“VAGANTI. Personaggi, attori e spettatori a scovar luoghi inusitati”: è il titolo, fortemente evocativo, dello spettacolo che i ragazzi del corso per attori di Progetto Young, una delle principali iniziative formative promosse dalla Fondazione Teatro Donizetti nell’ambito della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, porteranno in scena sabato 17 e domenica 18 giugno tra sale e spazi del Teatro Donizetti. Dopo mesi di lavoro laboratoriale, sotto la guida del regista e attore Fabio Comana della compagnia Erbamil, 16 giovani attori accompagneranno il pubblico in una performance itinerante animando i luoghi più nascosti e meno frequentati del teatro, dalle Sale Nobili alle gallerie, dai corridoi che si affacciano sul Ridotto fino al sottopalco, al retropalco e, nel finale, allo stesso palcoscenico. Gli spettatori seguiranno gli attori nel loro cammino scandito da scene appositamente costruite su brevi estratti da testi classici, come “La Signora delle Camelie” e “Faust”, e momenti lasciati all’improvvisazione del momento.
Allo spettacolo prenderanno parte: Giovanni Aresi, Valeria Bonomi, Marta Federico, Anita Galezzi, Francesca Garofalo, Petra Lopopolo, Davide Marchetti, Anna Marinoni, Katia Nava, Michelangelo Nervosi, Elisa Nicolato, Yuri Pasciullo, Laura Remigi, Andrea Valietti, Elisabetta Viotti, Yeseniia Vitenko. Regia di Fabio Comana. Luci e audio sono rispettivamente curati da Alessandro Andreoli e da Cristian Tasca con il contributo dei ragazzi del corso per tecnici di palcoscenico. Assistente di produzione Manuela Carrasco. Adattamento costumi Francesco Tagliarini. Acconciature Adriana Giudici. Durata 70 minuti circa. Lo spettacolo si svolgerà nell’arco delle due giornate prendendo avvio alle ore 18.00, 19.30 e 21.00 per sabato 17, alle ore 9.00, 10.30 e 12.00 per domenica 18. Ingresso libero su prenotazione.
Nel raccontare l’esperienza di Progetto Young, Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, parte da una «stanza che è un po’ il cuore pulsante del Teatro Donizetti: la sala prove. La sala è intitolata a Benvenuto Cuminetti che, per tanti anni, ha programmato con sapienza e sguardo aperto alla ricerca le stagioni di prosa a Bergamo, ma anche uomo di teatro attentissimo alla dimensione educativa delle nuove generazioni. È in questo spazio che tutto l’anno si ritrova, una volta alla settimana, il gruppo di Progetto Young: un lavoro celato al pubblico, ma che, insieme agli altri corsi di formazione alle professioni teatrali, quello di drammaturgia con Laura Curino e i corsi di palcoscenico a cura delle maestranze della Fondazione, assume un significato profondo perché è luogo in cui viene coltivata la passione e la competenza dell’arte teatrale».
«Sono grata al regista-attore Fabio Comana che, con competenza teatrale e passione pedagogica, ha seguito fin dall’inizio l’esperienza di Young. Mi piace ricordare che gli allievi entrano nel gruppo dopo aver partecipato ad un bando, in cui sono richiesti almeno due anni di precedente attività teatrale, e avere passato una prova-laboratorio di selezione. In altre parole il corso non è un corso base, ma è rivolto a chi è già indirizzato a questa professione ed è propedeutico a scelte formative più strutturate, come le accademie di arte scenica. Negli anni diversi giovani che hanno partecipato a Young sono poi diventati attori professionisti, dopo essere stati ammessi a prestigiose scuole di perfezionamento, da quella del Piccolo Teatro alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi a Milano, dalla scuola per attori dello Stabile di Torino all’Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe di Udine», prosegue Maria Grazia Panigada, «Il gruppo attuale è al secondo anno di lavoro e Vaganti è il primo spettacolo davanti ad un pubblico. È anche la prima volta che torniamo con Young a fare spettacolo dopo la pandemia. In questo senso credo sia significativa la scelta di realizzare una performance che è anche momento di riappropriazione degli spazi del Teatro Donizetti».
«Vaganti nasce dall’idea, condivisa con Maria Grazia Panigada, di valorizzare il Teatro Donizetti come “casa”, luogo vissuto e abitato da chi coltiva la passione per l’arte teatrale non soltanto durante gli spettacoli. E come quando si accolgono in casa degli amici, abbiamo pensato di mostrare le stanze del Donizetti animando i luoghi normalmente più nascosti e meno frequentati del teatro con alcune scene appositamente costruite a partire dalla conformazione degli stessi luoghi», specifica Fabio Comana, «Parte integrante del percorso di formazione di Progetto Young è lo sviluppo della capacità di adattamento e improvvisazione: i giovani attori e attrici sono stati spesso invitati a creare ed animare situazioni teatrali, risolvere problemi di messa in scena inventando soluzioni nate dal confronto all’interno di piccoli gruppi, ogni volta con persone diverse. Grazie a questo metodo è venuto naturale scegliere alcuni brevi estratti da testi classici oppure basarsi sull’improvvisazione, creando in questo modo un percorso, una sottile linea drammaturgica giocata sul filo del meta teatro, del rapporto altalenante fra personaggi e attori, non senza una punta di ironia sulle difficoltà di chi intraprende la professione del teatro. Difficoltà di cui i giovani partecipanti al Progetto Young sono ben consapevoli, senza però nulla togliere alla loro determinazione ed al loro impegno nel volersi migliorare continuamente, con grande energia ed entusiasmo».
PRENOTAZIONI: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vaganti-personaggi-attori-e-spettatori-a-scovar-luoghi-inusitati-646180742997