Gabriele Lavia: «A Bergamo gli attori recitano con il pubblico non per il pubblico»
«Grazie Bergamo!»: così la compagnia di Gabriele Lavia esprime su Instagram la propria riconoscenza per il successo che ha coronato le rappresentazioni de Il berretto a sonagli di Pirandello, andato in scena per una settimana intera nell’ambito della Stagione di Prosa della Fondazione Teatro Donizetti. 6.726 spettatori – 1.051 nella sola replica conclusiva di domenica pomeriggio – hanno infatti assistito allo spettacolo, sempre salutato da calorosissimi, lunghissimi applausi finali.
Visibile, al temine dell’ultima recita, la soddisfazione e l‘emozione sul volto dello stesso Gabriele Lavia: «Quello di Bergamo è un pubblico bellissimo, di grande attenzione, di grande intelligenza. Gli spettatori colgono tutti i momenti ironici, comici, drammatici, che magari a volte sono concatenati tra loro. Recitare qui è davvero bello, perché si recita con il pubblico, non per il pubblico. Che sono due cose completamente diverse. Tutti gli attori sono rimasti molto contenti della risposta del pubblico».
Oltre che a Lavia, nei panni dello scrivano Ciampa, che si è congedato da Bergamo con un grandissimo abbraccio simbolico, meritati applausi sono stati rivolti a tutti gli altri attori protagonisti dello spettacolo: Federica Di Martino, bravissima interprete del ruolo di Beatrice Florica, Francesco Bonomo, Matilde Piana, Maribella Piana, divertentissima nelle vesti della vecchia serva Fana, Mario Pietramala, Giovanna Guida e Beatrice Ceccherini.
Dopo i successi di Silvio Orando a dicembre con La vita davanti a sé e, appunto, di Gabriele Lavia con Il berretto a sonagli, la Stagione di Prosa del Teatro Donizetti tornerà dal 31 gennaio al 6 febbraio (con replica straordinaria fuori abbonamento prevista per sabato 5) con Moby Dick alla prova del Teatro dell’Elfo, per la regia di Elio De Capitani.