Nella serata di oggi, venerdì 26 marzo, le luci delle facciate del Teatro Donizetti e del Teatro Sociale saranno spente: Fondazione Teatro Donizetti, che ha in gestione entrambi i teatri di Bergamo, aderisce infatti a “M’illumino di Meno”, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar Radio2 nel 2005 per chiedere alle persone di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi.

Tema di questa nuova edizione è “Salto di Specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere: «Con un salto di specie, da un pipistrello a un pangolino, dal pangolino all’uomo, un virus ha messo in ginocchio la specie umana. Abbiamo capito quanto siamo fragili, drammaticamente interconnessi, quanto abbiamo logorato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. Abbiamo fatto noi, la specie umana, da trampolino per questo salto di specie: pipistrello e pangolino stavano da millenni in equilibrio in una foresta tropicale. Adesso tocca alla specie umana fare un salto di specie, un’evoluzione nel nostro modo di abitare il pianeta. Ognuno di noi è chiamato a diventare più green, più responsabile, più sostenibile, più efficiente, più intelligente, più in armonia con il pianeta. Bisogna fare un salto in avanti: in tanti modi, in tanti ambiti», dicono i promotori di “M’illumino di Meno”.

«Fondazione Teatro Donizetti è da sempre sensibile alle problematiche che ci circondano, specialmente in un momento difficile come quello che stiamo attraversando. La nostra adesione a “M’illumino di Meno 2021” ha quindi un valore molto più che simbolico e si affianca ad altre iniziative che abbiamo intrapreso o che stiamo intraprendendo nel segno dell’ecosostenibilità», afferma Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti.

Di recente il festival Bergamo Jazz, una delle principali attività della stessa Fondazione Teatro Donizetti, è entrato a far parte di “Jazz Takes The Green”, rete che riunisce 17 festival a livello nazionale che hanno abbracciato la filosofia e le pratiche green: un segno tangibile di come la musica, e l’arte in generale, possa essere veicolo di sensibilizzazione su problematiche che coinvolgono tutti.