolò Dal Ben (Spirito di Edgardo), Elcin Adil (Spirito di Enrico), Luca Rota (Spirito di Normanno e di Arturo) e due attori Francesca Massari (Luce) e Edoardo Rivoira (Spirito di Caleb). Il soggetto di questa produzione prende spunto dal romanzo di Walter Scott sul quale si basa anche il libretto dell’opera di Gaetano Donizetti e si articola su alcuni topoi narrativi come il bosco (archetipo del viaggio di crescita) ed elementi fiabeschi come i fantasmi e l’incontro con sé stessi: «a partire da questi spunti – racconta Manuel Renga – ho elaborato la storia della giovane Luce, del suo incontro con gli spiriti del bosco, in particolare con quello di Caleb (personaggio assente nell’opera, ma molto presente nel testo di Scott) un fool, il custode del castello di Lammermoor. In questa cornice narrativa si inserisce la storia di Lucia di Lammermoor, del suo amore per Edgardo, dell’ostilità con il fratello Enrico, della follia. Il nostro bosco incantato rappresenta una sorta di labirinto e, proprio per questo, gli eventi dell’opera di Donizetti non seguiranno la linea cronologica che tutti conosciamo, ma il filo della memoria e del racconto dei personaggi. La domanda di Luce, “Perché quello spirito piange”, genera in Caleb la necessità di partire dalla fine della storia per la sua narrazione. Egli, infatti, risponde “Perché è impazzita di dolore…”. Con questa tecnica narrativa si attraverserà insieme alla giovane Luce l’intera vicenda».
Alle ore 11.15 il momento ufficiale del Dies Natalis è come sempre l’Elevazione musicale nella Basilica di Santa Maria Maggiore con la deposizione delle corone sulle tombe di Donizetti e di Mayr. La celebrazione musicale è affidata agli allievi del Politecnico delle Arti “Donizetti – Carrara”, in particolare al Gruppo di ottoni, ed è arricchita da un progetto realizzato con il Liceo Classico “Paolo Sarpi” pensato per far conoscere agli studenti il profilo umano di Gaetano Donizetti oltre a quello del grande compositore. Le classi 1a B e 1a E con le docenti Rosa Maria Salvi e Paola Missale leggeranno le proprie lettere dedicate a Gaetano Donizetti dopo aver frequentato un laboratorio di scrittura creativa e lettura espressiva condotto da Maria Teresa Galati del team didattico del Festival. All’elevazione musicale parteciperanno anche circa 80 studenti delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Verdello preparate dal docente Efrem Maffeis, che depositeranno i loro biglietti di auguri sulla tomba di Gaetano Donizetti.
Si conclude inoltre nella Basilica di Santa Maria Maggiore il primo itinerario musicale-culturale italiano ideato e realizzato da due appassionati bergamaschi, Leone Facoetti e Pietro Barcella che, partiti da Bergamo lo scorso 8 aprile (data di morte di Donizetti), hanno compiuto un percorso di circa 7.000 km lungo il Paese, toccando 140 località legate a oltre 250 tra compositori e interpreti.
Nel pomeriggio gli appuntamenti per il Dies Natalis si spostano in Città bassa, attorno al Teatro Donizetti. Alle ore 17.30, nella Sala Musica e poi nella sala principale del teatro per assistere a una prova, il Donizetti Talk dedicato al Piccolo compositore di musica, l’opera di Mayr che ha per protagonista lo stesso Donizetti con i suoi compagni di scuola, che sarà presentato da Candida Mantica e Paolo Fabbri, con la partecipazione di Francesco Micheli e Alberto Zanardi, rispettivamente autore della messa in scena e direttore dell’esecuzione in programma sabato 2 dicembre.
Dalle ore 19 al Balzer Globe ci sarà una vera e propria festa di compleanno intitolata Happy Birthday Gaetano! con una jam session musicale che unirà diversi generi, dall’opera all’elettronica, coinvolgendo una serie di realtà musicali indipendenti della città nel continuo dialogo fra passato e presente. La serata è curata da Triangolo Lab, realtà musicale bergamasca che ha selezionato quattro proposte musicali: Superbuut (al secolo Nicola Buttafuoco dei Pinguini Tattici Nucleari) in Organic Live Performance, progetto di musica elettronica che comprende sample donizettiani e improvvisazioni dal vivo alla chitarra; Massimiliano Milesi, sassofonista e artista poliedrico, impegnato in Ambient Sax Impro, live set che unirà due mondi apparentemente lontani creando delle improvvisazioni ispirate a Donizetti, sui bit elettronici che ha prodotto con Triangolo Lab; Kanie Sciolte, collettivo di DJ femminile, in Mix opera DJ Set, ispirato da tutte quelle volte in cui il pop ha “flirtato” con l’elettronica e la classica, a partire dai brani dei tre album MixOperaprodotti dal Donizetti Opera; Jodi Pedrali e Davide Rossi, musicisti elettronici più volte impegnati nel festival, in Electro Dj Set preview del lavoro che stanno conducendo per portare opera ed elettronica nelle scuole superiori.
Alle 21, all’Auditorium di Piazza della Libertà, continua il ciclo Donizetti e la Bergamo del belcanto, rassegna cinematografica del progetto “Cinema al cuore. Passato e presente di due città in cinema”, promosso dalla FIC – Federazione Italiana Cineforum per Bergamo Brescia Capitale con La favorita (1954) di Cesare Berlacchi.
Per ulteriori dettagli e prenotazioni su gaetanodonizetti.org